FIANDRE
J. Van der Meersch
(fiammingo Vlaanderen; franc. Flandres; Flandria nei docc. medievali)
Regione storica del Belgio, che corrisponde geograficamente alla zona compresa tra i fiumi Lys e Schelda [...] Didier, J. Steyaert, De Beeldhouwkunst del Middeleuwen [Architettura del Medioevo], in Gent duizend jaar kunst en cultuur [Mille anni di arte e cultura a Gand], cat., Gent 1975, I, pp. 431-470: 441-458; E.H. Ter Kuile, De Romaanse kerkbouwkunst in de ...
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DIOTISALVI
V. Ascani
(o Deotisalvi)
Architetto documentato a Pisa (v.) nella seconda metà del sec. 12°, il cui nome è tramandato dalle due epigrafi-firme del battistero e della chiesa del Santo Sepolcro.Il [...] , negli ultimi anni del secolo o già all'inizio del Duecento, e nella cui realizzazione sembrerebbero implicate maestranze di cultura lombarda.Il nome di un Diotisalvi compare anche a Lucca sulla parete della chiesa di S. Cristoforo, per conseguenza ...
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MREN
M.A. Lala Comneno
Sito archeologico della Turchia orientale che reca scarsissime tracce di una città un tempo fiorente, in località Mırını-Karabağ, nei pressi del villaggio di Düzgeçit (vilayet [...] risente, per es. nella tipologia degli angeli, del coevo mondo bizantino, ma anche e soprattutto della vicina cultura sasanide, che appare quale modello iconografico globale nell'impostazione delle scene, nell'aspetto degli animali e delle piante ...
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Arte
Rappresentazione grafica di oggetti della realtà o dell’immaginazione, di persone, di luoghi, di figure geometriche. Momento ideativo o preparatorio di un’opera eseguita con altre tecniche (pittura, [...] monumenti antichi ed elaborare motivi ornamentali, particolari o modelli architettonici di varia complessità e fantasia.
Nella cultura razionalista moderna, il d. architettonico, pur tendendo a spersonalizzarsi per divenire solo veicolo di notazioni ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Mondo egeo
Nicola Cucuzza
Pietro Militello
Caratteri generali, tecniche edilizie, materiali da costruzione e aspetti decorativi
di Nicola Cucuzza
Nell'ambito dell'architettura [...] edifici costituiti da due o più vani collocati lungo un medesimo asse. La disposizione planimetrica a megaron, presente nelle culture egee a partire dal Neolitico fino a tutta l'età del Bronzo, si trova riproposta in modo monumentale nella parte ...
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Fulvio Irace
Auditorium
Dove il progetto dello spazio sposa l'arte del suono
Le architetture per la musica di Renzo Piano
di Fulvio Irace
21 aprile
Si inaugura a Roma, con un concerto dell'orchestra e [...] York, ma di un prezioso arricchimento del patrimonio costruito e della dotazione di infrastrutture significative nell'attuale società della cultura diffusa.
D'altra parte per Piano la cittadella della musica a Roma e l'auditorium Niccolò Paganini a ...
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SPOLETO
M.E. Savi
E. Lunghi
(lat. Spoletium)
Città dell'Umbria (prov. Perugia) posta sulle pendici del colle di Sant'Elia, prospiciente il Monteluco.
Già importante centro umbro (come attestano le [...] del sec. 14° si mantennero incerti tra un 'giottismo' interpretato in chiave fortemente patetica e il confronto con la cultura gotica francese che risaliva dalla capitale del regno di Napoli.L'assenza di opere firmate o documentate non consente di ...
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L'architettura domestica nel mondo greco, etrusco-italico e romano
Ernesto De Miro
Giuseppe M. Della Fina
Mondo greco
DI Ernesto De Miro
Non è senza significato che a Creta, dove la persistenza della [...] della casa a pastàs nella casa a peristilio. Assai vicino all'esempio di Morgantina, nel contesto della penetrazione della cultura greca, è il centro indigeno di Monte Iato nella Sicilia occidentale, l'antica Iaitas. Tra importanti costruzioni di ...
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Aleppo
P. Cuneo
(ittita Khalap; accadico Khallaba; gr. Βέϱοια; lat. Beroea; arabo Ḥalab)
Capoluogo della prov. (muḥāfaza) omonima della Rep. Araba Siriana, situato nella piana del fiume Quwayq (Queyq), [...] di Niceforo Foca (incendio della Grande moschea) e nel 996 da parte di Giovanni Zimisce, A. divenne importante centro di cultura e sede di brillanti attività letterarie. Passata ai Fatimidi nel 1017 e ai Selgiuqidi dell'Iran nel 1070 - con i quali ...
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MERANO
S. Spada Pintarelli
(ted. Meran)
Centro dell'Alto Adige, in prov. di Bolzano, situato tra le pendici del monte Benedetto e il torrente Passirio.Attualmente M. comprende, oltre ai territori originari [...] , Meran 1889; N. Rasmo, La chiesa di S. Maria del Conforto a Maia Bassa. Note preliminari sui restauri in corso, Cultura atesina 19, 1965, pp. 27-36; id., Affreschi medievali atesini, Milano [1971]; E. Perathoner, Die Geschichte Meran's, Meran 1976 ...
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cultura s. f. [dal lat. cultura, der. di colĕre «coltivare», part. pass. cultus; nel sign. 2, per influenza del ted. Kultur]. – 1. a. L’insieme delle cognizioni intellettuali che una persona ha acquisito attraverso lo studio e l’esperienza,...
culturoso
agg. (iron.) Che si ammanta di un’aura culturale. ◆ A sinistra continuano a liofilizzare in slogan il pensiero del Papa sul comunismo «male necessario». Non solo si isolano tre parole dal contesto, a sua volta particolare di pagine...