Genericamente, elenco ordinato e sistematico di più oggetti della stessa specie.
Astronomia
C. stellare Elenco di stelle, ordinate secondo determinati criteri o raggruppate per peculiari loro qualità. [...] del libro a stampa dal 15° sec. in poi, il profondo cambiamento nei modi e tempi di diffusione della cultura, l’ampliarsi del pubblico di lettori portarono a un processo di razionalizzazione dei sistemi informativi; s’impose la moderna concezione ...
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L’atto e il modo di scoprire e spiegare quanto in uno scritto o discorso appare oscuro od oggetto di controversia, di attribuire un significato a ciò che si manifesta o è espresso in modo simbolico, attraverso [...] con Castore e Polluce, asserendo che l’identificazione è fatta secondo l’i. romana. Il concetto e stato esteso anche alla cultura greca, per cui si parla d’i. greca quando, per es., Erodoto identifica Iside e Osiride rispettivamente con Demetra e ...
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Il termine complessità è oggi frequentemente usato, in campo scientifico, in contesti diversi. In quello dell'informatica, dell'analisi numerica e dell'ottimizzazione, corrisponde alla caratteristica quantitativa [...] parte della società, ma la stessa società è presente, nella sua globalità, in ogni individuo, attraverso il linguaggio, la cultura, le norme ecc.
Come si può vedere, il pensiero della c. propone un certo numero di strumenti concettuali che derivano ...
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Rete
Mario Salerno
Tomás Maldonado
Cesare Emanuel
Nel campo delle telecomunicazioni, il termine rete indica genericamente un insieme di circuiti e altri impianti mediante i quali viene svolto un servizio [...] . Bourne, J.W. Williams, New York 1978.
Th.P. Hughes, The electrification of America. The system builders, in Technology and culture, 1979, 1, pp. 124-61.
H. Kern, Labirinti: forme e interpretazioni. 5000 anni di presenza di un archetipo, Milano 1981 ...
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COMUNISMO
Adam B. Ulam
Bronisùaw Geremek
Comunismo di Adam B. Ulam
sommario: 1. La crisi del comunismo internazionale. 2. Dalla perestrojka al crollo dei sistemi comunisti. □ Bibliografia.
1. La crisi [...] un allentamento, se non dell'abolizione totale, del controllo esercitato dal governo e dal Partito sui media e sulla cultura.
In retrospettiva continua a sorprendere il fatto che l'oligarchia del Partito - la quale aveva agito con estrema decisione ...
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L'Opera dei congressi
Liliana Ferrari
«Come spiegasi che siasi giunto da qualcuno a tanta fierezza di ostilità da intimare pel prossimo Congresso di Bologna l’aut aut, o voi scaccierete noi, o noi ci [...] senza infusioni di militanza sociale. Fondata nel cuore del biennio rosso, riceveva l’impronta da una donna nella cui cultura il linguaggio della mistica si coniugava a quello dell’efficientismo, con una buona dose di antisocialismo in sovrappiù. Al ...
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Colonialismo
David K. Fieldhouse
di David K. Fieldhouse
Colonialismo
sommario: 1. Introduzione. 2. La funzione storica del colonialismo nel secolo XX. 3. Sistemi di governo: a) tipi di dipendenza; b) [...] del Portogallo e gestiti dai dicasteri portoghesi. La linea politica generale era di trapiantare nelle colonie la cultura e la lingua portoghese nonché la religione cattolica, così da poter costituire, alla fine, una repubblica intercontinentale ...
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Corporazione
Lorenzo Ornaghi
Posizione del problema
Nelle scienze sociali e in quelle storiche il problema delle corporazioni si ripresenta con ciclica regolarità. Ai prolungati periodi in cui la corporazione [...] che delle tradizionali dottrine corporative, i corporativismi degli anni venti e trenta sono figli legittimi di quella sorta di cultura della crisi dello Stato, la quale, destinata a fornire di linfa vitale gran parte delle ideologie e delle dottrine ...
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La falsificazione in archeologia
Licia Vlad Borrelli
Isabella Damiani
Filippo Salviati
Giovanna Antongini
Tito Spini
Claude-François Baudez
Guido Devoto
I falsi archeologici
di Licia Vlad Borrelli
Per [...] o meno fedeli dei manufatti provenienti da scavo. Per citare un esempio, le numerose giade rinvenute in siti della cultura tardoneolitica Liangzhu (3300-2200 a.C. ca.), scavati dagli anni Ottanta in poi, sono state quasi immediatamente riprodotte dai ...
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Mediterraneo, mondo
BBerardo Cori
di Berardo Cori
Mediterraneo, mondo
sommario: 1. Il mondo mediterraneo come 'regione' della Terra. 2. Qualche mutamento fisico, lento ma non impercettibile. 3. L'evoluzione [...] , le città del modello arabo-islamico presentano tre caratteristiche fondamentali comuni: un retroterra largamente desertico, una cultura quasi totalmente omogenea (anche dal punto di vista urbanistico), il retaggio dell'influenza diretta o indiretta ...
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cultura s. f. [dal lat. cultura, der. di colĕre «coltivare», part. pass. cultus; nel sign. 2, per influenza del ted. Kultur]. – 1. a. L’insieme delle cognizioni intellettuali che una persona ha acquisito attraverso lo studio e l’esperienza,...
culturoso
agg. (iron.) Che si ammanta di un’aura culturale. ◆ A sinistra continuano a liofilizzare in slogan il pensiero del Papa sul comunismo «male necessario». Non solo si isolano tre parole dal contesto, a sua volta particolare di pagine...