MORTARA, Lodovico
Nicola Picardi
– Nacque a Mantova il 16 aprile 1855 da una famiglia benestante. Il padre, Marco (Mordekai), uomo di vasta e profonda cultura, era il rabbino maggiore della Comunità [...] relazioni, fra le altre, di G. Conso, M. e il processo penale, pp. 77 ss.; E. Fazzalari, L. M. nella cultura processualistica italiana, pp. 9 ss.; A. Montesano, Rapporti e conflitti tra giurisdizione civile e potere legislativo ed esecutivo nel primo ...
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BRUNO, Ludovico
Gerhard Rill
Nato ad Acqui il 31 ott. 1434, studiò legge e si addottorò in diritto civile e canonico. Ebbe anche cultura umanistica e fu poeta laureato. In data imprecisata si trasferì [...] nei Paesi Bassi e ai primi del 1477 risulta presente a Lovanio, dove il 31 luglio s'immatricolò all'università. Nel novembre successivo pubblicò per le stampe di Johann von Paderborn alcuni carmi latini ...
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DUNI, Emmanuele
Mauro Di Lisa
Nacque a Matera il 24 marzo 1714 dalle seconde nozze di Francesco, maestro di cappella nella città lucana, con Agata Vacca, originaria di Bitonto. Nella sua prima educazione [...] che appena lice d'adorarla tra le private pareti (e ciò sia detto in pura legge di confidenza)". Nonostante che la cultura del D. non abbia mai accennato a spingere il vichismo entro l'alveo riformatore o radicale del movimento illuminista, essa era ...
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COLTELLINI, Agostino
Martino Capucci
Nacque a Firenze il 17 apr. 1613, figlio unico di Francesco, mercante di origini bolognesi morto il 28 giugno 1631, e di Lisabetta, figlia del pittore Taddeo Curradi.
Fece [...] in M. Maylender, Storia delle Accad. d'Italia, I, Bologna 1926, pp. 219-26).
L'adesione ai modelli della cultura galileiana fu una componente rilevante dell'accademia e ispirò l'attività di vari membri, come, ad esempio, Alessandro Marchetti, che vi ...
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FAGGELLA, Gabriele
Carlo Bersani
Nacque a San Fele (Potenza) il 28 ag. 1856 da Gabriele e Alfonsa Marraffino in un gruppo familiare che sarà ricco di personalità considerevoli: dei fratelli Donato e [...] valore giuridico delle "attività" civili l'opera del F. si collega a quell'elaborazione del nuovo codice civile che segna la cultura giuridica degli anni Trenta.
Il F. morì a Roma il 14 apr. 1939.
Fonti e Bibl.: Roma, Archivio centrale dello Stato ...
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AULISIO (d'Aulisio), Domenico
Filippo Liotta
Nacque a Napoli il 4 genn. 1649 da Antonio e da Maddalena Magretta di Bagnoli Irpino dove la famiglia Aulisio aveva il domicilio abituale. Assai presto, [...] (F. Nicolini, loc. cit.), fu,certamente, rinnovatore di un metodo di studio che, da ultimo, altro non è se non rinnovamento di cultura. E questo ben capirono i suoi discepoli, primo fra tutti Pietro Giannone (cfr. Ist. civ., XL, 51 p. 491, del t. IV ...
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MAROI, Fulvio
Antonio Masi
– Nacque il 30 marzo 1891 da Pietro Achille e da Elvira Ranucci ad Avellino, dove frequentò le scuole fino alla licenza liceale.
Ad Avellino, nel 1908, pubblicò Il vino e [...] la vite nei classici greci e latini, in cui la sua ottima conoscenza della cultura classica si coniugava con la ricerca del fondamento «sociale ed economico di ogni avvenimento», secondo l’insegnamento di G. Salvioli appreso attraverso lo studio del ...
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FERRO, Marco
Paolo Preto
Nacque a Padova il 9 apr. 1750 da Vincenzo. Studiò nel locale seminario e successivamente all'università, dove si laureò in legge; esercitò sin da giovane con grande successo [...] e ricoprì a lungo anche la carica di avvocato fiscale nell'armata veneta.
La sua fama nella società veneta e nella cultura italiana è legata al Dizionario del diritto comune, e veneto, che contiene le leggi civili, canoniche e criminali, i principi ...
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ANASTASIO (Anastagio, d'Anastasio, d'Anastagio), Filippo
Elvira Gencarelli
Nacque a Napoli il 25 genn. 1656 da Ludovico d'Anastasio e Anna Maria Tolosa, della famiglia di Castella Vecchia. Compiuti [...] la carriera ecclesiastica e si addottorò in diritto civile e canonico. Il periodo della sua giovinezza coincise con quello in cui la cultura napoletana entrava in un nuovo fermento di uomini e di idee, e a tale movimento l'A. prese parte attiva ...
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ARCHINTO, Giuseppe
Elvira Gencarelli
Nacque a Milano, il 7 maggio 1651, da Carlo e da Caterina Arese. Compì i suoi studi nel Collegio di Brera, ove vestì anche l'abito ecclesiastico, e nel Seminario [...] romano (dal 1665), ove approfondì in special modo gli studi di filosofia e di teologia. Volle completare la sua cultura in Germania, dove per due anni frequentò l'università d'Ingolstadt, diretta dai gesuiti. Trascorse quindi un anno a Vienna, ...
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cultura s. f. [dal lat. cultura, der. di colĕre «coltivare», part. pass. cultus; nel sign. 2, per influenza del ted. Kultur]. – 1. a. L’insieme delle cognizioni intellettuali che una persona ha acquisito attraverso lo studio e l’esperienza,...
culturoso
agg. (iron.) Che si ammanta di un’aura culturale. ◆ A sinistra continuano a liofilizzare in slogan il pensiero del Papa sul comunismo «male necessario». Non solo si isolano tre parole dal contesto, a sua volta particolare di pagine...