FRASSINELLI, Carlo
Angelo D'Orsi
Nacque ad Alessandria d'Egitto il 10 dic. 1896, figlio di padre ignoto e di Vittoria Frassinelli, donna di modesta condizione, proveniente da Ceneda (l'attuale Vittorio [...] celebri dell'intero panorama editoriale italiano del Novecento. Fin dal titolo, essa rinvia all'aura gobettiana che pervade la cultura torinese del dopoguerra: vi è vivissima l'ansia di fuoruscire dalla provincia Italia e il desiderio di dialogo con ...
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LOCATELLO (Locatelli, de Locatellis), Boneto (Benedetto, Bonetto)
Davide Ruggerini
Nacque a Bergamo o nel territorio, da Giovanni presumibilmente nel terzo quarto del XV secolo.
Si trasferì presto a [...] , a.a. 1989-90; E. Sandal, Stampatori bergamaschi a Venezia tra Quattro e Cinquecento, in Venezia e la terraferma. La cultura, Bergamo 1990, pp. 44 s.; A. Nuovo, La parte volgare del catalogo di Gershom Soncino, in L'attività editoriale di Gershom ...
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DALLE DONNE (a Donnis, a Mulieribus), Sebastiano
Tiziana Pesenti
Nacque a Verona nella prima metà del secolo XVI. Il "Christophorus librarius a Mulieribus" documentato nel 1545 a Verona nella contrada [...] caratteri italiani ai modelli germanici e francesi, Milano 1972, p. 55; F. Riva, Tipografi ed editori dal 1472 al 1800, in Cultura e vita civile a Verona, a cura di G. P. Marchi, Verona 1979, pp. 343-348; G. Borsa, Clavis typographorum librariorumque ...
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DOBRILLA, Luigi
Sergio Cella
Nato a Firenze il 3 sett. 1856 dal commerciante triestino Luigi e da Sofia de Barry, compì gli studi medi a Trieste e si iscrisse alla facoltà di giurisprudenza dell'università [...] nel contempo opera di consulenza al ministero delle Finanze. per incarico di F. Seismit Doda.
Uomo di vasta cultura e poliglotta, partecipò al Circolo tolstoiano e diventò custode del nuovo vocabolario tolstojano. Tradusse parecchi libri, fra i ...
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Il sistema di stampa diretta, che si esegue mediante una forma a rilievo, composta con caratteri mobili (tipi). È il sistema di stampa più antico, che lascia l’impronta sul supporto (carta ecc.) inchiostrando [...] 1530 circa, con il sorgere di piccole fonderie indipendenti (v. fig.). Da Venezia, centro di irradiazione dei traffici e della cultura italiana, si diffuse un carattere tondo, inciso e usato dal francese N. Jenson (1470). Nato da modelli italiani, il ...
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PANNARTZ, Arnold
Massimiliano Albanese
PANNARTZ, Arnold. – Nacque forse a Praga; sono ignoti la data di nascita e i nomi dei genitori.
All’inizio degli anni Sessanta del Quattrocento, insieme con Conrad [...] pp. 22-28; A. Modigliani, Tipografi a Roma (1467-1477), ibid., pp. 41-48; M. Miglio, Saggi di stampa. Tipografi e cultura a Roma nel Quattrocento, a cura di A. Modigliani, Roma 2002, ad ind.; P. Scapecchi, Foligno e l’introduzione della tipografia in ...
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PANINI
Alberto Rinaldi
– Famiglia di imprenditori originari della provincia di Modena, ebbe i principali punti di riferimento nei tre fratelli Giuseppe, Umberto e Franco Cosimo, nati da Antonio (1897-1941) [...] dall’Università di Modena e Reggio Emilia. Nel 2003 la Presidenza del Consiglio dei Ministri gli assegnò il Premio Cultura per il 2002.
Nel 1999 fu nominato da Oscar Luigi Scalfaro grande ufficiale dell’ordine al merito della Repubblica italiana ...
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PAOLO da Butzbach
Andrea Canova
PAOLO da Butzbach (Paulus de Bozchpach, Paulus de Busbach, Paulus Teutonicus). – Il modo in cui è abitualmente indicato nei documenti notarili permette di ricostruire [...] pp. 149-179; Id., Tipografi, librai e cartolai tra Mantova e l’Emilia nel Quattrocento, in Rhegii Lingobardiae. Studi sulla cultura a Reggio Emilia in età umanistica, Reggio Emilia 2004, pp. 139-167; A. Canova, Paul Butzbach e Gaspare Siliprandi in ...
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FERRARA, Mario
Giuseppe Sircana
Nacque a Roma il 5 sett. 1892 da Michele, avvocato e da Maria Forcella. Giovanissimo, militò tra quei repubblicani che parteciparono alla settimana rossa e abbracciarono [...] ;N. Ajello, Intellettuali e Pci, 1944/1958, Bari 1979, ad Indicem;G. Spadolini, L'Italia di minoranza. Lotta politica e cultura dal 1915 a oggi, Firenze 1983, ad Indicem;P. Spriano, Le passioni di un decennio, 1946-1956, Milano 1986, ad Indicem ...
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Stefano Silvestri
WikiLeaks squarcia il velo della diplomazia
Non è stata una vera rivoluzione, ma ha certamente avuto un impatto significativo sui modi della politica internazionale e sulla credibilità [...] mestiere: non raccoglierebbe più alcuna fiducia tra i suoi interlocutori e non sarebbe quindi più di grande utilità. La ‘cultura hacker’ pensa esattamente l’opposto: non ha la minima fiducia nei governi e considera una sfida qualsiasi tipo di ...
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cultura s. f. [dal lat. cultura, der. di colĕre «coltivare», part. pass. cultus; nel sign. 2, per influenza del ted. Kultur]. – 1. a. L’insieme delle cognizioni intellettuali che una persona ha acquisito attraverso lo studio e l’esperienza,...
culturoso
agg. (iron.) Che si ammanta di un’aura culturale. ◆ A sinistra continuano a liofilizzare in slogan il pensiero del Papa sul comunismo «male necessario». Non solo si isolano tre parole dal contesto, a sua volta particolare di pagine...