Cultura
Francesco Remotti
Concezioni diverse di 'cultura'
È un dato acquisito e sotto gli occhi di tutti il fatto che esistono due concezioni fondamentalmente diverse di 'cultura': una classica e tradizionale, [...] "L'Homme", 1987, XXVII, 103, 3, pp. 7-26.
Barth, F. (a cura di), Ethnic groups and boundaries, London 1969.
Barth, F., Sohar. Culture and society in an Omani town, Baltimore-London 1983.
Boas, F., The mind of primitive man, New York 1911 (tr. it.: L ...
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Natura e cultura
Francesco Remotti
Natura/cultura: da domini 'naturali' a costrutti 'culturali'
Come molte coppie di concetti oppositivi, anche la distinzione natura/cultura può dare a tutta prima l'impressione [...] condotto l'uomo a essere quello che è, pronto a scoprire in un dato momento critico della sua storia "l'alba" della cultura (v. Kroeber, 1917; tr. it., p. 89). Piuttosto, è la stessa evoluzione organica dell'uomo a inglobare in sé la dimensione della ...
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Natura e cultura nel linguaggio
Elizabeth Bates
(Center for Research in Language, University of California San Diego, California, USA)
In questo saggio vengono discussi la struttura, le origini, lo sviluppo [...] come sono per il modo in cui il cervello umano funziona. La differenza non risiede nell'opposizione natura versus cultura quanto nella 'natura della natura', cioè nella domanda se tale capacità venga costruita da materiali specifici della lingua o ...
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Antropologia ed etnologia
Fred W. Voget
Introduzione
Il termine antropologia deriva dal greco ἄνθϱωποϚ, uomo, e da λόγοϚ, discorso. Il termine etnologia deriva da ἔθνοϚ, popolo o razza. Alla lettera, [...] La foresta dei simboli, Brescia 1976).
Tyler, S. A. (a cura di), Cognitive anthropology, New York 1969.
Tylor, E. B., Primitive culture, 2 voll., London 1871.
Van Gennep, A., Les rites de passage, Paris 1909 (tr. it.: I riti di passaggio, Torino 1981 ...
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Anatomico e zoologo inglese (Lancaster 1804 - Londra 1892). Nonostante la sua grande cultura anatomica, O. non si adattò ai nuovi indirizzi di ricerca e rimase fedele ai principi della «filosofia della [...] natura»; fervente ammiratore di L. Oken e di E. Geoffroy Saint-Hilaire, cercò di individuare e descrivere l'«archetipo» secondo il quale sono costruiti tutti i Vertebrati. Fu oppositore delle teorie evoluzionistiche, ...
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Evoluzione culturale
John Tyler Bonner
Introduzione
Con l'espressione 'evoluzione culturale' si intendono comunemente i mutamenti nelle attività culturali, il patrimonio culturale delle società umane. [...] il passo successivo. Il nostro punto di vista, per certi versi pessimistico, è che al pari dell'analisi del rapporto natura-cultura, con la quale è ovviamente connessa, l'analisi delle interazioni tra memi e geni non porterà mai a risultati del tutto ...
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Scienza dell’uomo, considerato sia come soggetto o individuo, sia in aggregati, comunità, situazioni.
A. fisica
Ramo delle scienze biologiche che studia l’umanità dal punto di vista naturalistico, cioè [...] morale, il diritto, il costume e qualsiasi altra capacità e abitudine acquisita dall’uomo in quanto membro di una società»; la cultura quindi è la manifestazione e il prodotto di un’intera società o di un intero gruppo sociale o etnico, e comprende ...
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Evoluzione
Giuseppe Montalenti
Luigi L. Cavalli-Sforza
di Giuseppe Montalenti, Luigi L. Cavalli-Sforza
EVOLUZIONE
L'evoluzionismo nella cultura del XX secolo di Giuseppe Montalenti
sommario: 1. Introduzione. [...] 2. Incertezze sui meccanismi dell'evoluzione. 3. Le teorie evoluzionistiche antidarwiniane: a) il neolamarckismo; b) il mutazionismo; c) le teorie preformistiche. 4. Le posizioni antievoluzionistiche. ...
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Disciplina nata nella seconda metà del 19° sec., come branca autonoma dell’antropologia, per studiare l’origine e l’evoluzione dell’uomo partendo dai reperti scheletrici degli Ominini fossili, al fine [...] Paleolitico, attraverso lo studio dei manufatti, consente di inquadrare i fossili anche in rapporto all’evoluzione della cultura materiale, pur tenendo presente che non vi è una stretta concordanza cronologica tra evoluzione biologica ed evoluzione ...
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Metodo sperimentale per la ricerca della sostanza nutritiva più adatta per un determinato microrganismo. Si basa sul numero delle colonie che si sviluppano su un terreno di cultura in relazione all’aggiunta [...] delle sostanze in esame ...
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cultura s. f. [dal lat. cultura, der. di colĕre «coltivare», part. pass. cultus; nel sign. 2, per influenza del ted. Kultur]. – 1. a. L’insieme delle cognizioni intellettuali che una persona ha acquisito attraverso lo studio e l’esperienza,...
culturoso
agg. (iron.) Che si ammanta di un’aura culturale. ◆ A sinistra continuano a liofilizzare in slogan il pensiero del Papa sul comunismo «male necessario». Non solo si isolano tre parole dal contesto, a sua volta particolare di pagine...