Comune della Campania (119,02 km2 948.850 ab. nel 2020, detti Napoletani), capoluogo di regione e città metropolitana.
Il centro più notevole del Mezzogiorno d’Italia per ampiezza demografica, tradizioni [...] , jazz e più di recente rap, dub ed elettronica; va ricordato che N. è la città italiana a più stretto contatto con la cultura angloamericana, grazie al suo porto e alla base militare americana, e il blues, il jazz e il rock hanno trovato qui, sin ...
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Scultore indiano (n. Mumbai 1954). Formatosi a Londra; partecipe della cultura orientale e della contemporanea ricerca occidentale, K. ha realizzato sculture e installazioni di vari elementi, capaci di [...] suscitare coinvolgimenti sensuali e spirituali: strutture in gesso, legno, pietra, cemento, fibra di vetro, lasciate a nudo o impregnate di vividi pigmenti, e dal 1995 anche in rilucente acciaio, vagamente ...
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OTOMANI
K. Horedt
M. Rusu
Villaggio a N di Oradea, da cui prende nome una cultura dell'Età del Bronzo (il cui centro trovasi sul territorio della CriŞana), diffusa nella Romania occidentale, nella [...] di queste ultime, a volte con più camere (Barcă). Le deposizioni di queste abitazioni costituiscono, nelle varie stazioni, strati di cultura che raggiungono a volte lo spessore di 2 m (Barcă, O.) e si suddividono in più livelli che, in base alla ...
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Critica d'arte
Giulio Carlo Argan
di Giulio Carlo Argan
Critica d'arte
sommario: 1. Compito e significato della critica. 2. La critica militante. 3. La critica dell'arte e la storia dell'arte. a) La [...] si verificano paragonando l'opera che si studia con quello che è stato fatto prima e dopo, e cioè studiando la situazione della cultura figurativa in cui si è inserita e che ha modificato, è chiaro che l'artisticità dell'opera non è altra cosa dalla ...
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HITTITA, Arte
G. Furlani *
Col termine di arte h. viene indicata la cultura artistica che si sviluppò nell'Anatolia centrale e sud-orientale nel II millennio a. C. e nei primi secoli del I; il termine [...] pre-hittita (o meglio anatolico) e quello egeo e greco. Allo stato attuale delle ricerche si deve riconoscere che la cultura anatolica dovè avere una notevole importanza nella formazione di alcune civiltà dell'Egeo tra la fine del III e il principio ...
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Ingegnere e architetto italiano (Roma 1873 - ivi 1939). Esponente di una cultura eclettica e monumentalistica, ebbe numerosi incarichi ufficiali: Biblioteca naz. di Firenze (1906); Galleria naz. d'arte [...] moderna (1908-11); Ministero della pubbl. istruzione (1913-28); Ospedale Fatebenefratelli all'Isola Tiberina (1930-35), a Roma; stazione marittima a Napoli (1934-36), ecc ...
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Pittore (Chropyn 1882 - Praga 1953). Personalità fra le più vivaci della cultura cecoslovacca del Novecento, fece parte del Gruppo degli otto e degli Artisti d'avanguardia, impegnandosi anche con scritti [...] polemici. Attenta alle esperienze francesi e tedesche contemporanee, la sua ricerca si inserisce con contributi originali nell'ambito dell'espressionismo e del cubismo. Patriota ardente, durante la prima ...
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ANTICO
O. Grabar
Aggettivo sostantivato invalso nel linguaggio degli studi storico-artistici per designare globalmente elementi o procedimenti formali, iconografici, tecnici e anche presupposti ideologici [...] und Renaissance, in Die humanistische Tradition der Romania, Bad Homburg v.d.H. 1968, pp. 75-91; R. Mercuri, Terenzio nostro antico, Cultura neolatina 29, 1969, pp. 84-116; id., "Conosco i segni de l'antica fiamma", ivi, 31, 1971, pp. 237-293; H.R ...
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icona
Manuela Gianandrea
L'immagine sacra per eccellenza della cristianità
Nella cultura cristiana l'icona è un dipinto raffigurante le immagini più importanti per ogni credente: Gesù, la Madonna, i [...] digitale. Anche giornali e televisione usano questa espressione per indicare un personaggio famoso e di successo del cinema, della cultura, della canzone o della moda. Perché? Che relazione c'è con le icone sacre del Medioevo? Semplicemente si fa ...
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Pittore, incisore e scultore tedesco (Lipsia 1857 - Grossjena 1920). Significativo interprete della cultura figurativa tedesca, aderì alle secessioni di Berlino (1901) e di Vienna (1902). Viaggiatore instancabile, [...] fu in Italia, Francia, Grecia e Inghilterra, affiancando alla ricca produzione artistica una intensa attività teorica (Malerei und Zeichnung, 1881). Tra le opere più note, cariche di suggestioni simboliste ...
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cultura s. f. [dal lat. cultura, der. di colĕre «coltivare», part. pass. cultus; nel sign. 2, per influenza del ted. Kultur]. – 1. a. L’insieme delle cognizioni intellettuali che una persona ha acquisito attraverso lo studio e l’esperienza,...
culturoso
agg. (iron.) Che si ammanta di un’aura culturale. ◆ A sinistra continuano a liofilizzare in slogan il pensiero del Papa sul comunismo «male necessario». Non solo si isolano tre parole dal contesto, a sua volta particolare di pagine...