GRASSI, Giovannino de'
Marco Rossi
Non si ha alcuna notizia certa per stabilire la sua data di nascita; i documenti attestano che era figlio di Guglielmo e abitava a Milano, prima nella parrocchia di [...] le vicende della prima scultura del duomo di Milano, in Arte lombarda, 1990, nn. 92-93, pp. 55-62; A. Cadei, Cultura artistica delle cattedrali: due esempi a Milano, in Arte medievale, V (1991), 1, pp. 83-103; E. Kirsch, Five illuminated manuscripts ...
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FARINATI, Paolo
Giovanna Baldissin Molli
Figlio del pittore Giovanni Battista di Cristoforo e di Lucia Bonato, nacque a Verona nel 1524; fu pittore, incisore, probabilmente scultore e architetto.
Il [...] reduce da un viaggio a Roma, è plausibile pensare che questa personalità abbia fatto da tramite tra il pittore e la cultura romana di questi anni. Secondo Vasari, del resto, fu il Bertani a fornire ai pittori impegnati nella decorazione degli altari ...
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DOLCE, Pietro
Giovanna Galante Garrone
Nato a Savigliano (Cuneo) intorno al 1506 (Bonino, 1927, p. 81), iniziò la sua carriera artistica verso il 1530 come miniatore di testi religiosi accanto ai saviglianesi [...] di Levante a Lagnasco. Non è escluso che tale modello si trovasse nella stessa Ceva, dove un'altra importante traccia della cultura letteraria della corte marchionale e del passaggio del D. resta nei tondi, molto degradati, con i profili di Pompeo e ...
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GIOVANNI da Gaeta
Elisabetta Campolongo
Non si conosce la data di nascita di questo pittore, originario di Gaeta, attivo intorno alla seconda metà del XV secolo.
La personalità di G. venne delineata [...] Fondi), Roma 1981, pp. 69-74; G. Alparone, Pittori del Rinascimento nelle pagine di Matteo Camera, in Rassegna del Centro di cultura e storia amalfitana, IV (1984), 7, p. 142; F. Navarro, in La pittura in Italia. Il Quattrocento, II, Milano 1987, pp ...
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FORMENTON, Francesco
Aurelio Cevolotto
Nacque a Vicenza il 25 giugno 1799 da Domenico e Anna Bondella. Intraprese la carriera di pubblico impiegato che poi abbandonò per proseguire gli studi all'università [...] , Gli scrittori vicentini dei secoli decimottavo e decimonono, I, Venezia 1905, pp. 671-674; G. Brognoligo, Appunti per la storia della cultura veneta nella seconda metà del secolo XIX, in La Critica, s. 2, IX (1923), pp. 363 ss.; U. Baroncelli, Una ...
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GRIMANI, Guido
Maura Picciau
Nacque a Trieste il 21 dic. 1871, quinto e ultimo figlio di Francesco e di Maria Cadorini. Il padre, originario di Parenzo in Istria, di professione contabile, amante delle [...] , p. 861; F. Marri, Sul filo del mare: Venezia, laguna, marine, in Punti di vista. Il paesaggio dalle collezioni del Revoltella alla cultura contemporanea (catal.), a cura di M. Masau Dan, Trieste 1994, pp. 33 s., 79 s.; F. Castellani, in La Galleria ...
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BONI (Bono, del Bono, Bona, Buoni), Giacomo Antonio
Franco Sborgi
Nacque a Bologna il 28 apr. 1688. Cominciò "fin da fanciullo a dimostrare grandissima inclinazione verso l'arte della pittura scarabocchiando [...] della Madonna di S. Luca.
Genova rappresentò un innesto culturale decisivo per il B.: sulla matrice della sua cultura emiliana fece presto presa fin dai precedenti e frequenti soggiorni - la pittura genovese settecentesca e più specificatamente dei ...
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COPPI, Iacopo, detto Iacopo del Meglio
Claudio Strinati
Nacque a Peretola (Firenze) nel settembre del 1523 da una modesta famiglia di artigiani. Non è chiaro se il padre si chiamasse Antonio del Meglio [...] del sesto decennio. Sembra comunque chiaro, dall'esame delle prime opere che gli sono riferite con certezza, che la cultura del giovane C. sia strettamente dipendente da quella di discendenza bronzinesca che trovò in Iacopino del Conte l'interprete ...
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ANSERAMO da Trani
Mario Pepe
Originario di Trani, attivo come scultore in Puglia nella seconda metà del sec. XIII. Il suo nome appare nel portale ogivale, caratterizzato da una ricca decorazione vegetale, [...] , i Tre Magi, la Natività e la Crocifissione. Nel portale e nelle sue figurazioni ritornano i motivi più consueti della cultura pugliese del sec. XIII: un persistente gusto bizantino (evidente nell'iconografia dell'Ultima Cena), influenze musulmane e ...
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MANTEGNA, Andrea
Michele Di Monte
Nacque, molto probabilmente nel 1431 - o al massimo alla fine del 1430 - a Isola di Carturo, o Insula de supra, come era allora designata nei documenti, oggi ribattezzata [...] di Mantova, XLVIII (1980), pp. 111-116; C. Cieri Via, L’antico in A. M. fra storia e allegoria, in Piranesi e la cultura antiquaria… Atti del Convegno…, 1979, a cura di A. Lo Bianco, Roma 1983, pp. 69-91; Id., Note sul simbolismo archeologico di A ...
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cultura s. f. [dal lat. cultura, der. di colĕre «coltivare», part. pass. cultus; nel sign. 2, per influenza del ted. Kultur]. – 1. a. L’insieme delle cognizioni intellettuali che una persona ha acquisito attraverso lo studio e l’esperienza,...
culturoso
agg. (iron.) Che si ammanta di un’aura culturale. ◆ A sinistra continuano a liofilizzare in slogan il pensiero del Papa sul comunismo «male necessario». Non solo si isolano tre parole dal contesto, a sua volta particolare di pagine...