BIRINGUCCI, Oreste, detto Vannocci
Chiara Perina
Matematico, architetto e scrittore d'arte, nacque a Siena da nobile famiglia nel 1558. Il padre Alessandro fu, secondo lo Zani e il Bertolotti, valente [...] dotato di tenace memoria e aperto a vaste conoscenze letterarie, diede prova sin da giovanissimo di profonda cultura umanistica, traducendo dal latino le Parafrasi di Alessandro Piccolomini, arcivescovo di Patrasso, sopra la Meccanica di Aristotele ...
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DE ANTONIO, Salvo (Giovanni Salvo)
Fiorella Sricchia Santoro
Figlio di Giordano, fratello di Antonello da Messina, nacque verosimilmente dopo il matrimonio del padre, avvenuto tra il gennaio e il luglio [...] Bottari, 1954; Longhi, 1953) in cui sono appuntati sul diritto e sul verso motivi evidentemente antonelliani passati al filtro di una cultura di tempi un poco più avanzati e non vi manca neppure il disegno di un cavallo di cui già il Longhi vedeva il ...
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GIOVANNI di Pietro, detto lo Spagna (Spagnia, Spana)
Enrico Parlato
Non si conoscono la data e il luogo di nascita di questo pittore, del quale solo il nome di battesimo, il patronimico e l'origine spagnola, [...] P. Scarpellini, Per la storia della storiografia artistica in area ternana, in Dall'Albornoz all'età dei Borgia. Questioni di cultura figurativa nell'Umbria meridionale, a cura di G. Antonucci, Todi 1990, pp. 41-54; R. Cordella, Nuovi dati su alcuni ...
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COLOMBO, Luigi
Susanne von Falkenhausen
Noto con lo pseudonimo di Fillia (dal cognome della madre), nacque il 4 ott. 1904 a Revello (Cuneo) da Domenico e da Maria Fillia. Eccettuati alcuni soggiorni [...] , Prosa e critica futurista, Milano 1973, pp. 38 s., 177-191, 323-325 e passim; Torino 1920-1936. Societa e cultura tra sviluppo industriale e capitalismo, Torino 1976, passim; M. Pinottini, Fillia, Milano 1976 (con bibl.); Torino fra le due guerre ...
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GIOVANNI FRANCESCO da Rimini
Maria Giovanna Sarti
Figlio di Simone, nacque a Rimini in data imprecisata; è ricordato per la prima volta a Padova nel 1441, quando risulta tra gli iscritti alla locale [...] - G. Zucchini, Miniatori e pittori a Bologna. Documenti del secolo XV, Roma 1968, pp. 89 s.; S. Padovani, Un contributo alla cultura padovana del primo Rinascimento: G. da R., in Paragone, XXII (1971), 259, pp. 3-31; C. Ressort, Retables italiens du ...
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LAZZARO, Domenico (Mimì) Maria
Maria Viveros
Nacque a Catania il 19 genn. 1905 da Giuseppe, decoratore specializzato nella tecnica dello stucco, e da Lucia D'Arrigo. Adolescente, ricevette i primi rudimenti [...] di delinearne il pensiero, espresso proprio attraverso i fitti scambi epistolari con alcuni dei più rappresentativi esponenti della cultura artistica del tempo.
Risale al 1919, per esempio, il carteggio con F.T. Marinetti, che attesta la precoce ...
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DEL DEBBIO, Enrico
Enrico Valeriani
Figlio di Lorenzo ed Ernesta Moracchini, nacque il 26 maggio 1891 a Carrara, dove nel 1912 si diplomò presso l'accademia di belle arti.
Durante gli anni di studio [...] testimoniano il suo continuo interesse per la messa a punto di un sistema linguistico che tenesse conto degli apporti della cultura contemporanea. In particolare i progetti per la foresteria Sud (1930) e per la colonia elioterapica (1934-35), con i ...
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FRANCESCO di Gentile
Carlo La Bella
Non si conosce l'anno di nascita di questo pittore originario di Fabriano e attivo nelle Marche tra il sesto e l'ultimo decennio del secolo XV. I referenti figurativi [...] Crivelli, in Arte antica e moderna, IV (1961),1, pp. 175 s.; R. Longhi, Crivelli e Mantegna: due mostre interferenti e la cultura artistica nel 1961, in Paragone, XIII (1962), 145, p. 20 n. 1 ; F. Russoli, La raccolta Berenson, Milano 1962, p. LIX; B ...
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FLORIGERIO, Sebastiano
Caterina Furlan
Figlio di un "maistro Iacobo de Bononia", nacque probabilmente a Conegliano tra il 1500 e il 1505, come si può dedurre da un documento del 28 giugno 1523 relativo [...] II, Il Quattrocento e il Cinquecento, Udine 1979, p. 143; A. Tempestini, Gruppi di figure nella pittura padana del '500, in Cultura figurativa ferrarese tra XV e XVI secolo. In memoria di G. Bargellesi, I, Venezia 1981, pp. 271-280; G. Bergamini, Il ...
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PARIBENI, Enrico
Gabriella Capecchi
– Nacque a Roma il 4 settembre 1911, primogenito di Roberto, archeologo, e di Francesca Cicconetti. Dopo gli studi presso l’Istituto Massimo, si iscrisse alla facoltà [...] .
In aggiunta a un’educazione molto curata (fu anche ottimo disegnatore e buon pianista), il ruolo del padre nella cultura italiana di quegli anni gli dette modo di frequentare personalità e studiosi italiani e stranieri; tuttavia decisivo per le sue ...
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cultura s. f. [dal lat. cultura, der. di colĕre «coltivare», part. pass. cultus; nel sign. 2, per influenza del ted. Kultur]. – 1. a. L’insieme delle cognizioni intellettuali che una persona ha acquisito attraverso lo studio e l’esperienza,...
culturoso
agg. (iron.) Che si ammanta di un’aura culturale. ◆ A sinistra continuano a liofilizzare in slogan il pensiero del Papa sul comunismo «male necessario». Non solo si isolano tre parole dal contesto, a sua volta particolare di pagine...