GRECIA (XVII, p. 784; App. I, p. 690; II, 1, p. 1080; III, 1, p. 789)
Elio Manzi
Daniela Primicerio
Francesco Cataluccio
Mario Vitti
Luigi Beschi
Caterina Spetsieri Beschi
La popolazione greca è [...] base dello sviluppo di numerosi centri storici della G., e all'ampliamento di ricerche nelle aree più importanti di questa cultura. In particolare si ricorda la prosecuzione degli scavi di Micene, con il sostanziale recupero di case, di un santuario ...
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Tecnologia dell’architettura
Spartaco Paris
Mentre quella di tecnica è una nozione che accompagna l’intera evoluzione dell’uomo, il termine tecnologia entra nel lessico a partire dal Seicento, non immediatamente [...] parte dei casi caratterizzato dal dominio delle regole di mercato. La tecnologia, nella fase di diffusione e consumo della cultura architettonica moderna, ha avuto il ruolo di strumento esclusivo nel quale riporre la fiducia per risolvere tutte le ...
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Raccolta di libri per uso di lettura e di studio e anche il luogo stesso (sala o edificio) dove si conservano. L’utilizzo ottimale degli spazi per la conservazione, la lettura, lo studio e per ogni altro [...] Massachusetts) all’atto della sua fondazione.
Le b. associative. - Verso la metà del 16° sec., la crescente richiesta di cultura da parte di una classe borghese in rapida ascesa spinse alcuni privati cittadini a costituire le prime b. associative. B ...
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METABOLISM
Vittorio Franchetti Pardo
Denominazione di un gruppo formato da quattro architetti giapponesi della nuova generazione (Kisho Kurokawa, Kijonori Kikutake, più due allievi e collaboratori di [...] e adeguamenti della città a fronte di future esigenze, veniva considerata un dato centrale, in quanto carattere tipico della cultura urbana giapponese.
Punto di partenza delle proposte era il riesame dei recenti studi di Tange per l'urbanizzazione ...
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ARMENIA
N. Thierry
(gr. 'Αϱμενία; lat. Armenia; armeno Hayastan)
Vasta regione storica dell'Asia anteriore che, verso i secc. 7° e 6° a.C., prese ad assumere fisionomia propria per caratteri etnico-culturali [...] del Vaspurakan e del Mokk' nell'estremo S (in contatto con le comunità cristiane dell'Alta Mesopotamia). Nel periodo formativo della cultura architettonica armena - che si colloca tra la fine del sec. 4° e la seconda metà del 7° - si distingue una ...
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MUNSTER
G. Jászai
MÜNSTER (Mimigardevord nei docc. medievali)
Città della Germania (Renania settentrionale-Vestfalia), capoluogo della regione storica della Vestfalia e sede vescovile.L'originario insediamento [...] di St. Paulus, la quale, con il monastero e la scuola, rappresentò, durante il Medioevo, la sede del culto e della cultura, cui si uniformò, sotto il profilo architettonico, tutta l'edilizia cittadina fin nel tardo 14° secolo. Solo nel Tardo Medioevo ...
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ZEVI, Bruno
Ruggero Lenci
(App. III, II, p. 1146)
Architetto, storico e critico italiano dell'architettura. Ha insegnato nella facoltà di Architettura dell'università di Roma ''La Sapienza'' fino al [...] presidente d'onore.
Dal secondo dopoguerra la sua opera è stata tesa a produrre una svolta radicale nella cultura architettonica italiana, segnando il tramonto dell'epoca monumentalista e razionalclassicista e sostituendola con l'impegno spaziale e ...
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NEUTRA, Richard Joseph
Giulio Carlo Argan
Architetto, nato a Vienna l'8 aprile 1892. Allievo di Otto Wagner, fu poi in contatto con gli elementi più vivi del rinnovamento architettonico in Austria (A. [...] fanno del N. una delle figure più significative e autorevoli del movimento architettonico moderno.
Nella sua cultura confluiscono e si intrecciano le due principali correnti ideologiche dell'architettura moderna: la corrente razionalista, che si ...
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L'edilizia 'sacra' dalla Restaurazione al XXI secolo. Architettura delle nostalgie
Alberto Cadili
Il quadro preunitario
Il patrimonio ecclesiastico
Al termine dell’età napoleonica l’aspetto della città [...] sui dibattiti degli anni Trenta cfr. M. Apa, Don Giuseppe De Luca e l’arte sacra, in Don Giuseppe De Luca e la cultura italiana del Novecento, Roma 2001, pp. 279-325.
66 C. De Carli, Arti figurative, cit., pp. 272-288.
67 La costituzione sulla sacra ...
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PADOVA
M. Merotto Ghedini
(lat. Patavium)
Città del Veneto, capoluogo di provincia, P. è sita in bassa pianura alluvionale, compresa entro un'ansa fluviale, il cui alveo - oggi occupato dalle acque [...] di Francia per l'altare della cappella di S. Felice, prime opere sicure di questo artista, che mostra qualche legame con la cultura campionese di fine sec. 14° (Lorenzoni, 1995, p. 17; Valenzano, 1995, p. 218). Forse è di un diretto collaboratore di ...
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cultura s. f. [dal lat. cultura, der. di colĕre «coltivare», part. pass. cultus; nel sign. 2, per influenza del ted. Kultur]. – 1. a. L’insieme delle cognizioni intellettuali che una persona ha acquisito attraverso lo studio e l’esperienza,...
culturoso
agg. (iron.) Che si ammanta di un’aura culturale. ◆ A sinistra continuano a liofilizzare in slogan il pensiero del Papa sul comunismo «male necessario». Non solo si isolano tre parole dal contesto, a sua volta particolare di pagine...