GIORGIO (Zorzi, Zorzo) da Castelfranco, detto Giorgione
Augusto Gentili
Non si conosce con esattezza la data della nascita di G., che dovette avvenire a Castelfranco Veneto tra il 1477 e il 1478. È [...] in Giorgione e l'umanesimo veneziano. Atti… Venezia 1978, a cura di R. Pallucchini, I, Firenze 1981, pp. 425-455; Giorgione e la cultura veneta tra '400 e '500. Atti… Roma 1978, a cura di A. Gentili - C. Cieri Via, Roma 1981 (con partic. rifer. a: A ...
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FANTAGUZZI, Giuseppe
Graziella Martinelli
Nacque a Modena il 12 giugno del 1771 da Domenico e da Maria Monti, nella parrocchia di S. Giorgio in S. Bartolomeo (Cecchi Gattolin, 1975, p. 139); il padre, [...] rigore statuario e a una retorica gestuale, memori degli esempi di V. Camuccini e finanche di J.-L. David: una cultura di riporto, riflesso delle esperienze romane del Soli, il quale ne aveva trasmesso gli assunti a un'intera generazione di allievi ...
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KRAUTHEIMER, Richard
Ornella Francisci Osti
Figlio di Nathan, commerciante all'ingrosso, e di Martha Landmann, nacque a Fürth, in Baviera, il 6 luglio 1897.
Ebreo, fu costretto a emigrare dalla Germania [...] ; dotato di eccezionale memoria, recitava poesie o prose, non solo dei massimi autori tedeschi, dando esempio di vera cultura internazionale.
Nel 1919 si iscrisse alla facoltà di giurisprudenza dell'Università di Monaco dove viveva con un amico che ...
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ARMANNI, Osvaldo
Renata Battaglini Di Stasio
Nato a Perugia il 3 ag. 1855, a 24 anni si recò a Roma, dove insegnò disegno all'Istituto "Leonardo da Vinci" e successivamente, dal 1907 al 1923, disegno [...] 'università. Allievo di G. Calderini, svolse contemporaneamente una attività di docente e di architetto nell'ambito di una cultura accademica ed eclettica. Ne sono testimonianza alcuni progetti e vari edifici; dei primi, lo studio di ricomposizione ...
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CARDUCCI (in Spagna Carducho), Vincenzo
Fiorella Sricchia Santoro
Nacque a Firenze e passò in Spagna da ragazzo, nel 1585, insieme con il fratello maggiore Bartolomeo che aveva seguito Federico Zuccari [...] sculture, di pitture (dove ricorrono ma, forse un po' avventatamente anche i nomi di Giorgione e Leonardo), di libri di varia cultura, di oggetti preziosi.
Fonti e Bibl.: F. Pacheco, Arte de la pintura (1649), a cura di F. J. Sánchez Cantón, Madrid ...
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MAGNANI, Luigi
Giorgio Pangaro
Nacque a Reggio nell'Emilia il 29 genn. 1906 da Giuseppe, imprenditore agricolo, titolare di una prospera industria casearia, ed Eugenia Rocca, di nobile famiglia ligure.
L'infanzia [...] . Il padre, pur preso negli affari dell'azienda, fu uomo sensibile e affettuoso, amante della musica. Dalla madre, donna di cultura vasta e raffinata, venne avviato allo studio del pianoforte fin dalla più tenera età; da lei pure fu indirizzato all ...
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AVOGADRO, Pietro
Renata Cipriani
La data di nascita dell'A., fissata dalla Calabi intorno al 1660 in base alla partecipazione ai restauri e completamenti degli affreschi in S. Agata in Brescia, seguiti [...] spostata alquanto più tardi, se, alla morte del maestro Pompeo Ghitti, nel 1704, si recò a Bologna per completare la sua cultura, come asserisce il Lanzi. In S. Agata l'A. dipinse la Crocefissione sulla lunetta del muro di fondo e restaurò i Profeti ...
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GRIMALDI, Giovan Francesco
Roberto Cannatà
, Nacque a Bologna, come riferiscono i suoi biografi e come conferma l'appellativo di bolognese con cui è designato in moltissimi documenti. L'anno di nascita [...] si hanno notizie certe; ma si è ipotizzata un'influenza della scuola carraccesca. E, del resto, spesso si trovano tracce di tale cultura in tutta la sua opera. Poco più che ventenne affrontò il viaggio a Roma, che scelse come centro del suo operare ...
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CAMUCCINI, Vincenzo
Anna Bovero
Figlio di Giovanni Battista, commerciante in carbone di famiglia ligure, e di Teresa Rotti, nacque a Roma il 22 febbr. 1771. Incoraggiato e materialmente sostenuto dal [...] di Raffaello, la copia della Deposizione (1789) eseguita dal C. per lord Bristol (Roma, propr. Camuccini). A fondare teoricamente la cultura del giovane pittore provvedevano, fra il 1780 e l'84, le Opere del Mengs, edite dal D'Azara, gli scritti di F ...
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ASPARI (Aspar), Domenico
Angela Ottino Della Chiesa
Nacque a Milano il 4 ag. 1745- Per le misere condizioni della famiglia non poté seguire studi regolari, ma, essendo portato al disegno, studiò per [...] Baldrighi e B. Martini, tornando ventenne a Milano donde non si mosse più. La povertà, la mancanza di una adeguata cultura e di commissioni, l'invìncibile timidezza lo costrinsero a ripiegare sull'arte dell'inci'sione trascurando la pittura. Nel 1776 ...
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cultura s. f. [dal lat. cultura, der. di colĕre «coltivare», part. pass. cultus; nel sign. 2, per influenza del ted. Kultur]. – 1. a. L’insieme delle cognizioni intellettuali che una persona ha acquisito attraverso lo studio e l’esperienza,...
culturoso
agg. (iron.) Che si ammanta di un’aura culturale. ◆ A sinistra continuano a liofilizzare in slogan il pensiero del Papa sul comunismo «male necessario». Non solo si isolano tre parole dal contesto, a sua volta particolare di pagine...