Abitazione
Antonio Tosi
Introduzione
La molteplicità di termini che molte lingue conoscono per indicare l'abitazione rivela la complessità della nozione. Al di là delle sue elementari funzioni di riparo, [...] altrettanto interessanti che le uniformità. Non soltanto l'uso della casa come simbolo di status, ma anche elementi fondamentali della cultura abitativa come la privacy o l'anonimità non sono condivisi allo stesso modo da tutti i gruppi sociali. E vi ...
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CICHÈ, Francesco
Elvira Natoli
Stampatore e incisore "panormitanus", è noto dal 1707 e attivo fino alla morte, avvenuta nel 1742, a Palermo. Nell'ambito della complessa cultura palermitana della prima [...] rogo) fissati dal segno veloce e preciso negli atteggiamenti e "gesti" di una assurda "normalità". All'ambito della cultura figurativa più ufficiale e diffusa di un Sozzi o Borremans appartengono le incisioni che illustrano Il corteggio degli angioli ...
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Comune dell’Emilia (140,86 km2 con 395.416 ab. nel 2020, detti Bolognesi), città metropolitana e capoluogo della regione Emilia-Romagna. È posta sulla Via Emilia, a 54 m s.l.m., allo sbocco della valle [...] ., la fondazione dello Studio, o università, ha una rilevanza che esce dall’ambito della città per interessare tutta la cultura europea. È difficile stabilire una data certa di fondazione dello Studio come istituto ufficiale, anche se è certo che sin ...
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Poeta e drammaturgo inglese (n. Leeds 1937). Attento e appassionato accusatore dei mali del mondo contemporaneo, la sua poesia esprime il conflitto creato dall'innesto di una cultura borghese e aristocratica [...] espressioni del motivo ispiratore della sua poesia: il conflitto, personale e sociale, creato dall'innesto di una cultura borghese e aristocratica nel mondo proletario. Nella raccolta The Loiners (1970), dove ritornano ossessivamente i temi del ...
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INDUSTRIALE, DISEGNO
Carlo Chiarini
. Nella definizione d. i. il termine "disegno" (traduzione del vocabolo anglosassone design) sta per "progettazione" (per es. la disciplina che si occupa di d. i., [...] sociale dell'industrial design, Firenze 1963; G. Dorfles, Il disegno industriale e la sua estetica, Bologna 1963; S. Tintori, Cultura del design, Milano 1964; A. Marcolli, Iconi e significato nel disegno industriale, in Lineastruttura, nn. 1-2, 1967 ...
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Letteratura e arti visive
Giorgio Patrizi
Se il Novecento può dirsi il secolo delle avanguardie - nel senso che da esse derivano le sue espressioni meglio caratterizzanti il percorso della modernità [...] un insieme di tensioni prodotte nel quadro" (1985, p. 41).
Il problema non è certo nuovo nella tradizione della nostra cultura. Solo per rimanere nell'ambito della modernità, ne è una dimostrazione interessante l'approccio al testo pittorico di un ...
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Pittore (Amsterdam 1921 - Zurigo 2006). Nel 1948 partecipò alla fondazione del gruppo sperimentale belga-olandese Reflex, confluito nel 1949 nel gruppo COBRA, che ha introdotto nella cultura artistica [...] europea l'esigenza di una nuova figuratività di origine espressionistica. La pittura di A., di cui sono rappresentativi i grandi, tragici ritratti e le decorazioni murali del museo civico di Amsterdam ...
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MITOLOGIA
C. Cieri Via
Le figurazioni mitologiche nel Medioevo appartengono a quella tradizione classicista che dall'età tardoantica fino alla fine del Trecento guardò al mondo antico in termini ora [...] 5, 1942, pp. 47-55; E.K. Rand, The Metamorphosis of Ovid in Le Roman de la Rose, in Studies in the History of Culture. The Discipline of the Humanities, Menasha 1942, pp. 103-121; J. Engels, Etudes sur l'Ovide moralisé (tesi), Univ. Gröningen 1945; H ...
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Paolo Uccello
Manuela Gianandrea
Il pittore della prospettiva irreale
Paolo Uccello, pittore della prima generazione di artisti fiorentini del Quattrocento, partecipò ai dibattiti artistici della cultura [...] rinascimentale, interessandosi in particolare ai problemi della prospettiva. Paolo intese l’analisi prospettica in modo così personale e originale che la sua pittura è stata vista addirittura come un’anticipazione ...
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Vedi CAUCASO, Culture del dell'anno: 1959 - 1994
CAUCASO, Culture del
S. Ferri
K. V. Trever
La regione del C., in stretto senso geografico prevalentemente occupata dall'imponente sistema montuoso che [...] occidentale e che era in contatto coi paesi ellenizzati dell'Asia Minore e della Siria, cominciò a risentire l'influsso della possente cultura ellenistica, già nel III e II sec. a. C. In questo periodo la lingua e la scrittura greca entrano nell'uso ...
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cultura s. f. [dal lat. cultura, der. di colĕre «coltivare», part. pass. cultus; nel sign. 2, per influenza del ted. Kultur]. – 1. a. L’insieme delle cognizioni intellettuali che una persona ha acquisito attraverso lo studio e l’esperienza,...
culturoso
agg. (iron.) Che si ammanta di un’aura culturale. ◆ A sinistra continuano a liofilizzare in slogan il pensiero del Papa sul comunismo «male necessario». Non solo si isolano tre parole dal contesto, a sua volta particolare di pagine...