CAORLE
F. Zuliani
(Caprulae nei docc. medievali)
Centro litoraneo del Veneto (prov. Venezia) che ha conservato il piccolo nucleo urbano medievale con l'insigne complesso monumentale costituito dalla [...] a cura di H.R. Hahnloser, Firenze 1971, pp. 129-174: 132-134; F. Semi, Capris Justinianopolis Capodistria. La storia, la cultura e l'arte, Trieste 1975; A. Mareschi, L'antico battistero del duomo di Caorle, Arte in Friuli, arte a Trieste 2, 1976, pp ...
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CHEB
E. ¿amánková
(lat. Civitas Egrensis, Egra; ted. Eger)
Città della Boemia nordoccidentale, un tempo centro dell'omonima regione, nel bacino superiore del fiume Ohře, nei pressi della frontiera tedesca.Centro [...] danubiana dell'edificio a vestibolo, al pari del palazzo comunale di Praga, della seconda metà del 14° secolo. Alla cultura architettonica boema si riconduce la chiesa di S. Bartolomeo, accanto all'ex ospedale dei Crucigeri del 1414 (od. Gal ...
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Tipologie edilizie
Il concetto di edilizia comprende tutto ciò che viene costruito per adattare il territorio alle esigenze dell'insediamento umano: un ambito generale al cui interno l'architettura si [...] dire, in generale, che non vi è classe tipologica che non sia stata esposta a modifiche a seguito della diffusione della cultura digitale, per alcune di esse ciò è stato particolarmente evidente: è il caso, per es., di tutte le tipologie legate al ...
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PANE, Roberto
Francesco Paolo Fiore
Storico dell'architettura, nato a Taranto il 23 novembre 1897, morto a Napoli il 29 luglio 1987. Si applicò sin da giovanissimo al disegno e all'incisione (nel 1912 [...] d'insieme de Il Rinascimento nell'Italia meridionale (i-ii, 1975-77), dove l'indagine si estende a tutta la cultura artistica del tempo e alle fonti letterarie. Altra componente fondamentale dei suoi studi si rivolge a favore della conservazione e ...
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PORTA
M. Bernardini
Il mondo antico lasciò in eredità al Medioevo un numero di p. artisticamente lavorate molto superiore all'esigua quantità degli esemplari oggi superstiti. Si doveva trattare di battenti [...] è legata al momento di più orgogliosa autonomia della sede troiana, durante l'episcopato di Guglielmo II, mostra la complessa cultura di un maestro di altissimo livello: quell'Oderisio da Benevento (v.) che firmò la seconda p. troiana (1127) e che ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Subcontinente indiano
Giuseppe De Marco
George Michell
Ciro Lo Muzio
Caratteri generali
di Giuseppe De Marco
In India scopo principale dell'attività costruttiva [...] dell'architettura in quanto tale, ma anche dei simboli connessi e dei rituali che fortemente la condizionano. Se si escludono le culture regionali neolitiche, l'evoluzione dell'architettura ha inizio nella valle dell'Indo tra il 2600 e il 1900 a.C ...
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BIELLA
M.L. Gavazzoli Tomea
(Bugella nei documenti medievali)
Città del Piemonte e capoluogo di provincia, si estende ai margini delle prealpi omonime, sull'area alluvionale di alcuni corsi d'acqua [...] il santuario di S. Maria di Oropa, in cui si conserva la statua lignea della Madonna nera, opera di cultura transalpina degli ultimi anni del 13° secolo. Il santuario tuttora ingloba il sacello originale, eseguito forse su commissione di Lombardino ...
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BARTON-LE-STREET
J. T. Lang
Località dell'Inghilterra settentrionale (Yorkshire) dove si trova la chiesa di St Michael, fondazione romanica ricostruita nel 1871 utilizzando la ricca decorazione scultorea [...] feline. All'interno della chiesa si trovano altre mensole e una cornice continua con decorazione fitomorfa.Diversi e di diversa cultura gli scultori di questi pezzi: l'arco sopracciliare del portale esterno è molto simile a quello del portale di Alne ...
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Architetto e urbanista giapponese, nato a Osaka il 4 settembre 1913. Dopo gli studi d'ingegneria presso l'università di Tokyo, entrò nel 1938 a lavorare nello studio di Maekawa (v.) del quale divenne assistente. [...] di accogliere la necessaria variabilità figurativa e situazionale tipica di ogni comportamento umano. Il richiamo alla cultura figurativa giapponese da un lato, e alle poetiche dell'arte programmata dall'altro, sembra dunque essere chiaramente ...
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Architetto francese, nato a Parigi il 6 settembre 1928, dove si è laureato all'École nationale supérieure des beaux-arts nel 1959. Dal 1962 al 1970 ha esercitato la professione con J. Deroche. Nel 1969 [...] national d'histoire naturelle di Parigi (1994) e la biblioteca-mediateca di Évreux (1995-97), edifici per la cultura in cui la tecnologia e i materiali da costruzione, assieme all'allestimento generale, assumono il ruolo di elementi spettacolari ...
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cultura s. f. [dal lat. cultura, der. di colĕre «coltivare», part. pass. cultus; nel sign. 2, per influenza del ted. Kultur]. – 1. a. L’insieme delle cognizioni intellettuali che una persona ha acquisito attraverso lo studio e l’esperienza,...
culturoso
agg. (iron.) Che si ammanta di un’aura culturale. ◆ A sinistra continuano a liofilizzare in slogan il pensiero del Papa sul comunismo «male necessario». Non solo si isolano tre parole dal contesto, a sua volta particolare di pagine...