Conca intramorenica nei pressi di Besnate (Varese), sede di importanti ritrovamenti preistorici. Da essa prende nome la cultura di L. (Neolitico; inizio 3° millennio a.C.), diffusa in gran parte dell’Italia [...] settentrionale e che deriva, probabilmente, dalla cultura francese di Chassey. Gli insediamenti sono generalmente su palafitte o in grotte. L’economia appare basata sull’agricoltura (ipotizzabile anche in base alla posizione di molti abitati, su ...
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L'archeologia del Vicino Oriente antico
Paolo Matthiae
Nicolò Marchetti
Maria Giovanna Biga
L'antico oriente come problema storico-archeologico
di Paolo Matthiae
Le testimonianze della cultura materiale [...] alle dinastie di Lagash II (di cui il sovrano più celebre è Gudea) e di Ur III, una fase in cui la cultura materiale, artistica e architettonica è del tutto affine a quelle dei periodi di Isin-Larsa e paleobabilonese. Ampie città fortificate da alti ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. Americhe
Thomas R. Hester
Claude-François Baudez
Peter Kaulicke
Tom D. Dillehay
Le aree, le sepolture, i corredi e i riti: america settentrionale
di Thomas [...] BIFEtAnd, 21 (1992), pp. 153-303; T.D. Dillehay (ed.), Tombs for the Living: Andean Mortuary Practices, Washington 1995; I. Shimada, Cultura Sicán. Dios, riqueza y poder en la costa norte del Perú, Lima 1995; J.P. Chaumeil, Entre la memoria y el ...
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Valle carsica delle Alpi Dinariche a E di Sebenico, nella regione balcanica, da cui è stata denominata una cultura del Neolitico medio.
La cultura di D. si distingue per la ricchezza e le forme della [...] ceramica, per il tipo particolare di vasi a quattro gambe. Vi sono prove di scambi con i coevi gruppi dell’Italia centrale adriatica (➔ Ripoli) ...
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TÓSZEG
A. M. Bietti Sestieri
Località dell'Ungheria centroorientale a circa 12 km a S di Szolnok, nella pianura alluvionale del Tibisco (Tisza), sede di un tell (v. vol. vii, pag. 677) la cui stratigrafia [...] , aghi, arpioni, ecc.). A breve distanza dal tell di T. è stato messo in luce un sepolcreto riferibile a questa cultura.
La cultura di Hatvan (prima Età del Bronzo, diffusa soprattutto nel N dell'Ungheria) compare nei livelli medi di Tószeg. Le case ...
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Archeometria e restauro
Paolo Marconi
Nel 1880 Thomas H. Huxley (che si faceva chiamare il bulldog di Darwin) rivolse la sua attenzione all’educazione in Scienza e cultura, contrapponendo alla superiorità [...] dell’Istituto […]» (Bossaglia 1992).
Ne derivò un piano scientifico in cui non soltanto covava ancora il dissidio tra la cultura tecnico-scientifica e quella storico-artistica, ma era evidente che nel Paese dei giubilei e del Grand tour, battuto dai ...
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L'archeologia delle pratiche cultuali. Iran
Pierfrancesco Callieri
I luoghi del culto
Nell'età del Bronzo, la cultura "transelamita" costituisce sull'altopiano iranico una koinè in cui il legame con [...] sacre". Non è forse privo di senso ricordare che già nel III millennio a.C. le "terrazze alte" della cultura transelamita dovevano l'ispirazione alle ziqqurrat mesopotamiche. Con il periodo sasanide si afferma in modo netto il tempio del fuoco ...
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Tipo di abitato protostorico della Venezia Giulia e della Dalmazia, posto su altura e difeso da cinte fortificate. Cultura dei c. Facies culturale locale sviluppatasi tra la media età del Bronzo e l’età [...] in Istria e nel Carso. Le fasi cronologiche di questa cultura sono caratterizzate da forme e decorazioni vascolari, che in quella più antica risentono dell’influenza delle culture terramaricole e subappenniniche, in quella più recente della civiltà ...
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SOPRAVVIVENZA DELL'ANTICO
N. Dacos
I problemi concernenti le sopravvivenze e le riprese dell'arte antica nella civiltà occidentale sono molto numerosi e molto varî, sicchè le ricerche estremamente abbondanti [...] century architectural debate, in Essays of hist. archit. presented to R. Wittkower, 1967, pp. 159-169; E. Paratore, Ovidio e Seneca nella cultura e nell'arte di Rubens, in Bulletin de l'Institut hist. belge de Rome, 38, 1967, pp. 533-565; H. H. Rodee ...
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Tell Ḥalaf Località dell’alta Siria, che occupa un tell situato su un affluente del Khābūr; ha dato nome a una cultura preistorica, a un periodo e a uno stile ceramico. Sono emersi, alla base del tell, [...] antico è rappresentato da una ceramica monocroma lucidata; i livelli posteriori contenevano ceramica con decorazione policroma. Caratteristiche della cultura di T. sono le costruzioni a tholos, i sigilli a timbro, le statuette in terracotta della Dea ...
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cultura s. f. [dal lat. cultura, der. di colĕre «coltivare», part. pass. cultus; nel sign. 2, per influenza del ted. Kultur]. – 1. a. L’insieme delle cognizioni intellettuali che una persona ha acquisito attraverso lo studio e l’esperienza,...
culturoso
agg. (iron.) Che si ammanta di un’aura culturale. ◆ A sinistra continuano a liofilizzare in slogan il pensiero del Papa sul comunismo «male necessario». Non solo si isolano tre parole dal contesto, a sua volta particolare di pagine...