GHERARDESCA, Alessandro
Miranda Ferrara
, Nacque a Pisa l'11 marzo 1779, da famiglia di origine israelita. Dopo aver usufruito di un pensionato di studio a Roma, entrò a fare parte della pubblica amministrazione [...] Il giardino Puccini di Pistoia. Studi e proposte per il recupero, Pistoia 1984, pp. 14-18; M.A. Giusti, Natura e cultura nei giardini di A. G., in Il giardino italiano dell'Ottocento… Colloquio… Pietrasanta… 1989, a cura di A. Tagliolini, Milano 1990 ...
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DANERI, Luigi Carlo
Maristella Casciato
Nacque il 20 maggio 1900 a Borgo Fornari (frazione di Ronco Scrivia in provincia di Genova) da Francesco e da Virginia Sanguineti. Dopo aver concluso il biennio [...] , Milano 1941, pp. 600-60).
Nel dopoguerra l'opera del D. si fece ancora più incisiva nel proporre il suo radicamento nella cultura europea. Il Centro dello sport nautico a San Michele di Pagana nei pressi di Rapallo (1948-1950, in coll. con P.L ...
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DINI, Giuseppe
Adriana Boidi Sassone
Figlio di Baldassarre, legnaiolo, nacque a Novara nel settembre 1820.
Allievo dell'Accademia Albertina di Torino, risulta premiato ai concorsi semestrali di scultura [...] di bronzo-Guida ai monumenti di Torino (1808-1937), Torino 1978, pp. 58, 82 s., 118 s.; B. Cinelli, La scultura, in Cultura figurativa e architettonica negli Stati del re di Sardegna 1773-1861, Torino 1980, II, pp. 653, 703, 710 s.; III, pp. 1435 s ...
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CISERI, Antonio
Ettore Spalletti
Nacque a Ronco sopra Ascona, in Canton Ticino, il 25 ottobre del 1821, da Giovanni Francesco e da Caterina Materni. Nel 1833 egli si trasferì a Firenze, condottovi dal [...] unanimi, anche da parte di critici, come Diego Martelli (in Il Corriere ital., 7 apr. 1891), dichiaratamente lontani dalla sua cultura e dalla sua esperienza figurativa (Jarro [G. Piccini], in La Nazione, 4 apr. 1891; Epsilon, La Vedetta, in Gazzetta ...
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PALPACELLI, Francesco (Franco)
Giovanni Duranti
– Nacque il 21 gennaio 1925 a Fiuggi da Pacifico, insegnante scolastico, e da Alessandrina Tosti.
Si trasferì in giovane età con la famiglia a Roma, in [...] in piazza Galeria. Nel 1956 ottenne il III premio al Concorso per il museo, la biblioteca e la casa della cultura a La Spezia, dimostrando un’insolita attenzione per la scala paesaggistica. In quell’occasione conobbe Carlo Scarpa col quale instaurò ...
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GIORDANO, Stefano
Francesca Campagna Cicala
Nacque a Messina in data imprecisata. La sua produzione artistica, che si colloca intorno alla metà del secolo XVI, documentata da alcune opere firmate e [...] S. G., messinese, ibid., XI (1917), 1-2, pp. 33 s.; S. Bottari, Forza d'Agrò, Messina 1927, pp. 83-86; Id., La cultura figurativa in Sicilia, Messina-Firenze 1954, pp. 245 s.; A. Marabottini, Polidoro da Caravaggio, Roma 1969, pp. 178 s., 272-274; F ...
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CAMMARANO, Michele
Oreste Ferrari
Nacque a Napoli il 23 febbr. 1835 da Salvatore di Giuseppe, il quale aggiungeva alla sua principale attività di autore drammatico e di librettista di opere liriche [...] ormai a risiedere stabilmente in un ambiente che era quanto meno restio ad aprirsi alle correnti di nuova e più viva cultura figurativa, incapace egli stesso a scuotersi dalla pigra routine in cui s'era adagiato, trascorse gli ultimi anni della sua ...
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GADDI, Niccolò
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 12 ott. 1537 (Arch. di Stato di Firenze, Tratte, 81, c. 234) da Sinibaldo di Taddeo e da Lucrezia di Matteo Strozzi.
La famiglia Gaddi aveva occupato [...] padre del G., Sinibaldo, fu nominato senatore nel 1545; inoltre i Gaddi avevano un posto anche nella storia della cultura, dato che fin dalla fine del Trecento erano detentori di alcuni importanti codici danteschi.
L'educazione del G. fu indirizzata ...
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LICINI, Osvaldo
Federico Pirani
Nacque il 22 marzo 1894 da Vincenzo e da Amedea Corazza a Monte Vidon Corrado, nelle Marche, dove trascorse l'infanzia con il nonno Filippo, essendosi la sua famiglia [...] 1917, di trascorrere la convalescenza presso la sorella Esmé, a Parigi, dove avrebbe potuto realizzare pienamente la sua vocazione a una cultura di respiro europeo. A Parigi, al café de la Rotonde, il L. conobbe P. Picasso, J. Cocteau, B. Cendrars, O ...
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DE FERRARI, Giovanni Andrea
Anna Maria Villa
Nacque a Genova nel 1598 da "famiglia qualificata", essendo il padre Battista "d'ottimi costumi e di perfetta indole", come ricorda il Soprani (1674, p. [...] a maneggiare i pennelli presso la bottega di Bernardo Castello, venendo così a contatto con l'ambiente influenzato dalla cultura manieristica toscana.
Tra la fine del Cinquecento e l'inizio del Seicento erano molti gli artisti toscani che lavoravano ...
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cultura s. f. [dal lat. cultura, der. di colĕre «coltivare», part. pass. cultus; nel sign. 2, per influenza del ted. Kultur]. – 1. a. L’insieme delle cognizioni intellettuali che una persona ha acquisito attraverso lo studio e l’esperienza,...
culturoso
agg. (iron.) Che si ammanta di un’aura culturale. ◆ A sinistra continuano a liofilizzare in slogan il pensiero del Papa sul comunismo «male necessario». Non solo si isolano tre parole dal contesto, a sua volta particolare di pagine...