Avanzamento in senso verticale, verso gradi o stadi superiori, con implicito quindi il concetto del perfezionamento, dell’evoluzione, di una trasformazione graduale e continua dal bene al meglio, sia in [...] più strettamente connesso con la constatazione dei p. compiuti soprattutto nella conoscenza della natura e nel distacco definitivo dalla cultura scolastica: così in T. Campanella come in F. Bacone, in G. Galilei come in B. Pascal sino alla Digression ...
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Il Rinascimento. La scienza e le arti
Samuel Y. Edgerton
Paolo Gozza
Scott L. Montgomery
La scienza e le arti
La matematizzazione della pittura, della scultura e dell'architettura
di Samuel Y. Edgerton
All'inizio [...] per rispondere alla domanda "cos'è un trattato di musica?". Se una costante del trattato di musica è il suo rapporto con la cultura, se essa è mutata dai contesti e dagli individui, allora ogni trattato è un caso a sé, e tanto più quanto maggiore è ...
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Filosofia
La filosofia di G. Gentile e la corrente di pensiero da essa iniziata nella cultura italiana. Il nome di a. (o di idealismo attuale) deriva dal ridurre tutta la realtà a spirito (spiritualismo [...] assoluto) e dall’intendere lo spirito come ‘atto’ non nel senso aristotelico di realtà che è già tutto quello che può essere nella sua perfezione (actum), ma all’opposto nel senso di actus, o realtà che ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Le accademie scientifiche del Seicento
Antonio Clericuzio
Le accademie italiane del Rinascimento costituiscono un prodotto della cultura umanistica, del mecenatismo dei principi e del policentrismo [...] II e di don Antonio de’ Medici: alchimia, medicina ‘chimica’ e riforma del sapere, in Scienze, credenze occulte, livelli di cultura, Atti del Convegno internazionale di studi, Firenze (26-30 giugno 1980), Firenze 1982, pp. 31-62.
Z. Wazbinski, L ...
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Territorio abitato da un popolo, al quale ciascuno dei suoi componenti sente di appartenere per nascita, lingua, cultura, storia e tradizioni. Il concetto di p., già affermatosi nell’antichità con un’accezione [...] a quella di nazione, presiedette alle lotte per l’indipendenza: a ogni popolo doveva essere riconosciuta la propria p. come entità politica e morale, caratterizzata da una lingua, da una cultura, da una storia, da un destino comuni (➔ nazione). ...
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Periodo di storia della civiltà che ebbe inizio in Italia con caratteristiche già abbastanza precise intorno alla metà del 14° sec. e affermatosi nel secolo successivo, caratterizzato da una fruizione [...] gioca nella direzione di una continuità con l’età della rivoluzione scientifica e l’Illuminismo.
Ritorno all’antico e nascita di una cultura nuova
Come si è detto, almeno inizialmente, nella sua prima fase, l’aspetto più vistoso dell’età del R. è il ...
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L'archeologia del Vicino Oriente antico
Paolo Matthiae
Nicolò Marchetti
Maria Giovanna Biga
L'antico oriente come problema storico-archeologico
di Paolo Matthiae
Le testimonianze della cultura materiale [...] alle dinastie di Lagash II (di cui il sovrano più celebre è Gudea) e di Ur III, una fase in cui la cultura materiale, artistica e architettonica è del tutto affine a quelle dei periodi di Isin-Larsa e paleobabilonese. Ampie città fortificate da alti ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. Americhe
Thomas R. Hester
Claude-François Baudez
Peter Kaulicke
Tom D. Dillehay
Le aree, le sepolture, i corredi e i riti: america settentrionale
di Thomas [...] BIFEtAnd, 21 (1992), pp. 153-303; T.D. Dillehay (ed.), Tombs for the Living: Andean Mortuary Practices, Washington 1995; I. Shimada, Cultura Sicán. Dios, riqueza y poder en la costa norte del Perú, Lima 1995; J.P. Chaumeil, Entre la memoria y el ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Musica e scienza
Paolo Gozza
Il pensiero scientifico europeo non è pensabile in termini storico-culturali senza la musica. L’arte dei suoni ha avuto nella cultura europea una storia peculiare, molto [...] che Boezio (480 ca.-524 o 526) formula nel De institutione musica, il modello del sapere musicale fino alle soglie della cultura romantica (Boezio, De institutione musica, a cura di G. Marzi, 1990, pp. 99-101).
Il concetto di musica humana riguarda l ...
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L'archeologia delle pratiche cultuali. Iran
Pierfrancesco Callieri
I luoghi del culto
Nell'età del Bronzo, la cultura "transelamita" costituisce sull'altopiano iranico una koinè in cui il legame con [...] sacre". Non è forse privo di senso ricordare che già nel III millennio a.C. le "terrazze alte" della cultura transelamita dovevano l'ispirazione alle ziqqurrat mesopotamiche. Con il periodo sasanide si afferma in modo netto il tempio del fuoco ...
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cultura s. f. [dal lat. cultura, der. di colĕre «coltivare», part. pass. cultus; nel sign. 2, per influenza del ted. Kultur]. – 1. a. L’insieme delle cognizioni intellettuali che una persona ha acquisito attraverso lo studio e l’esperienza,...
culturoso
agg. (iron.) Che si ammanta di un’aura culturale. ◆ A sinistra continuano a liofilizzare in slogan il pensiero del Papa sul comunismo «male necessario». Non solo si isolano tre parole dal contesto, a sua volta particolare di pagine...