Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Giorgio Mortara
Alberto Baffigi
Quello di Giorgio Mortara all’interno della cultura economica italiana fu un ruolo complesso, non privo di contraddizioni, come fu contradditorio il percorso di vita [...] Il pensiero economico italiano 1850-1950, a cura di M. Finoia, Bologna 1980.
S. Lanaro, Nazione e lavoro. Saggio sulla cultura borghese in Italia 1870-1925, Venezia 1979.
Omaggio a Giorgio Mortara. Vita e opere, Roma 1985 (contiene l’autobiografia e ...
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Scrittore albanese (Scutari 1866 - ivi 1937), di profonda e vasta cultura. È autore di liriche (Juvenilia, 1917), di sonetti storico-patriottici (Lissus, 1921), nonché di opere di carattere religioso e [...] filologico. Caposcuola della corrente neoclassica, le sue prose eccellono per robustezza e limpidezza di stile; la struttura formale delle sue liriche lo avvicina alla scuola parnassiana francese ...
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Patrizia genovese (Genova 1684 - Milano 1777); sposò Giovanni Benedetto Borromeo. Cultura, finezza di tratto e di spirito, intelligenza le fecero raggiungere un posto di prim'ordine nell'aristocrazia milanese, [...] ma, parteggiando per la Spagna nella guerra di successione austriaca, dovette subire, per opera di Maria Teresa, esilio e sequestro dei beni ...
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Erudito (Parigi 1632 - ivi 1707). Distintosi per la sua vasta cultura, che spaziava dalla conoscenza dell'ebraico a quella delle lingue classiche e moderne, e per gli interessi scientifici, il suo nome [...] resta soprattutto legato al Journal des sçavans, di cui assunse la direzione dal 1666 al 1675. Membro dell'Académie royale des sciences (1667), dell'Académie française (1673), professore di greco al Collège ...
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Pittore (Siena 1571 circa - Roma 1626). Formatosi nell'ambito della cultura tardo-manierista, fu poi diretto seguace del Caravaggio, di cui imitò spesso anche i soggetti (Gioco della morra, pinacoteca [...] di Siena), pur attenuando il realismo drammatico della rappresentazione. Tra le opere più notevoli: S. Romualdo (chiesa dei camaldolesi, Frascati), Adorazione dei pastori (S. Giacomo degli Incurabili, ...
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Scrittore ungherese (Sződemeter 1790 - Cseke 1838) di vasta e profonda cultura classica e filosofica; scrisse delicate liriche romantiche, tinte di pessimismo, e saggi critici. Il suo Hymnus (1832), musicato [...] da F. Erkel, divenne l'inno nazionale degli Ungheresi; la sua Parainesis (1837), sui doveri dell'uomo, rivela un elevato senso morale. La raccolta delle sue opere (Minden Munkai), in 6 voll., fu pubblicata ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Progetti costituzionali: Mario Pagano
Dario Ippolito
Le tendenze costituzionalistiche della cultura giuspolitica italiana, già cospicue all’inizio del Settecento, si accentuarono nel corso del secolo, [...] 1958.
M. Da Passano, Il processo di costituzionalizzazione nella Repubblica ligure (1797-1799), «Materiali per una storia della cultura giuridica», 1973, 1, pp. 79-260.
A. Trampus, Storia del costituzionalismo italiano nell’età dei Lumi, Roma-Bari ...
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Trento 1700). Attivo nel Trentino-Alto Adige, ove conobbe la cultura organaria di scuola tedesca, e in Lombardia, introdusse nei suoi strumenti elementi tipici dell’organaria transalpina. Tra i suoi strumenti [...] conservati si citano quelli di: Pelugo, chiesa parrocchiale, proveniente da Calavino, 1655; Tiss, chiesa parrocchiale, proveniente da altra chiesa, 1661 ca.; Vercana, santuario della Madonna della neve, ...
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Otorinolaringoiatra e fisiologo (Haarlem 1857 - Utrecht 1930); formò la sua cultura otorinolaringoiatrica a Halle presso H. Schwartze e a Vienna presso A. Politzer; ebbe poi la cattedra di anatomia fisiologica [...] e patologica nella scuola statale di veterinaria (1887) e quindi (1897) la cattedra di fisiologia a Utrecht. I suoi lavori più importanti si riferiscono alla fisiologia degli organi del gusto, dell'olfatto ...
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Poeta persiano (m. 1041), vissuto a Ghazna, famoso centro di cultura. Appartenente al filone della poesia lirico-panegiristica, M. presenta caratteristiche un po' diverse dai suoi predecessori. Profondo [...] conoscitore della poesia preislamica ne assorbì la tecnica analitica fondendola magistralmente, nelle sue qaside e nella sua poesia strofica, con la sobrietà di costruzione persiana. L'arte descrittiva ...
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cultura s. f. [dal lat. cultura, der. di colĕre «coltivare», part. pass. cultus; nel sign. 2, per influenza del ted. Kultur]. – 1. a. L’insieme delle cognizioni intellettuali che una persona ha acquisito attraverso lo studio e l’esperienza,...
culturoso
agg. (iron.) Che si ammanta di un’aura culturale. ◆ A sinistra continuano a liofilizzare in slogan il pensiero del Papa sul comunismo «male necessario». Non solo si isolano tre parole dal contesto, a sua volta particolare di pagine...