CRIPTA
M.T. Gigliozzi
Il termine c. deriva dal gr. ϰϱύπτη e, più direttamente, dal lat. crypta, impiegato nell'Antichità a indicare un ambiente naturale o artificiale, sotterraneo o semisotterraneo [...] probabilmente agibile fino al sec. 13° e che Costantinopoli fu continuamente visitata da religiosi, diplomatici e uomini di cultura dell'Occidente, non si può escludere che essa possa aver fornito qualche spunto formale o, meglio, funzionale per ...
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Megalopoli
AAgostino Petrillo
di Agostino Petrillo
Megalopoli
sommario: 1. Introduzione. 2. Nascita del concetto. 3. Gli anni settanta-ottanta: discussione e crisi del modello. 4. Mega-città, città [...] minavano la megalopoli, e ha in seguito sottolineato l'affermarsi di storiche tendenze anti-urbane profondamente radicate nella cultura degli Stati Uniti, pur insistendo nel ribadire la validità generale della sua visione (v. Gottmann, 1983). Ma la ...
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SUBIACO
A. Tomei
(lat. Sublaqueum)
Cittadina del Lazio, in prov. di Roma, principale centro della media e alta valle dell'Aniene.
Il nome antico di Sublaqueum ('sotto i laghi') fa riferimento ai Simbruina [...] , nel caso della facciata verso il fondovalle, agli esiti raggiunti in ambito regionale dalla diffusione della cultura architettonica cistercense e, per quanto riguarda la plastica o gli elementi di decorazione, direttamente legato alle botteghe ...
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Anglosassoni, Arte degli. Architettura
E.C. Fernie
ARCHITETTURA
La cronologia dell'architettura nel periodo anglosassone è piuttosto oscura. Si sono infatti conservati, più o meno integri, meno di [...] hanno invece ritenuto che le invasioni abbiano rappresentato una netta ma non completa frattura nella continuità della cultura anglosassone; tale opinione appare corroborata dal quadro relativamente chiaro che si ha dell'architettura anglosassone ...
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SALONICCO
G. Gunaris
(gr. Θεσσαλονίϰη; lat. Thessalonica)
Città della Grecia settentrionale, capoluogo del nomo omonimo e della regione macedone. Il nome greco, assegnatole dal suo fondatore Cassandro [...] benessere economico e la tranquillità di cui godeva la città contribuirono a far affluire a S. molti uomini di cultura e a donarle una straordinaria fisionomia individuale, che si irradiò verso i paesi slavi confinanti, dove vennero edificate chiese ...
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ARCO
C. Ewert
Si dà genericamente questo nome a una struttura edilizia curva predisposta per coprire la distanza (luce o corda) tra due appoggi verticali (piedritti o spalle). Più propriamente in senso [...] così come lo è in quelle mozarabiche, dove le forme degli a. sono esito dello sviluppo della struttura nella cultura islamica. Peraltro l'a. lobato puro appare già, anche se solo come elemento decorativo cieco, nell'architettura sasanide. Nel ...
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ARCHITETTURA RAFFIGURATA
A. Peroni
T. Velmans
P. Cuneo
Uno specifico interesse per le raffigurazioni architettoniche nei più diversi contesti iconografici del Medioevo è frutto di studi recenti e [...] Cimabue, AM 2, 1984, pp. 143-177; M. Cagiano de Azevedo, L'architettura di sfondo nel dittico di Stilicone, in Cultura e tecnica artistica nella Tarda Antichità e nell'Alto Medio Evo, Milano 1985, pp. 145-150; F. Prayon, Zum salomonischen Tempelbau ...
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BARBERINI, Francesco
E. Bassan
Cardinale della Curia romana, nato a Firenze il 23 settembre 1597 e morto a Roma il 10 dicembre 1679, figura di rilievo nel panorama politico e culturale del Seicento, [...] antichi come cave per la costruzione di nuove prestigiose fabbriche.Più in linea con le tendenze filologiche manifeste nella cultura del tempo risulta lo straordinario sforzo messo in atto da B. al fine di incrementare la biblioteca privata dello ...
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Vedi ARCO dell'anno: 1958 - 1994
ARCO
G. Nicolosi
G. Matthiae
Considerato dal punto di vista costruttivo, è una struttura curva con la quale si supera uno spazio, che suole chiamarsi la luce, la corda, [...] è attestato dalle pseudo-cupole delle cisterne del Palatino e del Tullianum; poi si dedicò a perfezionare, sotto l'incitamento della cultura etrusca, la struttura dell'a. in conci di pietra. Vòlte a botte come serie successive di a. furono impiegate ...
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Alcobaça, Abbazia di
M. L. Real
Monastero cistercense dell'Estremadura (distr. di Leiria in Portogallo), fondato presso i fiumi Alcoa e Baça, dai quali prende il nome.
L'abbazia di A. costituisce un [...] suggerita dallo stile gotico italiano presente nella penisola iberica.
L'abbazia di A. riveste un ruolo notevole nella storia della cultura portoghese, anche per la scuola di calligrafi e miniatori cui dette origine. Nell'Arq. Nac. Torre do Tombo e ...
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cultura s. f. [dal lat. cultura, der. di colĕre «coltivare», part. pass. cultus; nel sign. 2, per influenza del ted. Kultur]. – 1. a. L’insieme delle cognizioni intellettuali che una persona ha acquisito attraverso lo studio e l’esperienza,...
culturoso
agg. (iron.) Che si ammanta di un’aura culturale. ◆ A sinistra continuano a liofilizzare in slogan il pensiero del Papa sul comunismo «male necessario». Non solo si isolano tre parole dal contesto, a sua volta particolare di pagine...