La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Le gerarchie del sapere
Jean Jolivet
Le gerarchie del sapere
È impossibile, per diverse ragioni e da vari punti di vista, che le discipline [...] gerarchico: egli inserisce nella prima classe, accanto alle scienze religiose islamiche, le discipline che caratterizzano la cultura araba tradizionale per poi collocare in seconda posizione le scienze straniere. Quanto a queste ultime, si può ...
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La domesticazione degli animali e l'allevamento: Americhe
Alessandro Lupo
Duccio Bonavia
America settentrionale e mesoamerica
di Alessandro Lupo
A differenza dei popoli dell'area andina, quelli dell'America [...] i più antichi resti conosciuti sono abbastanza recenti (700 a.C.) e non vi sono evidenze relative a esemplari domestici; nella cultura Moche del Perù (200 a.C. - 700 d.C. ca.) appaiono molte rappresentazioni di questo volatile, ma stranamente non ...
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I glossari sono uno dei più antichi tipi di vocabolario, nato e sviluppatosi nel medioevo europeo, con qualche epigono più tardo. Si tratta di opere di varia natura, la cui struttura può variare dalla [...] dell’umanesimo, «L’Italia dialettale» 10, pp. 223-240.
Frasca, Salvatore (1949), Glossario greco-siciliano del sec. XIV, «Cultura neolatina» 9, pp. 129-135.
Gualdo, Riccardo (1999), L’uso dei glossari latino-volgari in area lombardo-veneta nel primo ...
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Allucinogeni
Claudio Castellano
Gli allucinogeni, o droghe psichedeliche (rivelatrici della psiche), sono sostanze in grado di determinare l'insorgenza di 'allucinazioni'. Il termine è composto di allucin(azione) [...] maggior parte degli allucinogeni, anche per la mescalina la prassi di ingestione faceva parte del cerimoniale religioso delle culture degli indiani del Messico e di quelle precolombiane messicana e azteca: i bottoni di mescal venivano ingeriti dagli ...
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trasferiménto tecnològico Insieme delle attività svolte dai centri di ricerca finalizzate alla valutazione, alla protezione, al marketing e alla commercializzazione di tecnologie e, più in generale, alla [...] canali con i quali il trasferimento tecnologico si attua e che l’università debba svolgere un nuovo ruolo per sviluppare una cultura del mercato, mettendo in atto politiche e strumenti operativi che le consentano di porsi al centro del processo e di ...
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Le e. r. sono quelle fonti di energia non soggette a esaurimento; il loro sviluppo è indiscutibilmente una delle componenti fondamentali di ogni strategia politica tesa a raggiungere la minimizzazione [...] comunitarie in vigore e diano prova di efficacia. Esistono disparità tali tra i diversi mercati dell’energia in Europa, e culture così diverse riguardo ai sistemi di sostegno, che l’imposizione di un unico sistema sarebbe destinato, per il momento, a ...
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Filosofia
La c. nella filosofia antica e medievale
La c. nella filosofia antica è concepita come un processo le cui modalità vengono diversamente interpretate: secondo la concezione di Pitagora, ripresa [...] eccessivamente ottimistica della razionalità umana. Essa attribuirebbe a ideali normativi (appartenenti a una certa cultura) lo status di descrizioni biologico-naturalistiche, estendendo ai meccanismi biologici che presiedono all’adattamento degli ...
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Sanità
Amalia Donia Sofio
Federico Spandonaro
(App. V, iv, p. 623; v. anche sanitaria, legislazione, XXX, p. 716; App. IV, iii, p. 263; V, iv, p. 625)
Economia e legislazione sanitaria
Negli anni Novanta [...] che, nella continuità dei principi posti dalla legge di istituzione del SSN, ne hanno modificato radicalmente la cultura gestionale.
Fra gli elementi di maggiore impatto da un punto di vista giuridico si devono sottolineare: l'aziendalizzazione ...
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Si possono definire prassi esecutive tutte quelle convenzioni, caratteristiche di ogni momento storico, che suggeriscono come un brano musicale debba essere interpretato, ossia: tempo, fraseggio, accentuazione, [...] per qualsiasi musica intorno a cui esista materiale documentale, contestualizzandone la ragion d'essere e designandola quale testimone della cultura che l'ha generata.
bibliografia
G.C. Maffei, Delle lettere del S.or Gio. Camillo Maffei da Solofra ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. Le collezioni e lo studio dei vegetali e degli animali
Jean-Marc Drouin
Le collezioni e lo studio dei vegetali e degli animali
La monumentale Histoire naturelle, [...] del XVI e del XVII secolo. Molti storici hanno spiegato i modi in cui la collezione era entrata nella cultura del consumo finalizzata all'ostentazione, propria degli ambienti aristocratici; tuttavia, nel formulare questo giudizio, bisogna tener conto ...
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cultura s. f. [dal lat. cultura, der. di colĕre «coltivare», part. pass. cultus; nel sign. 2, per influenza del ted. Kultur]. – 1. a. L’insieme delle cognizioni intellettuali che una persona ha acquisito attraverso lo studio e l’esperienza,...
culturoso
agg. (iron.) Che si ammanta di un’aura culturale. ◆ A sinistra continuano a liofilizzare in slogan il pensiero del Papa sul comunismo «male necessario». Non solo si isolano tre parole dal contesto, a sua volta particolare di pagine...