FRITTELLA
Teresa Megale
Nome d'arte del buffone ferrarese Giovan Francesco Corione o dei Corioni. Visse nella seconda metà del Quattrocento e risulta iscritto a ruolo nella corte estense dal 1479. F. [...] fu impiegato a Ferrara nell'amministrazione della Camera ducale. Il nome di F. ha avuto notevole fortuna e, dalla cultura buffonesca, è trasmigrato fino ai personaggi della Commedia dell'arte: il caso più evidente è lo zanni Frittellino impersonato ...
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GIOCCHI (Ciocchi), Ulisse
Sabina Brevaglieri
Figlio di Bastiano, di famiglia benestante, nacque a Monte San Savino fra il 1560 e il 1570. La sua intensa attività per chiese e confraternite della città [...] fiorentino. Al G. si attribuisce anche l'Assunta dell'abside che, avvolta in un pesante panneggio, si richiama alla cultura figurativa romana di stampo raffaellesco.
Se la presenza dell'abate Silvano Razzi, conosciuto a Monte San Savino, indica un ...
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GUINACCIA, Deodato
Maria Viveros
Non si conosce la data di nascita di questo pittore, attivo in Sicilia nella seconda metà del XVI secolo. La sua probabile origine partenopea - nella firma di alcune [...] dal XV al XVIII secolo (catal.), a cura di G. Barbera, Siracusa 1996, pp. 62-65; Id., in Vincenzo degli Azani da Pavia e la cultura figurativa in Sicilia nell'età di Carlo V (catal.), a cura di T. Viscuso, Palermo 1999, p. 140; F. Hackert - G. Grano ...
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GURGO SALICE, Cesarina
Beatrice Ucci Marconi
Nacque a Casale Monferrato il 2 maggio 1890 da Tancredi e Pierina Fiorio, primogenita di una ricca famiglia borghese. Studiò presso il collegio della Sapienza [...] -90), poesie (1952-67). Ivi anche le tesi di laurea di M. Mela, Riccardo Gualino, imprenditore, mecenate e collezionista nella cultura torinese degli anni Venti, Torino 1978-79, e di E. Hutter, La danza nei teatri di Riccardo Gualino, Torino 1991-92 ...
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COCCETTI, Liborio
Vittorio Casale
Figlio di Giovan Battista e di Maria Lucia Camerini, nacque a Foligno il 23 luglio 1739 (Foligno, Arch. capitolare, Reg. battesimi della cattedrale, n. 1281bis., B [...] Umbria e nel Lazio, nelle sue prime opere umbre si esprime in un linguaggio che lo mostra pienamente partecipe della cultura rococò, con risultati notevoli per brio e per finezza, e manifesta, specialmente nei dipinti a soggetto storico, rapporti con ...
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COMANINI, Gregorio
Marina Coccia
Nacque a Mantova verso la metà del sec. XVI. Sulla sua vita si hanno poche notizie; mentre è ampiamente menzionata dai critici del sec. XVII e del successivo la sua [...] autonomia espressiva.
Il C. tenta anche attraverso quest'opera una mediazione tra le varie correnti di pensiero della cultura dell'epoca, trasformate in rigide regole nei trattati contemporanei; quest'intenzione è annunciata già dalla struttura dell ...
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GIULIO, Ignazio Antonio
Bruno Signorelli
Nacque a Torino da Carlo, medico, e Francesca Maria Ganna (Arch. di Stato di Torino, Riun., Insinuazione di Torino, 1816, libro 8, vol. III, cc. 889 s.) il 17 [...] in Piemonte, Torino 1963, p. 41; M. Trompetto, Storia del santuario di Oropa, Biella 1978, ad indicem; U. Bertagna, in Cultura figurativa e architettonica negli Stati del re di Sardegna 1773-1861 (catal.), a cura di E. Castelnuovo - M. Rosci, Torino ...
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PAZZINI, Norberto
Matteo Piccioni
– Nacque il 2 giugno 1856, a Verucchio, nei pressi di Rimini, da una famiglia di umili origini (suo padre Pietro era un calzolaio; della madre non si hanno notizie [...] , Paolo Ferretti e Alessandro Morani.
La formazione all’Istituto di belle arti fu molto importante per Pazzini: la cultura accademica fondata sul disegno di matrice purista, rigoroso e metodico, fu l’elemento peculiare nella sua poetica, centrata ...
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COSENZA, Luigi
Alberto White
Nacque a Napoli il 31 luglio 1905 da Raffaele e da Ada Minozzi, ambedue appartenenti alla borghesia cittadina.
Il nonno matemo Achille Minozzi, ingegnere, progettista ed [...] , I, Bari 1971, pp. 450-453; Id., Storia dell'architettura moderna, Torino 1975, pp. 219, 399, 571; C. De Seta, La cultura architettonica in Italia tra le due guerre, II, Bari 1978, p. 320; A. La Stella, in Annitrenta (catal.), Milano 1983, pp. 237 s ...
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ISAC, Antonio
Rossella Canuti
Nacque a Parma il 4 luglio 1788 da genitori francesi, Guillaume di Carcassonne e Marianne Peingard di Chambéry, addetti al servizio della corte borbonica.
Nella Parma del [...] , con gusto moderno, guidò gli allievi alla conoscenza dell'antico, integrando il loro apprendimento con elementi provenienti dalla cultura realistica dei bamboccianti e dei lombardi. Alla scuola di Martini l'I. conobbe Paolo Toschi, artista con il ...
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cultura s. f. [dal lat. cultura, der. di colĕre «coltivare», part. pass. cultus; nel sign. 2, per influenza del ted. Kultur]. – 1. a. L’insieme delle cognizioni intellettuali che una persona ha acquisito attraverso lo studio e l’esperienza,...
culturoso
agg. (iron.) Che si ammanta di un’aura culturale. ◆ A sinistra continuano a liofilizzare in slogan il pensiero del Papa sul comunismo «male necessario». Non solo si isolano tre parole dal contesto, a sua volta particolare di pagine...