MERLO, Pietro
Domenico Proietti
– Nacque a Torino il 15 nov. 1850 da Clemente e Benedetta Antonelli.
La famiglia, di buona levatura socioculturale, era originaria di Fossano, in provincia di Cuneo. [...] nell’articolo E se Dante avesse collocato Brunetto Latini tra gli uomini irreligiosi e non tra i sodomiti?, in La Cultura, III (1884), pp. 774-784.
Nonostante queste escursioni, il centro dell’attività del M. restarono gli studi glottologici, con un ...
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ARQUER, Sigismondo
Aldo Stella
Nacque a Cagliari (da famiglia che si diceva "de sangue noble y limpia de infaçones de Aragón", ma che apparteneva piuttosto al ceto borghese dell'alta burocrazia), probabilmente [...] avuto occasione di conoscere studiosi oltramontani che frequentavano le università toscane e si era fatto stimare per la seria cultura e per il forte carattere; non sorprende quindi che il celebre geografo Sebastiano Múnster gli abbia chiesto di ...
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NERLI, Francesco senior
Stefano Tabacchi
– Nacque a Firenze nel 1595 da Federico, senatore, e da Costanza de’ Nobili, in una famiglia di antiche tradizioni repubblicane, che mantenne però una notevole [...] precedentemente adottate.
Assai stimato da Alessandro VII, Nerli acquisì un qualche rilievo nel mondo curiale per la sua cultura letteraria e scientifica, testimoniata tra l’altro dai rapporti che intrattenne con il naturalista Niccolò Stenone e con ...
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GAGLIO, Vincenzo
Rosario Contarino
Nacque nel dicembre del 1735 a Girgenti (l'odierna Agrigento), dove compì i suoi primi studi, allievo, nel locale seminario, del domenicano M. Leonardi di Acireale.
Di [...] 233 s.; R. Romeo, Il Risorgimento in Sicilia, Bari 1950, ad indicem; E. Di Carlo, Per la storia della cultura siciliana nel Settecento, in Il circolo giuridico L. Sampolo, XXXI (1961), ad indicem; E. Sciacca, Riflessioni del costituzionalismo europeo ...
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CARAVITA, Domenico
Carla Russo
Figlio di Nicolò, famoso giureconsulto napoletano e di Giulia di Capua, nacque presumibilmente intorno all'anno 1670, a giudicare dall'età che gli era attribuita al momento [...] una nuova giunta della quale, ancora una volta, il C. fu chiamato a far parte insieme con i più importanti nomi della cultura giuridica napoletana.
Il C. morì il 25 ott. 1770, lasciando erede dei suoi beni il nipote Giuseppe.
Il C. aveva acquistato ...
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BALBO (Balbis, Balbi, de Balbis, Balbus, Balb), Giovanni Francesco
Piero Craveri
Figlio primogenito di Stefano, che apparteneva probabilmente alla storica famiglia dei Balbo di Chieri, e fratello del [...] Pur essendo difficile, alla luce delle attuali indagini storiografiche, stabilire con precisione il contributo portato dal B. alla cultura giuridica del suo tempo, si può far riferimento alla famosa Quaestio di G. Nevizzano, posteriore di un decennio ...
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CAIMI (Caymo, Caimo), Marco Antonio
Aldo Mazzacane
Nacque a Milano, probabilmente poco dopo il 1500, da Pier Paolo, gentiluomo milanese distintosi per virtù militari nelle corti dei Gonzaga e di Ludovico [...] l'inimicizia del Viglius, la cui influenza non dovette essere estranea alla chiamata dei Caimi. Li univa infatti la comune cultura e la discepolanza da Alciato. In una lettera del 24ott. 1538 il Viglius annunciava la recente assunzione del C. nello ...
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FADDA, Carlo
Pasquale Marottoli
Nacque a Cagliari il 4 nov. 1853. Il padre, Antonio, era avvocato, uno dei più forti civilisti e dei primi professionisti della città. Nella città natale si svolse in [...] più ampio e cospicuo. Non tuttavia per sterile esibizione. Invece di soffocare la forza della argomentazione, tanta ricchezza di cultura al contrario la potenzia, la valorizza. E si pone come testimonianza, la più rara e nobile, della civiltà del ...
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NENNA, Giovan Battista
Raffaele Girardi
NENNA, Giovan Battista. – Nacque a Bari da Vincenzo e da Luisa Pascalino, fra il 1509 e il 1513, come si deduce dalle notizie offerte da lui stesso nel dialogo [...] in cui erano maturati gli ideali della corte urbinate: all’eclissi dell’umanesimo cortigiano corrispondeva il rilancio di un’austera cultura dell’onore, che in realtà non aveva mai cessato di circolare nelle vene più profonde della società di corte ...
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LATINI, Carlo
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Collalto Sabino, presso Rieti, il 9 marzo 1797 da Giovanni, che si attribuiva il titolo di conte, e da Maria Crocefissa Bagnani di Subiaco.
La [...] Di Flavio, L'episcopato del card. Benedetto Capelletti in un diario inedito(prima parte, 1833-34), in Il Territorio. Quadrimestrale di cultura e studi sabini, I (1984-85), 1, pp. 43-73 (alle pp. 48-53 indicazioni complete delle opere edite e inedite ...
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cultura s. f. [dal lat. cultura, der. di colĕre «coltivare», part. pass. cultus; nel sign. 2, per influenza del ted. Kultur]. – 1. a. L’insieme delle cognizioni intellettuali che una persona ha acquisito attraverso lo studio e l’esperienza,...
culturoso
agg. (iron.) Che si ammanta di un’aura culturale. ◆ A sinistra continuano a liofilizzare in slogan il pensiero del Papa sul comunismo «male necessario». Non solo si isolano tre parole dal contesto, a sua volta particolare di pagine...