CILICIA
M.A. Lala Comneno
(gr. Κιλιϰία, turco Kilikya)
Regione dell'Anatolia, oggi parte della Turchia, compresa tra Panfilia a O, Licaonia e Cappadocia a N e Siria a E, estesa grosso modo da capo Anamur [...] l'Oriente cristiano e trova forse una delle sue origini nell'importanza che il libro rivestiva nell'ambito della cultura e della mentalità armene. Questo spiegherebbe anche la costante presenza del colofone, che riporta, oltre al nome del committente ...
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CIVATE
A. Guiglia Guidobaldi
(Clavades, Clavate, Clivate nei docc. medievali)
Comune della Lombardia (prov. Lecco), situato alle falde del monte Cornizzolo (l'antico Pedale) e prospiciente il piccolo [...] a due diverse linee ispiratrici, una con forti predominanze ottoniane e l'altra con un più sensibile riaffiorare della cultura figurativa bizantina. In tal senso appaiono assai convincenti per la Crocifissione e per la Dormitio Virginis i rinvii alle ...
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AOSTA
C. Segre Montel
(lat. Augusta Praetoria Salassorum; franc. Aoste)
Città dell'Italia nordoccidentale e capoluogo della regione Valle d'Aosta. Colonia romana dal 25 a.C., A. fu fondata su un ampio [...] , la Crocifissione, il Giudizio finale e varie altre figure isolate di santi e di mostri, rivelano indubbi legami con la cultura oltremontana. Non dovevano mancare ad A. altri esempi del genere, ma non sono pervenuti, mentre qualcosa di più si è ...
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TIVOLI
P.F. Pistilli
(lat. Tibur)
Cittadina del Lazio in prov. di Roma, posta sulle pendici settentrionali dei monti Tiburtini, nel punto in cui il corso dell'Aniene scende, formando delle cascate, [...] , 133-138, 1976, pp. 3-14; J. Kraft, Die Kripta in Latium (tesi), München 1978, pp. 122-126; P. Delogu, Territorio e cultura fra Tivoli e Subiaco nel Medio Evo, AMSTSA 52, 1979, pp. 25-54; I. Belli Barsali, Problemi dell'abitato di Tivoli nell'Alto ...
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EREVAN
M.A. Lala Comneno
Capitale dell'Armenia, situata a m. 1000 ca. d'altitudine, sulle rive del fiume Ṙazdan, non lontano dal monte Ararat.
Fondata probabilmente nel sec. 8° a.C., E. - l'urartea [...] ', Vaspurakan, Naxičevan, Arc'ax, Utik), che formano un quadro completo dello sviluppo della scrittura, della letteratura, della cultura e della pittura armena, elaborate all'interno dei grandi complessi monastici.
Bibl.: R. Hartmann, s.v. Eriwan ...
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MESSICO (XXII, p. 958; App. I, p. 836; II, 11, p. 288; III, 11, p. 64)
Alberto Mori
Daniela Primicerio
Renato Piccinini
Ruggero Jacobbi
Fernando Sanchez Mayams
Condizioni demografiche. - Il censimento [...] nel nome di L. Zea, nato nel 1912, che si è rivelato il più acuto e filosoficamente compiuto fra gli analisti della cultura latino-americana e della sua storia, e un degno continuatore di A. Reyes.
Bibl.: L. Zea, The Latin American mind, Oklahoma ...
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LASDUN, Sir Denys
Luigi Biscogli
Architetto inglese, nato a Londra l'8 settembre 1914. Ha studiato presso l'Architectural Association di Londra. La sua formazione è stata improntata dallo studio delle [...] creativo consapevolmente lontano sia dalla geniale spregiudicatezza di J. Stirling, sia, soprattutto, dalle ambiguità di certa contemporanea cultura continentale e d'oltre Atlantico.
Tra gli scritti di L. si ricordano: An architect's approach to ...
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KUROKAWA, Kisho
Maurizio Gargano
KUROKAWA, Kisho (Noriaki)
Architetto e urbanista giapponese, nato a Nagoya (Prefettura di Aichi) l'8 aprile 1934. Formatosi presso il dipartimento di Architettura dell'università [...] dozzina di new towns e con la realizzazione di più di cinquanta edifici. Una mobilità professionale impressionante attraverso paesi e culture spesso antitetici tra loro completa la sua ricerca di fusione del passato nel presente ma verso il futuro. L ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Mesoamerica
Mario Sartor
Claude-François Baudez
Caratteri generali
di Mario Sartor
Le espressioni architettoniche più antiche risalgono agli Olmechi (Periodo Preclassico) [...] e Tenochtitlan. Sul piano tecnico, certi limiti continuarono ad esistere a tutte le latitudini e con i diversi sistemi. Nessuna cultura riuscì a mettere a punto una struttura a palazzo a più piani. Ciò che appare nella struttura a palazzo dell ...
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BELLUNO
E. Cozzi
(lat. Bellunum)
Cittò del Veneto, capoluogo di provincia. Al centro della Valbelluna, B. fu abitata fin dall'età preromana (lo stesso toponimo potrebbe derivare dal celtico Bellodunum) [...] figura, è databile tra il sec. 11° e il 12°; l'altare esibisce (Claut, 1984) un linguaggio che rinvia a una cultura di tradizione ancora ottoniana e abbastanza simile a quella delle figure incise sul calice conservato a Cividale, di origine tedesca e ...
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cultura s. f. [dal lat. cultura, der. di colĕre «coltivare», part. pass. cultus; nel sign. 2, per influenza del ted. Kultur]. – 1. a. L’insieme delle cognizioni intellettuali che una persona ha acquisito attraverso lo studio e l’esperienza,...
culturoso
agg. (iron.) Che si ammanta di un’aura culturale. ◆ A sinistra continuano a liofilizzare in slogan il pensiero del Papa sul comunismo «male necessario». Non solo si isolano tre parole dal contesto, a sua volta particolare di pagine...