DALLAMANO, Piero
Alberto Iesuè
Figlio di Ettore e di Matilde Bertolini, nacque a Mantova il 3 giugno 1911. Particolarmente versato negli studi letterari, cui si applicò seriamente fin dall'adolescenza, [...] e la serietà del suo sapere, la semplicità e la sincerità dei modi lo portarono a frequentare l'"aristocrazia" della cultura: E. Morante, A. Moravia, E. Montale, C. Zavattini, M. Bellonci, F. Ruberti, F. Bolognesi, G. Petrassi, R. Vlad, M. Bortolotto ...
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CHIARINI, Luigi
Gianni Rondolino
Nacque a Roma il 20 giugno 1900 da Carlo e da Giulia Rosada. Dopo la laurea in giurisprudenza, si occupò di critica e di teoria letteraria, collaborando ad alcune riviste [...] Freddi, per "la direzione la scelta naturale cadde su Luigi Chiarini", il quale "era portato da natura e cultura alla soluzione di questi problemi e che al sincero fervore accomunava indiscusse capacità organizzative e pedagogiche" (p. 18). Il ...
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COMPAGNONI, Pompeo
Carlo Verducci
Nacque a Macerata l'11 marzo 1693 da Pierpaolo e da Maria Girolama Ricci, rampollo di due tra le più cospicue famiglie della nobiltà terriera maceratese: quella paterna, [...] R. Dep. di storia patria per le Marche, s. 3, IV (1923), p. 42; G. Gasperoni, Settecento italiano (contributoalla storia della cultura), I, L'ab. G. C. Amaduzzi, Padova 1941, p. 23; G. Natali, Il Settecento, I, Milano 1955, p. 404; C. Grillantini ...
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MANCINI, Pasquale Stanislao
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Nacque il 17 marzo 1817 a Castel Baronia, in provincia di Avellino, da Francesco Saverio e da Maria Grazia Riola. Di famiglia benestante, devota e politicamente conformista, [...] sul pensiero del M., sui suoi atteggiamenti in materia di rapporti tra Stato e Chiesa e, in genere, sulla cultura italiana del tempo.
Insieme con l'insegnamento e il lavoro intellettuale (comprendente anche una riedizione del Saggio storico di V ...
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AVALOS, Costanza d', duchessa d'Amalfi
Claudio Mutini
Nacque a Napoli nella prima metà del secolo XVI da Iñigo (II), marchese del Vasto, e da Laura Sanseverino.
Educata secondo un ideale fastoso della [...] a svolgere alcuni dei temi caratteristici della riforma e della spiritualità valdesiana che filtrarono nel profondo della cultura napoletana (sentimento personale di Dio, unione mistica col Redentore), anche se idealmente le rime di questo canzoniere ...
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AGOSTINI, Lodovico
Riccardo Nielsen
Nato a Ferrara nel 1534, sacerdote, fu, tra i musicisti italiani che vissero alla corte del duca Alfonso II d'Este, uno dei più stimati per la sua profonda cultura [...] ed il suo vasto sapere. Maestro della cattedrale, teologo, protonotario apostolico, morì il 20 sett. 1590 e fu sepolto nella chiesa di Santo Spirito dove il conte Enea Montecuccoli, suo ammiratore, gli ...
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CAPECELATRO, Enrichetta
Stefano Giornetti
Nacque a Torino il 12 sett. 1863 da una illustre famiglia napoletana. Il padre Antonio, ispettore generale delle Poste a Torino, uomo piuttosto autoritario [...] e severo, possedeva una discreta cultura, leggeva molto e scriveva drammi nello stile del tempo. La madre, Calliope Ferrigni de Pisone, era nipote di A. Ranieri, amico del Leopardi, ospitato, durante il soggiorno napoletano, nella villetta alle falde ...
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COCCHI, Antonio
Ugo Baldini
Nacque il 3 ag. 1695 a Benevento da Giacinto, di Borgo San Lorenzo nel Mugello, e da Beatrice Bianchi di Baselice, nel Beneventano. Il padre si trovava in Campania per curare [...] ma reali: la formazione medica del C. avverrà entro i parametri (e quindi i limiti) di questa tradizione, e la sua cultura tecnica non li oltrepasserà mai, in quanto egli tenderà a vedere gli sviluppi italiani ed esteri in biologia e medicina, ancora ...
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BERTONI, Giulio
Aurelio Roncaglia
Nacque a Modena da Giuseppe e da Adele Baroni il 26 ag. 1878. Nella città natale cominciò gli studi secondari, terminati poi al liceo Gioberti di Torino (1897). Ad [...] ", in Il Resto del Carlino, ed. modenese, 28 maggio 1943;R. M. Ruggieri, G. B. e l'Istituto di Filologia romanza, in Cultura neolatina, II (1942), pp. 131-136. Commemorazioni: di E. P. Vicini e T. Sorbelli, in Studi e documenti d. Deputaz. di storia ...
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CASSINA, Ubaldo
Paolo Cristofolini
Nacque a Piacenza nel 1736. Entrato nel 1754 nel collegio Alberoni, si laureò in teologia e in utroque iure, e intraprese la carriera ecclesiastica. Favorevole al [...] costante lo sforzo di collegare la fisica e la morale in una concezione unitaria dell'uomo, manifestano una forte incidenza della cultura francese nei suoi diversi aspetti. Il C. non è in senso stretto epigono di alcun autore in particolare, anche se ...
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cultura s. f. [dal lat. cultura, der. di colĕre «coltivare», part. pass. cultus; nel sign. 2, per influenza del ted. Kultur]. – 1. a. L’insieme delle cognizioni intellettuali che una persona ha acquisito attraverso lo studio e l’esperienza,...
culturoso
agg. (iron.) Che si ammanta di un’aura culturale. ◆ A sinistra continuano a liofilizzare in slogan il pensiero del Papa sul comunismo «male necessario». Non solo si isolano tre parole dal contesto, a sua volta particolare di pagine...