Poeta italiano (Firenze 1869 - ivi 1967). Giornalista, critico letterario, librettista, attivissimo promotore di cultura, instancabile nelle sue iniziative culturali, incise con continuità, se pure non [...] di Siòn. Canzoniere d’un ebreo fiorentino del Cinquecento. Sarà la migliore prova poetica di Orvieto. Frutto dell’approfondimento della cultura ebraica sotto la guida di U. Cassuto e C. Glass, è recensita dallo stesso Montale e salutata come nuovo ...
Leggi Tutto
Critico letterario italiano (Bari 1886 - Trani 1914), di acuto ingegno e di ampia cultura: i suoi saggi furono raccolti dopo la sua morte da B. Croce (Poesia e letteratura, 1916) e da F. Antonicelli (Giosuè [...] Carducci e la letteratura della nuova Italia, 1939) ...
Leggi Tutto
Apologeta cristiano (n. probabilmente in Siria tra il 120 e il 130). Educato alla cultura greca, fu forse un filosofo vagante sulla moda dei retori o cinici; convertitosi al cristianesimo, più tardi si [...] il Discorso ai Greci: opera in difesa del cristianesimo e violento attacco alla cultura greca accusata di plagio (Omero dipende da Mosè e tutta la cultura greca posteriore deriverebbe dai "barbari"), di immoralità, di incoerenza. T. contrappose alla ...
Leggi Tutto
Filosofo indiano (Kusthia, Bengala, 1855 - Lucknow 1952); tra le figure più rappresentative della cultura indiana, ha elaborato una concezione dove si fondono motivi proprî della filosofia indiana con [...] le posizioni del pensiero filosofico e scientifico contemporaneo, diffondendola in corsi a Cambridge e in conferenze in Europa e in America. La sua opera principale è una monumentale History of Indian ...
Leggi Tutto
Letterato (Venezia 1470 circa - ivi 1549). Fu uomo di grande rettitudine e vasta cultura, assai stimato da L. Ariosto, P. Bembo, B. Varchi, S. Speroni, dai maggiori uomini dell'età sua. Scrisse commenti [...] alla Divina Commedia e al Canzoniere di Petrarca, liriche e una grammatica italiana (ined.), di cui si servì il nipote Giacomo (1510-1550) nelle sue Regole grammaticali (1545) ...
Leggi Tutto
Storico russo (n. gov. di Pskov 1686 - m. Boldino 1750). Uomo di vasta cultura e di idee vagamente liberali in campo scientifico e giuridico, dedicò trent'anni di ricerche alla sua Istorija rossijskaja [...] ("Storia russa", 1739): più che di un'esposizione storica si tratta di una raccolta di notizie e fonti, ampiamente spiegate e commentate. Scrisse anche saggi di carattere didascalico ...
Leggi Tutto
Mda, Zakes. - Scrittore sudafricano (n. Herschel 1948). Tra gli esponenti più noti della cultura sudafricana, dopo essersi imposto come drammaturgo innovativo ha avuto successo anche come narratore, con [...] i romanzi The heart of redness (2000), ambientato nel 1850 al tempo delle colonie inglesi, e The Madonna of Excelsior (2002), storia di una famiglia che vive il problema dell'apartheid. Della sua produzione ...
Leggi Tutto
Famiglia di umanisti di Cattaro, che prese attiva parte alla vita e alla cultura italiana. Si ricordano: il vescovo Trifone (m. 1532), che studiò in Italia e lasciò notevoli lettere latine dirette al card. [...] Grimani, suo protettore; suo nipote, il vescovo Luca (m. 1565), che prese parte al concilio di Trento e ha lasciato canti latini; il fratello di questo, Paolo (1529-1587), laureato in diritto a Padova, ...
Leggi Tutto
Teorico e sceneggiatore cinematografico ungherese (Szeged 1884 - Budapest 1949). Figura di rilievo della cultura ungherese, dopo aver partecipato alla rivoluzione del 1919, fu costretto all'esilio (Austria, [...] Germania, URSS) per ritornare in patria nel 1945. La sua concezione estetica è espressa in Der Geist des Films (1930; trad. it. 1954), rielaborato in Der Film. Werden und Wesen einer neuen Kunst (1949; ...
Leggi Tutto
Scrittore sudafricano di lingua inglese (Durban 1936 - Johannesburg 2010); figura di rilievo della cultura nera. Giornalista, collaborò, tra l'altro, alla rivista Drum (1956-60). Esiliato nel 1960, dopo [...] un lungo soggiorno in Gran Bretagna, ancora come giornalista, ha insegnato all'università della Zambia, poi a quella di Varsavia. Tornato in patria ha insegnato letteratura afrikaans a Grahamstown. Tra ...
Leggi Tutto
cultura s. f. [dal lat. cultura, der. di colĕre «coltivare», part. pass. cultus; nel sign. 2, per influenza del ted. Kultur]. – 1. a. L’insieme delle cognizioni intellettuali che una persona ha acquisito attraverso lo studio e l’esperienza,...
culturoso
agg. (iron.) Che si ammanta di un’aura culturale. ◆ A sinistra continuano a liofilizzare in slogan il pensiero del Papa sul comunismo «male necessario». Non solo si isolano tre parole dal contesto, a sua volta particolare di pagine...