Istinto
Liliana Zani Minoja
Il termine istinto (dal latino instinctus, derivato di instinguere, "eccitare"), originariamente utilizzato in ambito biologico, indica un comportamento ereditato, proprio [...] comportamento stesso sono maggiormente in relazione con meccanismi che possiamo definire postistintivi, e cioè l'intelligenza e la cultura. La differenza tra la vita istintiva dell'uomo e le manifestazioni simili degli animali inferiori consiste nel ...
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Biologia
Sintesi enzimatica di RNA su uno stampo di DNA. Nelle cellule di tutti gli organismi viventi, la t. dell’RNA è una tappa obbligatoria per la sintesi delle proteine e consiste in una reazione di [...] ’alfabeto cirillico in quello latino), ma non si chiamerebbe t. la normale rappresentazione grafica dei suoni di una lingua di cultura nell’alfabeto a essa proprio. In questo concetto più largo della t. rientra anche quella che propriamente si dice ...
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Specchio, neuroni
Giacomo Rizzolatti
Leonardo Fogassi
Vittorio Gallese
L'uomo è una specie eminentemente sociale, che ha sviluppato la capacità di capire le azioni degli altri, le loro intenzioni [...] esseri umani l'imitazione è un mezzo molto importante per imparare e trasmettere le competenze pratiche, il linguaggio e la cultura. Studi di brain imaging nell'uomo mostrano il coinvolgimento del sistema dei n. s. sia nell'imitazione di semplici ...
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Testamento biologico
Ignazio R. Marino
Claudia Cirillo
Detto anche testamento di vita, dichiarazioni o direttive anticipate di trattamento, è un documento scritto, redatto da una persona in condizioni [...] del personale sanitario o dei familiari di cadere nell’accanimento terapeutico. Nonostante diversi autorevoli esponenti della cultura italiana (fra questi, Indro Montanelli e Umberto Veronesi come anche il Partito radicale e diverse associazioni ...
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Sistemi ambientali ed ecologia cognitiva
Almo Farina
Negli ultimi decenni il termine 'paesaggio' è stato promosso al rango di concetto chiave in molti settori della ricerca scientifica ecologica e nella [...] 'elaborazione degli stimoli percettivi. È intuitivo che una pittura astratta possa rappresentare, per una persona priva di una specifica cultura pittorica, un insieme di macchie di colore. Al contrario, per il critico d'arte lo stesso quadro esprime ...
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IMPERATO, Ferrante
Cesare Preti
Nacque, probabilmente a Napoli, intorno al 1525, come si ricava da un'affermazione del figlio Francesco, che in una opera scritta nel 1605 (Lettera composta in verso [...] 1683, p. 517; G. Fantuzzi, Memorie della vita di Ulisse Aldrovandi, Bologna 1774, p. 252; P. Napoli Signorelli, Vicende delle culture nelle Due Sicilie, IV, Napoli 1810, pp. 237-242; N. Columella Onorati, F. I., in Biografia degli uomini illustri del ...
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Popolazione
Luciano Terrenato
Con il termine popolazione si intende genericamente un insieme di entità individuali. Così si può parlare di popolazioni di cellule che formano i diversi organi e sistemi [...] , e potrebbero forse essere in qualche modo utili a una migliore comprensione di un fenomeno presente nella nostra cultura da molto più tempo: la pretesa di costruire, sulla base delle diverse caratteristiche corporee delle popolazioni umane, il ...
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ARNAUDI, Carlo
Vittorio Treccani
Nato a Torino il 23 maggio 1899 da Carlo Angelo e Marianna Dalmazzone, giovanissimo partecipò come ufficiale degli alpini alla prima guerra mondiale conquistando due [...] la nomenclatura microbiologica, socio d'onore della Società italiana per il progresso della zootecnica, medaglia d'oro della scuola, della cultura e dell'arte.
Colpito da malattia incurabile l'A. morì a Milano il 23 apr. 1970.
Opere principali: Les ...
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DELLA SCALA, Alboino
Gian Maria Varanini
Secondogenito di Alberto e di Verde da Salizzole, nacque in data a noi sconosciuta; era comunque molto giovane nel 1289 (il Ferreti lo dice "nondum adultus" [...] , Neb., 1960, pp. 51, 79, 103, 117 s.; G.Petrocchi, La vicenda biografica di Dante nel Veneto, in Dante e la cultura veneta, Firenze 1966, pp. 16, 19; R. Manselli, Cangrande e il mondo ghibellino nell'Italia settentrionale, ibid., pp. 43 s., 47 ...
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Trance
Luciano Masi
La parola trance, ormai di uso comune nella terminologia scientifica italiana, deriva dall'omonimo sostantivo inglese che, a sua volta, trae origine dal latino transire, "passare, [...] dissociativi non altrove specificati'. Caratteristica essenziale è "uno stato involontario di trance che non è previsto dalla cultura della persona come parte normale di una pratica culturale o religiosa e che causa disagio clinicamente significativo ...
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cultura s. f. [dal lat. cultura, der. di colĕre «coltivare», part. pass. cultus; nel sign. 2, per influenza del ted. Kultur]. – 1. a. L’insieme delle cognizioni intellettuali che una persona ha acquisito attraverso lo studio e l’esperienza,...
culturoso
agg. (iron.) Che si ammanta di un’aura culturale. ◆ A sinistra continuano a liofilizzare in slogan il pensiero del Papa sul comunismo «male necessario». Non solo si isolano tre parole dal contesto, a sua volta particolare di pagine...