GIANFANTI, Anselmo
Emanuela Bagattoni
Nacque a Montiano presso Cesena il 28 sett. 1857 da Giacomo, di mestiere calzolaio, e da Luigia Fabbri. La famiglia, numerosissima, si trasferì a Cesena quando [...] napoleonica e durante la Restaurazione, principalmente a opera dei letterati Vincenzo Monti e Pietro Giordani, la cultura neoclassica cesenate nella seconda metà del secolo presentava una inevitabile desemantizzazione dei suoi più profondi contenuti ...
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DEL BO, Romolo
Marzia Kronauer
Figlio di Gaetano e Virginia Valentini, nacque a Pavia il 1° febbr. 1870. A 15 anni iniziò a maneggiare lo scalpello sotto la guida dello scultore G. Argenti. Poiché a [...] anni anche della commissione artistica.
Dopo un soggiorno di un paio di anni a Parigi, che contribuì ad allargare la sua cultura figurativa, il D. fu di nuovo presente all'esposizione triennale di Brera del 1894 con La vedova del minatore (catal., p ...
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BETTINI, Antonio Sebastiano (Anton Bastiano)
Silvia Meloni
Figlio dell'architetto Giovanni Battista (ricordato solo nelle. notizie del figlio, e di cui non si conosce esattamente l'attività), nacque [...] dei Carracci e di altri.
Da queste notizie, tramandateci dal Museo Fiorentino,traspare un'educazione nell'ambito della cultura più classicheggiante del tempo: il passaggio dalla scuola del Sagrestani, pittore di macchia, a quella più tradizionale del ...
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FERRARI, Gaudenzio
Rossana Sacchi
Nacque a Valduggia, nella bassa Valsesia (prov. Vercelli), dal magister Lanfranco e da sua moglie, della casata dei Vinci (Vinzio). Sebbene l'attestato di morte del [...] n.s., VIII-XI (1954-57), pp. 3-5; Id., Configurazione del Sacro Monte di Varallo nel 1514, ibid., pp. 6-18;L. Mallè, Poesia e cultura di G., ibid., pp. 19-50; Id., Fucina piemontese, Ibid., pp. 51-64; Id., G. e i Nordici, Ibid , pp. 65-75; Id., G. e ...
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DUCCIO di Buoninsegna
Ferdinando Bologna
Figlio di un Buoninsegna (o Boninsegna), non si conoscono esattamente la data e il luogo di nascita, ma, poiché il Comune di Siena deliberava un pagamento in [...] contigua proprio alla Crocifissione e alla Cacciata dall'Eden che Longhi (1948), seguito da C. Volpe (La formazione di Giotto nella cultura di Assisi, in Giotto e i giotteschi ..., Assisi 1969, pp. 38, 40) e da Bologna (1982), attribuiva a D.; e di ...
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PONTI, Giovanni
Fulvio Irace
PONTI, Giovanni (Gio). – Nacque a Milano il 18 novembre 1891 da Enrico e da Giovanna Rigone, in una famiglia molto rappresentativa della borghesia imprenditoriale lombarda.
A [...] e costruzione di una cattedrale: la Gran Madre di Dio a Taranto, Martina Franca 2004; Gio P. a Stoccolma: l’istituto italiano di cultura «C.M. Lerici», a cura di F. Irace, Milano 2007; H. Gómez, El Cerrito. La obra maestra de Gio P. en Caracas ...
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GANDOLFI, Ubaldo
Donatella Biagi Maino
Figlio di Giuseppe Antonio e di Francesca Maria Baldoni nacque il 14 ott. 1728 a San Matteo della Decima (San Giovanni in Persiceto presso Bologna). Dal padre, [...] 1991, pp. 283-296; D. Biagi Maino, in Pinacoteca di Brera. Scuola emiliana, Milano 1991, pp. 204 s.; Id., Un episodio di cultura illuminista a Bologna: i Gandolfi e l'Istituto delle scienze, in Saecularia nona…, XI (1993), pp. 46-51; M. Cazort, Bella ...
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COMI, Girolamo
Gabriella Guandalini
Nacque probabilmente nel 1507: nel Libro dei morti dell'Archivio storico comunale di Modena (c. 92rv) il C., di anni settantaquattro, risulta infatti sepolto il 14 [...] tema l'assedio di Modena ai tempi di Decio Bruto e il secondo triumvirato. Il tema romano già collega il C. alla cultura umanistica locale che si raccoglie nell'accademia dei Grillenzoni e di Ludovico Castelvetro (Biondi, 1978, pp. 49 ss.) il quale è ...
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GAVAZZI, Giovanni
Carlotta Quagliarini
Figlio di Giacomo, nacque presumibilmente nell'ultimo quarto del XV secolo a Poscante, piccolo centro della Val Brembana (oggi frazione di Zogno); il nome del [...] terra d'origine attratti dal mito della pittura veneziana. La sua attività nella città lagunare non è documentabile, ma di cultura chiaramente veneziana è la pala firmata a datata 1512 ("Jo. Jacobi Gavazi de / Poscantu pinxit / M.D.XII") conservata ...
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LABRUZZI, Pietro
Francesco Leone
Nacque a Roma nel 1738, primogenito di Giacomo Romano, fabbricante di velluti controtagliati, e di Teresa Folli, genovese.
Il L. - la cui iniziale formazione artistica [...] Luce, nell'ambito degli interventi di decorazione voluti dai padri minimi e affidati a un gruppo di artisti di cultura napoletana, fra i quali figuravano Sebastiano e Giovanni Conca e Onofrio Avellino; ciò lascerebbe supporre, vista anche l'affinità ...
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cultura s. f. [dal lat. cultura, der. di colĕre «coltivare», part. pass. cultus; nel sign. 2, per influenza del ted. Kultur]. – 1. a. L’insieme delle cognizioni intellettuali che una persona ha acquisito attraverso lo studio e l’esperienza,...
culturoso
agg. (iron.) Che si ammanta di un’aura culturale. ◆ A sinistra continuano a liofilizzare in slogan il pensiero del Papa sul comunismo «male necessario». Non solo si isolano tre parole dal contesto, a sua volta particolare di pagine...