Restauro e conservazione
Alessandra Melucco Vaccaro
Il concetto di restauro, inteso come il complesso di regole che presiedono all'insieme dei trattamenti e degli interventi destinati a minimizzare [...] ed un nuovo contesto e riaprendo così il ciclo interrotto delle trasformazioni e dei cambiamenti, cioè dei riusi. Nella cultura occidentale, il mondo antico (in particolare la civiltà greco-romana) ha avuto un destino e un ruolo particolari, essendo ...
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L'archeologia dell'Estremo Oriente: Cina
Roberto Ciarla
Gli storici cinesi sembrano essersi ben presto serviti dell'archeologia; significativo è il noto passo del Yuejue shu (Annali perduti di Yue) [...] i rapporti dei più importanti scavi eseguiti in quel decennio. Solo allora in Occidente si è avuta notizia di nuove culture neolitiche, quali quella di Dawenkou nello Shandong, di Majiabang nel Zhejiang, di Daxi nel Sichuan, della scoperta di una ...
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PANSA, Giovanni
Gaetano Sabatini
Nacque il 21 marzo 1865 a Sulmona, da Nicola, avvocato attivamente impegnato nella vita pubblica cittadina, e da Francesca Betti, proveniente da una famiglia della borghesia [...] F. Toschi, Pagine abruzzesi, L’Aquila, 1970, p. 89; A.M. Di Nola, Prefazione a E. Giancristofaro, Totemaje. Viaggio nella cultura popolare abruzzese, Lanciano 1978, pp. 9-10; G. Cocchiara, Storia del Folklore in Italia, III ed., Palermo 1989, pp. 218 ...
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BAIARDI, Ottavio Antonio
Luigi Moretti
Nacque a Parma il 10 giugno 1694 dal conte Paolo Camillo, appartenente a famiglia assai legata ai Famese; abbracciò lo stato ecclesiastico nel 1717 e si addottorò [...] antichità, della matematica e dell'astronomia, ma - a quel che poi si vide - amava soprattutto far pompa della sua cultura sugli ascoltatori. Poco dopo lo troviamo a Roma ove inizia la sua catriera ecclesiastica: fu prelato domestico di Clemente XII ...
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SOAN
C. Silvi Antonini
È noto che durante il Pleistocene, l'èra dell'uomo, si verificarono variazioni climatiche risultanti dal regolare alternarsi delle glaciazioni, donde la suddivisione dell'intera [...] valli himalayane del Kashmir e sulle antiche alluvioni verificatesi nella regione del Punjab: in quest'ambito si inserisce la cosiddetta cultura di S. (ancora oggi gli studiosi discutono se questo termine le competa o no), quell'industria cioè i cui ...
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(arabo Khwārizm) Regione dell’Asia centrale che comprende la striscia di terra coltivata intorno al corso inferiore dell’Amudar´ja, importante per le risorse agricole e per la posizione rispetto alle vie [...] la capitale del paese dopo la conquista uzbeka. Altre città importanti sono state Kāth e Gurgānǵ (oggi Urgenč). La cultura e la lingua fino alla conquista araba furono iraniche, e la religione zoroastriana; la conquista musulmana e poi le invasioni ...
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(gr. Μερόη) Antica città della Nubia, sul Nilo, a NE di Khartoum. Fondata probabilmente nell’8° sec. a.C., ebbe una particolare importanza nel regno nubiano, tanto che nel corso del 4° sec. a.C. i sovrani [...] la sua civiltà fu plasmata dall’influsso di quella egiziana che, a partire dalla dinastia tolemaica, trasmise anche elementi di cultura ellenistica: a quest’ultimo periodo risalgono il tempio di Ammone, la città reale (dotata di palazzi e bagni dalla ...
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Sito archeologico cinese (contea di Qin’an, provincia di Gansu). Consta di 2 livelli stratigrafici. Il deposito inferiore (6° millennio a.C.) è caratterizzato da ceramica a impasto sabbioso e di colore [...] aveva tombe rettangolari prive di sarcofago. I ritrovamenti del deposito superiore sono riferibili alla facies locale della cultura Yangshao del 5°-3° millennio a.C., quando si affermò l’agricoltura cerealicola. I ritrovamenti architettonici ...
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RELIQUIARIO
V.H. Elbern
Con il termine r. si indica la custodia per la conservazione e l'esposizione di reliquie, vale a dire resti corporei o secondari e ricordi di personaggi 'santi', oggetto di venerazione.Il [...] Croix in Lüttich, WRJ 36, 1974, pp. 7-22; V.H. Elbern, Frühmittelalterliche Zierkunst im Lichte der Renovatio, in La cultura antica nell'Occidente latino dal VII all'XI secolo, "XXII Settimana di studio del CISAM, Spoleto 1974", Spoleto 1975, II, pp ...
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OMAYYADI
O. Grabar
Dinastia califfale araba che governò il mondo islamico tra il 661 e il 750, nel periodo delle conquiste che condussero sotto il controllo musulmano i territori compresi tra l'Atlantico [...] sono i primi segni di una nuova estetica, che appaiono in qualche modo connessi al processo di formazione di una nuova cultura visiva a partire da ciò che era preesistente.
Bibl.: E. Herzfeld, Die Genesis der islamischen Kunst, Der Islam 1, 1910, pp ...
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cultura s. f. [dal lat. cultura, der. di colĕre «coltivare», part. pass. cultus; nel sign. 2, per influenza del ted. Kultur]. – 1. a. L’insieme delle cognizioni intellettuali che una persona ha acquisito attraverso lo studio e l’esperienza,...
culturoso
agg. (iron.) Che si ammanta di un’aura culturale. ◆ A sinistra continuano a liofilizzare in slogan il pensiero del Papa sul comunismo «male necessario». Non solo si isolano tre parole dal contesto, a sua volta particolare di pagine...