(gr. Μεγάλη ῾Ελλάς) Denominazione attestata forse dalla seconda metà del 4° sec. a.C., e con più sicurezza dal 2° sec., per designare il complesso delle colonie greche dell’Italia meridionale peninsulare; [...] .
La civiltà magnogreca
Gli Italioti elaborarono una grande civiltà con sue peculiarità per la lontananza dai centri della cultura ellenica e per gli influssi indigeni: tracce di tradizioni indigene sono state individuate in taluni aspetti dei culti ...
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(XII, p. 409)
Con il nome di D. era distinta una partizione interna al popolo degli Iapigi: i D. occupavano il territorio più settentrionale della Iapigia, confinando a SE con i Peucezi, a NO con i Sanniti; [...] 24-29 aprile 1973, Firenze 1975; E. M. De Juliis, La ceramica geometrica della Daunia, ivi 1977; AA. VV., Civiltà e cultura in Puglia, 1, La Puglia dal Paleolitico al Tardoromano, Milano 1979; M. L. Nava, Stele daunie, 1, Firenze 1980; A. Bottini ...
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Vedi URBANISTICA dell'anno: 1966 - 1997
URBANISTICA
A. Boethius
Dopo le importanti realizzazioni di centri abitati in Siria (Gerico), Asia Minore e Macedonia, un maturo materiale urbanistico comincia [...] di Micene e Tirinto, gli affreschi dei palazzi parlano la loro lingua, in evidente contrasto coi palazzi e le città aperte della cultura madre dei secoli passati a Creta. Tipici per il periodo dopo il 1400 a. C. sono palazzi su colline circondate da ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio VII Etruria
Mariagrazia Celuzza
Regio vii etruria
La romanizzazione dell’Etruria, compresa nella VII regio della divisione augustea, procedette con modalità molto [...] romanizzata massicciamente già dal III sec. a.C., l’altra, di cultura pienamente etrusca, fino alla metà circa del I sec. a.C.
’Arno-Serchio fino al Magra e includendo i territori di cultura mista etrusco-ligure di Luni, Lucca e Pistoia. La scelta ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I popoli delle migrazioni nelle regioni occidentali: I Burgundi
Volker Bierbrauer
I burgundi
Popolazione germanico-orientale che la tesi tradizionale, sostenuta da [...] metà del III secolo, risulta anche che in quest’epoca (seconda metà III - prima metà IV sec.) l’area interessata dalla cultura di Luboszyce raggiunge la sua massima estensione e densità e non vi sono dati che lascino ipotizzare emigrazioni di grande ...
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Vedi THAPSOS dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
THAPSOS (v. vol. vii, p. 800)
G. Voza
Le ricerche eseguite da parte della Soprintendenza alle Antichità della Sicilia Orientale nella penisola di Magnisi (Thapsos) [...] e l'assetto che l'abitato dimostra sono indubbiamente da mettere in relazione con gli apporti pregnanti e diretti della cultura micenea in Occidente nel momento della sua massima espansione.
L'abitato lungo tutto il lato orientale ha un suo limite ...
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Nuove tendenze nell’archeologia
Daniele Manacorda
Nella seconda metà del 20° sec. l’archeologia ha modificato profondamente caratteri e obiettivi. Le possibilità di conoscenza si sono ampliate a dismisura, dilatando [...] queste ricostruzioni l’archeologia ha trovato legittimazione come una disciplina nella quale i dati della cultura artistica e della cultura materiale, della topografia storica e della storia istituzionale, dello studio delle forme economiche e delle ...
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ONOCENTAURI (᾿Ονοκένταυροι; anche ἡ ὀνοκενταῦρα)
A. Bisi
La parola traduce, nella versione biblica dei Settanta, gli animali del deserto, sciacalli, menzionati in due passi di Isaia (xiii, 21; xxxiv, [...] abbiano la loro sede fra le rovine delle due empie città distrutte, Babilonia ed Edom, erano ben noti nella cultura di Israele, che ne impronta la rappresentazione alle più antiche civiltà orientali circostanti. Eliano (Hist. animal., xvii, 9 ...
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(XXX, p. 836; App. II, II, p. 787; III, II, p. 667; IV, III, p. 268)
Al di sopra della media delle regioni meridionali italiane in base alla crescita dell'indice delle condizioni civili e sociali negli [...] di S. Maria di Betlem di Sassari (1989).
Per il 17° e il 18° secolo, accanto agli importanti contributi del convegno Arte e cultura del '600 e del '700 in Sardegna (Cagliari-Sassari 1983), si deve segnalare che nel corso degli anni Ottanta sono stati ...
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Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Americhe
Thomas R. Hester
Christine Niederberger
Michael E. Smith
Claude-François Baudez
Marco Curatola Petrocchi
Duccio Bonavia
La rete degli [...] orientale. Il ruolo di Cahokia come centro di commerci rifletteva dunque i suoi numerosi contatti politici all'interno della cultura del Mississippi. Ad esempio, l'élite di Spiro (Oklahoma) otteneva il bois d'arc e probabilmente lo commerciava con ...
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cultura s. f. [dal lat. cultura, der. di colĕre «coltivare», part. pass. cultus; nel sign. 2, per influenza del ted. Kultur]. – 1. a. L’insieme delle cognizioni intellettuali che una persona ha acquisito attraverso lo studio e l’esperienza,...
culturoso
agg. (iron.) Che si ammanta di un’aura culturale. ◆ A sinistra continuano a liofilizzare in slogan il pensiero del Papa sul comunismo «male necessario». Non solo si isolano tre parole dal contesto, a sua volta particolare di pagine...