Amatore di musica e mecenate (Leida 1734 - Vienna 1803), ebbe notevole importanza nella vita musicale viennese del suo tempo. Fondò la Musikalische Gesellschaft, che aveva lo scopo di diffondere la cultura [...] musicale, e appoggiò, fra gli altri, Mozart, Haydn (al quale fornì il libretto per l'oratorio Le stagioni ricavandolo dall'omonimo poema di J. Thomson) e Beethoven, che gli dedicò la Prima sinfonia ...
Leggi Tutto
Filologo classico (Borghorst, Vestfalia, 1871 - Münster, Vestfalia, 1942); prof. nell'univ. di Nimega (Paesi Bassi). Scrisse varî studî su Omero (tra cui notevole Das Homerproblem in der Gegenwart, 1921), [...] sulla cultura ellenica (Die Anfänge der hellenischen Kultur, 2a ed. 1915) e su Demostene e i suoi tempi (Am einer alten Advokatenrepublik, 1911). ...
Leggi Tutto
CORTESE, Giulio
Ninni Pennisi
Nacque a Modena (ma Chioccarelli propende per una origine napoletana) attorno al 1530, da nobile famiglia. Sacerdote (secondo il Regio, invece, "cavaliere napoletano"), [...] del cattolicesimo di ispirazione controriformistica. Morì nel 1598.
L'ambiente in cui si formò il C. è quello della cultura napoletana di fine Cinquecento nella quale le tematiche legate alla riforma religiosa si intrecciano con la riflessione sulla ...
Leggi Tutto
Umanista (n. Costantinopoli 1422 circa - m. 1480); dopo la conquista turca si rifugiò a Creta, poi in Italia, dove contribuì con l'insegnamento e con gli scritti alla diffusione della cultura greca. Protetto [...] dal card. Bessarione, intervenne contro T. Gaza nella polemica circa Aristotele e Platone. Autore di una raccolta di precetti morali, proverbî e apoftegmi (᾿Ιωνιά), completata e in parte pubblicata (i ...
Leggi Tutto
Ceramista e pittore (Kyoto 1663 - Edo 1743), fratello di Kōrin. Importante ceramista del periodo medio Edo, impose uno stile che combina qualità espressive della tradizione giapponese con soluzioni figurative [...] della cultura Zen (suppellettili da tè con invetriatura grigia e decorazione pittorica in toni scuri, a volte con dorature). Il museo Yamato Bunkakan di Nara conserva anche un suo libro manoscritto sulla ceramica. Nella pittura si attenne alla ...
Leggi Tutto
BASADONNA, Pietro
Gino Benzoni
Secondogenito dei cinque figli di Alvise e di Maria Trevisan, nacque a Venezia il 17 sett. 1617. Amante degli studi, si formò un'ampia cultura classica: i contemporanei [...] ne apprezzavano l'elegante e dotta conversazione e la buona conoscenza della lingua e della letteratura greca.
Adolescente, si recò a Costantinopoli e vi rimase tre anni presso il bailo Girolamo Soranzo; ...
Leggi Tutto
BERTI CALURA, Giuseppe
Luciana Trentin
Fiorentino, non risultano le date di nascita e di morte. Operaio incisore, ebbe in seguito bottega propria; doveva essere provvisto di una certa cultura se tradusse [...] dal francese e pubblicò un'opera tecnica di F. Bocquet (Nuovometodo per filettare a 2, 4, 6 e 8 ruote, Firenze 1883). Le poche notizie sulla sua attività politica sono tutte ricavate da lettere e da rapide ...
Leggi Tutto
Storico (Como 1483 - Firenze 1552). Dopo gli studî a Pavia e a Padova, iniziò la lunga serie dei suoi viaggi attraverso l'Italia e l'Europa, al seguito di personaggi illustri. Ebbe contatti e amicizia [...] piscibus libellus, 1524), si compiacque soprattutto della vivacità del racconto e si interessò dei fatti militari e della cultura più che della politica. La sua maggiore opera sono gli Historiarum sui temporis libri (1550-52), dalla spedizione ...
Leggi Tutto
Scultore e plasticatore (Modena 1499 circa - ivi 1565), massimo rappresentante, nel Cinquecento, della tradizione emiliana della scultura in terracotta, sensibile all'insegnamento del Mazzoni, ma particolarmente [...] attento alle innovazioni della cultura raffaellesca. Opere principali: a Modena il gruppo della Pietà (1526) in S. Agostino; il Presepio (1527) nel duomo; la grande e complessa Deposizione (1531) in S. Francesco; la Pietà (1546) in S. Pietro; una ...
Leggi Tutto
Giurista (Corfù 1468 - Pesaro 1541). Vissuto fin dall'infanzia in Italia, studiò il diritto civile e il canonico a Bologna e si addottorò a Ferrara nel 1490. Dotato di una cultura vastissima, fu avvocato [...] fiscale al tribunale di Pesaro, prof. di diritto a Venezia dal 1517; nel 1532 fu eletto gonfaloniere a Pesaro. La sua opera maggiore è il trattato De praestantia doctorum in 12 libri, dei quali ci è giunto ...
Leggi Tutto
cultura s. f. [dal lat. cultura, der. di colĕre «coltivare», part. pass. cultus; nel sign. 2, per influenza del ted. Kultur]. – 1. a. L’insieme delle cognizioni intellettuali che una persona ha acquisito attraverso lo studio e l’esperienza,...
culturoso
agg. (iron.) Che si ammanta di un’aura culturale. ◆ A sinistra continuano a liofilizzare in slogan il pensiero del Papa sul comunismo «male necessario». Non solo si isolano tre parole dal contesto, a sua volta particolare di pagine...