CRISCUOLO (Crescione, Crisconio), Giovan Filippo
Francesco Abbate
La prima precisa definizione della personalità e soprattutto del catalogo del C. si deve a Cesare D'Engenio (1624) che lo definisce [...] Vite de' pittori napoletani"[sec. XVIII], a cura di O. Morisani, Napoli 1941, pp. 70 ss. P. Napoli Signorelli, Vicende della cultura delle Due Sicilie V, Napoli 1786, p. 525 (527 per Mariangela) L. Lanzi, Storia pittor. della Italia [1809], a cura di ...
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PARESCE, Renato (René)
Davide Lacagnina
– Nacque a Carouge, sobborgo di Ginevra, il 5 gennaio 1886, da Francesco, letterato e militante socialista di famiglia palermitana, e da Lidia Ignatieff, discendente [...] 51; Il carteggio Belli-Feroldi 1933-1942, a cura di G. Appella, Milano 2003, pp. 42 s., 336, n. 34; R. Ben-Ghiat, La cultura fascista, Bologna 2004, pp. 61, 66, 294, nn. 77, 79, p. 295, n. 91; C. Salaris, La Quadriennale. Storia della rassegna d'arte ...
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FASSETTI, Giovan Battista
Graziella Martinelli Braglia
Nacque nel 1686 a Reggio Emilia da ricca famiglia genovese, ivi trasferitasi per impiantare una fabbrica di velluti, "ma come non ebbe quella l'esito [...] da G. Massarini sotto la protezione della Comunità reggiana, nonché la bottega del più noto 0. Talami, esponente della cultura figurativa irradiatasi da Bologna, di prevalente matrice reniana. Attorno al 1712 coadiuvò come "macinator di colori" (ibid ...
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BAJ, Enrico
Federica De Rosa
Nacque a Milano il 31 ottobre 1924, primogenito di Angelo e di Maria Luisa Rastelli, entrambi ingegneri. Il padre proveniva da una famiglia milanese di costruttori; la [...] . Per lo stesso editore, due anni dopo, uscì Fantasia e realtà: un dialogo tra Baj e Renato Guttuso sull’arte, la cultura e la società. Altro impegno editoriale fu il volume Cose, fatti, persone (1988), in cui raccolse numerosi scritti, anche inediti ...
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BADODI, Arnaldo
Maurizio Calvesi
Nacque a Milano il 17 marzo 1913; studiò pittura con A. Carpi a Brera, dove poi fu insegnante incaricato. Nel 1934 entrò a far parte del gruppo milanese di "Corrente", [...] , col quale divise lo studio, I. Valenti e L. Fontana.
Il programma di "Corrente" era di opposizione alla cultura ufficiale e al costume del momento, puntando ad uno svecchiamento dell'arte italiana: antinovecentista in estetica, antifascista in ...
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MARCOLA (Marcuola)
Federico Trastulli
Famiglia di pittori attiva a Verona e nel territorio circostante lungo il corso del secolo XVIII. Capostipite ne fu Giovanni Battista, nato nel 1704 - come si desume [...] in Trentino (Romin Meneghello, p. 21 n. 1) e divenuto pittore alla scuola di S. Brentana, "nell'ambito di una cultura figurativa che ruotava intorno ad un certo accademismo elaborato dal Balestra e rivissuto dal Cignaroli" (ibid., p. 17). Il ruolo ...
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BRESCIANI, Antonio
Ferdinando Arisi
Figlio di Angelo, nacque a Piacenza l'8 nov. 1720. Suo primo maestro fu il pittore Carlo Antonio Bianchi, ma egli dovette guardare cm più acuto interesse le opere [...] , del 1759), di Canetolo (S. Luigi, del 1765). Tutte opere che ci presentano un artista insensibile a quell'influsso di cultura francese che nel ducato, nella seconda metà del secolo, affascinava colleghi più giovani.
A Piacenza, oltre ai dipinti già ...
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ADEMOLLO (Ademolli), Luigi
Palma Bucarelli
Nato a Milano il 30 apr. 1764, si recò a Roma non ancora ventenne per studiare le antichità classiche. Nel 1789 fu chiamato ad eseguire la decorazione del [...] il numero di commissioni ricevute per tutta la Toscana lo persuasero a stabilirvisi. Morì l'11 febbr. 1849.
Di buona cultura letteraria e archeologica, predilesse l'affresco e praticò un tipo di encausto di sua invenzione. Eseguì un enorme numero di ...
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FANELLI, Francesco
Franca Franchini Guelfi
Figlio di Virgilio, scultore, nacque a Firenze come attestano i documenti che lo definiscono sempre "florentinus" (Varni, 1879, p. 74; Alizeri, 1880, pp. 197 [...] e di frutta dal rilievo pieno, dal disegno nitido e fermo, ancora cinquecentesco nell'evidente richiamo ad una cultura umanistica sostanziata di riferimenti all'antico, infine i due bellissimi angeli, evidentemente ispirati ai due Putti sul delfino ...
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DEABATE, Teonesto
Laura Castagno
Nato a Torino il 17 giugno 1898, da Giuseppe e da Margherita Allemano, studiò alle scuole tecniche e poi si iscrisse alla Accademia Albertina. Nel 1917 partì volontario [...] del the (1923-25).
Intanto, spinto da vasti e molteplici interessi, strinse amicizia con alcuni dei personaggi più vivaci della cultura del tempo: tra gli altri, A. Martini, F. Amidei, M. Guerrisi, U. Saba, G. Debenedetti (cfr. anche la rivista Primo ...
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cultura s. f. [dal lat. cultura, der. di colĕre «coltivare», part. pass. cultus; nel sign. 2, per influenza del ted. Kultur]. – 1. a. L’insieme delle cognizioni intellettuali che una persona ha acquisito attraverso lo studio e l’esperienza,...
culturoso
agg. (iron.) Che si ammanta di un’aura culturale. ◆ A sinistra continuano a liofilizzare in slogan il pensiero del Papa sul comunismo «male necessario». Non solo si isolano tre parole dal contesto, a sua volta particolare di pagine...