Medico e scrittore italiano (n. Trieste 1946). Laureatosi in Medicina e Chirurgia presso l'Università di Trieste nel 1985, è collaboratore del periodico "Il Piave" e di diverse riviste di cultura medica. [...] Nei suoi saggi (tra gli altri, Vita in casa di riposo, 2002; La salute in Italia. Riflessioni di un medico, 2007; Pronto, guardia medica?, 2013; La solita vita, 2015; Le due facce della realtà, 2018) ha ...
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Scrittore italiano (Correggio 1955 - ivi 1991). Fin dai primi racconti (Altri libertini, 1980), ha promosso una fortunata apertura linguistica e tematica della narrativa al mondo giovanile, dando voce [...] a una cultura separata, emblematicamente rappresentata dalla musica rock, e ideologicamente segnata dai miti del sovversivismo, della tossicodipendenza e della diversità sessuale. Nei romanzi successivi (Pao Pao, 1982; Rimini, 1985; Camere separate, ...
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Architetto russo (Minsk 1892 - Mosca 1946). Formatosi a Milano e al politecnico di Riga, nel 1921 si trasferì a Mosca ove fu tra i protagonisti del costruttivismo, contribuendo alla nuova cultura sovietica [...] attraverso l'insegnamento (Vchutemas, Ist. superiore di tecnologia), i suoi saggi (Ritm i architekture "Ritmo in architettura", 1923; Stil'i epocha "Stile ed epoca", 1924; Žilišče, 1934, trad. it. L'abitazione, ...
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Ultimo re di Lidia (560-546 a. C.), figlio di Aliatte, continuò le direttrici espansionistiche del padre, completando la conquista della Ionia. Il suo atteggiamento verso il mondo e la cultura greca fu [...] estremamente aperto: i maggiori santuarî greci (Efeso, Delfi) ricevettero suoi donativi e le città ioniche godettero di una certa libertà amministrativa e commerciale. La sua figura si accompagnò presso ...
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Geografo italiano (Condove, Torino, 1854 - ivi 1945), fu prof. nelle univ. di Palermo (1900), Bologna (1910), Torino (1917). Si occupò di problemi didattici, di storia delle esplorazioni e della diffusione [...] della cultura geografica in Italia. Pubblicò, fra l'altro, un notevole Dizionario geografico universale (1898-1900). ...
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BORGIA, Cesare
Valerio Giacomini
Nacque a Velletri il 25 ott. 1776 dal nobile Giovanni Paolo Borgia e da Alchemena Baglioni. Suo educatore fu lo zio cardinale Stefano Borgia, uomo di vasta cultura, [...] nel 1824 il comitato dei dieci fondatori dell'Accademia Gioenia di scienze naturali, destinata a recare tanto lustro alla cultura naturalistica siciliana e nazionale. Come risulta dal primo volume dei verbali dell'Accademia, il 1º maggio 1824 i dieci ...
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Umanista, filosofo e pedagogista (Valencia 1492 - Bruges 1540), prof. alle univ. di Lovanio e di Oxford (1523); caduto in disgrazia presso la corte inglese, passò a Bruges (1529). Tra i maggiori rappresentanti [...] umanistica, V. condusse una vigorosa polemica contro l'aristotelismo, accusato di promuovere una cultura non solo dogmatica, ma vuota perché fatta di parole prive di riferimento alla realtà. Di qui il richiamo di V. al significato dell'esperienza ...
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BRUNI (Brunus, Bruno), Leonardo (Lionardo), detto Leonardo Aretino
VVasoli
Non è sicuramente documentata la data della sua nascita, avvenuta comunque in Arezzo, ove la famiglia del padre Francesco doveva [...] pp. 2137; V. Zaccaria, P. C. Decembrio e L. B., in Studi medievali, s. 3, VIII (1967), pp. 504-54; E. Garin, La cultura del Rinascimento, Bari 1967, ad Indicem; H. Baron, From Petrarch to L. B., Chicago 1968, pp. 107-201; C. Vasoli, La dialettica e ...
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Gatlif, Tony (propr. Michel Dahmani)
Grazia Paganelli
Regista, sceneggiatore, compositore e attore cinematografico algerino, naturalizzato francese, nato ad Algeri il 10 settembre 1948. Si è rivelato [...] portavoce attento della cultura gitana, da cui proviene, con le sue antiche tradizioni ma anche con i suoi aspetti più problematici, legati a condizioni di vita spesso difficili. Di quasi tutti i suoi film, che hanno vinto numerosi premi, ha scritto ...
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Boiaro (1807 - 1857). Nominato ospodaro (1849) per sette anni e con poteri limitati in base alla convenzione russo-turca di Balta-Liman, svolse opera illuminata in senso nazionale romeno, promuovendo la [...] cultura e migliorando le condizioni dei contadini. Nel 1853, durante l'invasione russa della Moldavia, si ritirò in Austria, e tornò nel principato con le truppe austriache l'anno seguente. Scaduti i poteri nel 1856, si ritirò a vita privata. ...
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cultura s. f. [dal lat. cultura, der. di colĕre «coltivare», part. pass. cultus; nel sign. 2, per influenza del ted. Kultur]. – 1. a. L’insieme delle cognizioni intellettuali che una persona ha acquisito attraverso lo studio e l’esperienza,...
culturoso
agg. (iron.) Che si ammanta di un’aura culturale. ◆ A sinistra continuano a liofilizzare in slogan il pensiero del Papa sul comunismo «male necessario». Non solo si isolano tre parole dal contesto, a sua volta particolare di pagine...