GIULIARI, Bartolomeo
Giuseppe Conforti
Nacque a Verona il 15 ag. 1761 da Federico, di nobile e antica famiglia veronese, e dalla nobildonna veronese Maria Caterina Pellegrini.
Compì i suoi studi a Milano [...] Antiquari e collezioni archeologiche dell'Ottocento veronese, Verona 1972, pp. 24-27; F. Riva, Tipografi ed editori dal 1472 al 1800, in Cultura e vita civile a Verona, a cura di G.P. Marchi, Verona 1979, pp. 366-369; F. Giacobazzi Fulcini, Patrizi e ...
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CARELLA, Domenico Antonio
Oreste Ferrari
Figlio di Giuseppe e di Laura Agrusta, nacque a Francavilla Fontana (Brindisi) tra il 1716 e il 1723, in una famiglia colà residente da circa un secolo (cfr. [...] nome di Carelli, attraverso cinque successive generazioni percorsero quasi per intero l'arco degli svolgimenti della cultura figurativa napoletana dell'ultimo Settecento e dell'Ottocento, nella accezione accademizzante prima e poi principalmente (e ...
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COCCETTI, Pietro Paolo
Werner Oechslin
Come F. Carapecchia o F. Cesari, appartiene ad un gruppo di architetti della fine del Seicento e del primo Settecento a Roma, che si conoscono meglio attraverso [...] di disegni conservato a Windsor.
Se questi disegni, oltre a testimoniare la ricchezza del repertorio architettonico nella cultura romana del primo Settecento, che abbraccia le opere cinquecentesche come gli echi berniniani e che accanto ai modelli ...
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LOMAZZO, Giovanni Paolo
Roberto Ciardi
Nacque a Milano il 26 apr. 1538 da Giovan Antonio di Giorgio e da Francesca Mozzanica, originaria della zona di Melegnano.
Non si conosce l'attività del padre, [...] deformi, va detto che a esse si volge per tempo la simpatia del L. scrittore, poeta e trattatista. L'interesse verso questa cultura figurativa con la quale era stato possibile per il L. stabilire contatti già durante il soggiorno a Roma e nell'Italia ...
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DEPERO, Fortunato
Simonetta Nicolini
Figlio di Lorenzo e di Virginia Turri, nacque a Fondo (Trento) il 30 marzo 1892. Trasferitosi a Rovereto con la famiglia, frequentò la scuola reale elisabettina [...] Uniti (1948-49), durante il quale abbandonò definitivamente ogni entusiasmo per la scena urbana, preferendole il paesaggio delle campagne e la cultura dei cowboys e dei pellirosse, il D. tornò a Rovereto. Qui dedicò gli ultimi anni della sua vita a ...
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JAQUERIO, Giacomo
Simone Baiocco
Non si conoscono gli estremi biografici di questo pittore, figlio di Giovanni, attivo all'inizio del Quattrocento in ambito piemontese.
Poche sono le notizie sul padre [...] e miniatura del Trecento in Piemonte, a cura di G. Romano, Torino 1997, pp. 141-171; S. Baiocco, Il procedere degli studi sulla cultura jaqueriana, in J. e le arti del suo tempo, a cura di W. Canavesio, Torino 2000, pp. 11-25; M. Fratini, J. ed ...
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MACRINO d'Alba (Gian Giacomo de Alladio)
Francesco Sorce
Nacque ad Alba, come attesta l'iscrizione nella pala da lui eseguita per l'abbazia di Lucedio, intorno al 1465-70, verosimilmente dal notaio albese [...] 151; M.G. Aurigemma, A proposito del M. della Pinacoteca Capitolina, in Intorno a M. d'A. Aspetti e problemi di cultura figurativa del Rinascimento in Piemonte. Atti della giornata di studi, Alba, 2001, Savigliano 2002, pp. 11-24; Spanzotti, M. e una ...
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BURRINI, Giovanni Antonio
Dwight C. Miller
Pittore nato a Bologna il 25 aprile del 1656, da genitori di modeste condizioni (Zanotti in una nota alla vita del B. scriveva che il padre "vendeva la trippa [...] caldo e franco" (Zanotti) e il vigore impetuoso del suo stile costituivano quasi un'anomalia nell'ambito dell'erudita cultura artistica bolognese. Il B. fu all'avanguardia di quella che è stata definita la corrente neoveneziana della pittura tardo ...
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LOTTI, Cosimo
Valerio Da Gai
Non si conosce l'esatta data di nascita - comunque collocabile nella seconda metà del XVI secolo - di questo artista, probabilmente di origine fiorentina (Baldinucci). La [...] l'altare della cappella Pinadori nella vecchia pieve, il L. fonde abilmente i motivi formali dominanti della cultura figurativa fiorentina di fine Cinquecento con rimandi soprattutto a Bernardo Barbatelli detto Bernardino Poccetti, suo maestro (come ...
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FEA, Pietro
Cristina Giudice
Nacque a Casale Monferrato (od. provincia di Alessandria) il 7 ag. 1771 da Vincenzo e Ludovica Mazzola. I genitori, modesti mercanti, morirono giovani e il F. fu affidato [...] al Barocco, Torino 1968, pp. 212, 215, 216 n. 44; A. Cavallari Murat, Lungo la Stura di Lanzo, Torino 1973, p. 276; Cultura figurativa e architett. Negli Stati del re di Sardegna 1773-1861 (catal.), Torino 1980, I, pp. 441 s.; F. Dalmasso, Govone ...
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cultura s. f. [dal lat. cultura, der. di colĕre «coltivare», part. pass. cultus; nel sign. 2, per influenza del ted. Kultur]. – 1. a. L’insieme delle cognizioni intellettuali che una persona ha acquisito attraverso lo studio e l’esperienza,...
culturoso
agg. (iron.) Che si ammanta di un’aura culturale. ◆ A sinistra continuano a liofilizzare in slogan il pensiero del Papa sul comunismo «male necessario». Non solo si isolano tre parole dal contesto, a sua volta particolare di pagine...