GUASTAVINO, Pietro
Fabio Zavalloni
Nacque a Loano, presso Savona, nel novembre 1858 da Giovanni Francesco e Luigia Romella. Rimasto orfano del padre, ufficiale della Marina sarda, si trasferì con la [...] F. Crispi. Dal gennaio 1897 al dicembre 1900 il G. figurò infine fra i redattori de L'Iride, periodico espressione della cultura simbolista ligure, al quale collaborò fra gli altri L. Capuana. Nel 1897 il G. aveva frattanto dato alle stampe una nuova ...
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GUIDA, Alfredo
Maria Iolanda Palazzolo
Nacque a Napoli il 17 febbr. 1896 da Giovanni e Carolina Capaldo. Di famiglia assai modesta, completò solo le scuole elementari obbligatorie; il suo interesse [...] : La religione del negus di A. Pepe (1935), Il duce e l'impero di G. D'Ambrosio (1936) e Appunti di cultura militare di G. De Marinis (1938).
Malgrado queste aperture, tese a evitare frizioni con il regime, e i generali riconoscimenti, testimoniati ...
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Olimpiadi, cinema e televisione
Franco B. Ascani
I Giochi Olimpici e il cinema
Le Olimpiadi e il cinema sono accomunati nei loro destini fin dalla nascita, avvenuta praticamente nello stesso anno e [...] appuntamenti nei cinque continenti.
Etica, economia e media
Abbiamo visto come i Giochi Olimpici, nati nel 1896 da una cultura europea, aristocratica e molto maschilista, siano oggi universali ed esercitino il loro fascino in tutto il mondo. Questa ...
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Reti di informazione e società
Tomás Maldonado
Nonostante il loro clamoroso impatto su molti aspetti della nostra società, le nuove tecnologie si trovano ancora in una fase incipiente. Anzi, gli storici [...] on development, ed. S.L. Calvert, A.B. Jordan, R.R. Cocking, 2002; S. Gregory Thomas, Buy buy baby. How consumer culture manipulates parents and harms young minds, 2007).
Vi è un numero crescente di esperti che, su una simile proposta, avanza forti ...
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FACCIOTTO (Facciotti, Faciotti, Faciotto), Guglielmo
Massimo Ceresa
Tipografo nativo, intorno al 1560, di Gattinara, nei pressi di Vercelli; il padre Gerolamo viene definito sempre nei documenti "da [...] sostenuta produzione di volumi di carattere religioso e letterario, si riflette in modo massiccio l'interesse per la cultura figurativa tipico dell'ambiente romano del primo Seicento; in misura minore trovano riscontro quegli elementi di svago, di ...
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LODI, Luigi
Ferdinando Cordova
Nacque a Crevalcore (Bologna) il 2 sett. 1856, da Filippo, medico condotto, e da Luigia Marti. Compiuti studi regolari, si laureò in lettere e in giurisprudenza all'Università [...] dei lettori, che ne apprezzavano la spigliatezza grafica, l'indipendenza di giudizio e l'equilibrato dosaggio di politica, cultura e mondanità.
Si distingueva, nel panorama grigio della stampa capitolina, per una novità clamorosa: era illustrato con ...
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GADALDINO (Gadaldini), Antonio
Alessandro Pastore
Nacque intorno al 1478 da Andrea, di una famiglia originaria di Villa d'Ogna in Val Seriana, nel Bergamasco. Svolse un'intensa attività di libraio prima, [...] proprio nel 1555 si apriva l'inchiesta inquisitoriale contro il G.: questi, insieme con altri uomini di spicco della cultura modenese (il Castelvetro, Filippo e Bonifacio Valentini) che, già "infetti" dall'eresia, parevano in grado di "corrompere" la ...
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FERRONI
Pierangelo Bellettini
Famiglia di tipografi attivi a Bologna per un periodo di almeno sessanta anni, dal 1622 al 1681.
Il primo della famiglia ad essere titolare di una stamperia fu Clemente, [...] dai suoi torchi uscirono non solo le tradizionali stampe di occasione e gratulatorie, ma anche testi significativi della cultura letteraria e scientifica seicentesca. Vennero pubblicate dai F. opere di ogni genere e delle più svariate discipline; la ...
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FRIZZI, Arturo
Rossano Pisano
Nacque a Mantova il 3 maggio 1864 da Carlo e da Angela Ferrari. A tredici anni, dopo la morte improvvisa del padre (un ex garibaldino), fu accolto nell'orfanotrofio "Casa [...] " di fine Ottocento. Su questo universo, estrema propaggine di una tradizione secolare che si era sedimentata in una agguerrita cultura della piazza, il F. gettava luce da un'angolazione inevitabilmente assai personale e tutt'altro che immune da ...
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GABI, Simone, detto Bevilacqua
Alfredo Cioni
Nato a Pavia non molto dopo il 1450 da un Pietro de Gabi (de Gabiis), nessun documento è stato rinvenuto che informi della sua famiglia, della sua gioventù [...] .v. (1500) per conto di Paganino Paganini.
Se le sue edizioni furono numerose e dei più vari argomenti, tutte di alta cultura e talune non di poco conto, bisogna tuttavia convenire che, tipograficamente, non andarono mai oltre il tipo di libri per la ...
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cultura s. f. [dal lat. cultura, der. di colĕre «coltivare», part. pass. cultus; nel sign. 2, per influenza del ted. Kultur]. – 1. a. L’insieme delle cognizioni intellettuali che una persona ha acquisito attraverso lo studio e l’esperienza,...
culturoso
agg. (iron.) Che si ammanta di un’aura culturale. ◆ A sinistra continuano a liofilizzare in slogan il pensiero del Papa sul comunismo «male necessario». Non solo si isolano tre parole dal contesto, a sua volta particolare di pagine...