Periodo al quale risale la più antica industria umana, cioè quella dell’antica età della pietra, o età della pietra scheggiata. Il termine è stato introdotto da J. Lubbock nel 1865 in opposizione a Neolitico [...] e della terracotta).
Caratteri generali
Il P. segna nello stesso tempo la comparsa dei primi Ominidi e l’insorgenza della cultura, cioè dell’attitudine a progettualizzare e a simbolizzare. Incerta rimane la datazione dell’inizio del P., compresa tra ...
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MONTECASSINO, Abbazia di
F. Aceto
Abbazia benedettina del Lazio meridionale (prov. Frosinone), ubicata sulla sommità dell'omonimo monte, sulle cui pendici in età romana sorgeva il municipium di Casinum, [...] , ivi, pp. 65-93; F. Gandolfo, La pittura romana tra XI e XII secolo e l'antico, in Roma, centro ideale della cultura dell'antico nei secoli XV e XVI, "Convegno internazionale di studi su Umanesimo e Rinascimento, Roma 1985", a cura di S. Danesi ...
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La domesticazione degli animali e l'allevamento: Medio Oriente
Ciro Lo Muzio
Massimo Vidale
Le steppe eurasiatiche
di Ciro Lo Muzio
Sul processo che nel vastissimo territorio compreso tra il bacino [...] dell'esistenza di un culto a esso correlato. L'impiego del cavallo come animale da lavoro sarebbe continuato nella cultura Jamnaja (Ucraina, III millennio a.C.); insieme con l'uso del carro, esso avrebbe incentivato la mobilità degli allevatori ...
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Rodi
Roberto Bartoloni
L’isola del Colosso
Le testimonianze letterarie e archeologiche relative alla storia dell’antica Rodi, isola posta nel Mar Egeo, assai più vicina all’Asia Minore che alla Grecia, [...] assai più grandi. Ma queste non furono le sue uniche caratteristiche: Rodi fu anche – e forse soprattutto – rinomato centro di cultura e luogo di nascita di una scuola scultorea che produsse grandi capolavori
L’unione fa la forza
Fra il 16° e il 13 ...
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Serra d’Alto Collina nei pressi di Matera, sede di stazioni preistoriche. Dai livelli più arcaici dei tre nuclei insediativi del Neolitico antico provengono ceramiche graffite associate a ceramica impressa. [...] pianoro collinare; le sepolture sono in pozzi o in grotticelle nei fossati ormai interrati.
Da qui prende nome la cultura di S., diffusa nel 4° millennio a.C. nell’Italia meridionale. Tipica la ceramica, con elegante produzione vascolare acroma ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. Vicino Oriente
Lorenzo Nigro
Le aree, le sepolture, i corredi e i riti
Lo studio delle testimonianze funerarie rappresenta una delle principali fonti di informazioni [...] che regnò tra 1770 e 1760 a.C.) per la deposizione del sovrano eblaita (e quindi per la stratigrafia e la cultura materiale ad essa collegate), oltre a testimoniare quale fosse il livello di relazioni esistenti tra la città-stato siriana, da poco ...
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GERMANIA
A. Greifenhagen
A. Greifenhagen
H. C. von der Gabelentz
D. W. Müller
J. Oelsner
E. Kluwe
R. Krauspe
E. Schuldt
G. Beihm-Blancke
Musei di antichità. - La Collezione Chigi venne nel 1728 [...] e console Dr. h. c. W. Pelizaeus. Insieme alle sezioni di storia naturale e di arte popolare, le collezioni di storia della cultura e dell'arte del Roemer-Pelizaeus-Museum dopo la guerra furono riunite in un nuovo edificio annesso alla chiesa di San ...
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L'archeologia delle pratiche cultuali. Europa tra preistoria e protostoria
Daniela Cocchi Genick
Gli aspetti archeologici del culto dal neolitico all'età del bronzo
L'interpretazione del significato [...] funzione come fosse rituali; in quelle scavate all'esterno delle case nel villaggio di Branč in Slovacchia, riferibile alla cultura di Lengyel recente, nelle quali le statuine erano associate a vasi, ossa di animali, ceneri e carboni, tale ipotesi ...
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AGOSTINI, Leonardo
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Nacque nel castello di Boccheggiano, frazione del comune di Montieri (Grosseto), il 18 settembre 1593 da Michelangelo e da Lucrezia Taddei. Iniziò gli studi, pare, a Siena, e nei [...] Urbano VIII si trasferì a Roma al seguito di un prelato, di cui non si conosce il nome.
Fornito di una buona cultura umanistica e di una discreta abilità nel disegno, si dedicò all'antiquaria, organizzando e dirigendo scavi e commerciando in marmi ed ...
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AMRY̅
C. Silvi Antonini
Y̅ Attualmente un piccolo villaggio del Sind (Pakistan occidentale), situato sulla riva destra dell'Indo, tra Mohenjo-daro e Hyderabad, capoluogo della regione, da cui dista [...] .
Superfluo dunque sottolineare l'importanza della località ove si tenga presente che, insieme a Kot Diji, rappresenta una fase di cultura anteriore all'inizio della civiltà dell'Indo, vale a dire al 2500 a. C. (datazione questa proposta per Harappā ...
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cultura s. f. [dal lat. cultura, der. di colĕre «coltivare», part. pass. cultus; nel sign. 2, per influenza del ted. Kultur]. – 1. a. L’insieme delle cognizioni intellettuali che una persona ha acquisito attraverso lo studio e l’esperienza,...
culturoso
agg. (iron.) Che si ammanta di un’aura culturale. ◆ A sinistra continuano a liofilizzare in slogan il pensiero del Papa sul comunismo «male necessario». Non solo si isolano tre parole dal contesto, a sua volta particolare di pagine...