Alfabeto
A. Petrucci
G. Tamani
A.M. Piemontese
H. Gustavson
PARTE INTRODUTTIVA
di A. Petrucci
Ogni a. è un sistema di segni dotato, in quanto tale, di una forte valenza simbolico-figurativa, e quindi [...] simbolico e culturale dello scritto e del libro; e lo fece restituendo la gerarchia dei tipi grafici corrente nella cultura tardoantica e riesumando la capitale monumentale (per opera, come pare, di un certo Bertocando), quella rustica, l'onciale di ...
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Il Settecento fu un secolo decisivo per le sorti della lingua italiana, investita dalle grandi innovazioni culturali del periodo, che mettono in moto il processo destinato a modernizzarne le strutture, [...] e spinge la poesia ad accentuare la sua specificità rispetto alla lingua comune, in ragione anche di quel confronto tra le culture nazionali (il genio delle nazioni), nel quale l’italiano vantava una preminenza nella poesia in virtù proprio di quella ...
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patriottismo
L’impegno profuso, su molteplici piani (politico, militare, intellettuale, ecc.) in nome della patria, per l’affermazione, la difesa o l’accrescimento dei valori che essa esprime. Nel corso [...] Luigi XVI (1793). Nel 19° sec., età del trionfo dello Stato-nazione, il p. divenne un aspetto chiave della cultura e della propaganda politica (di stampo romantico, risorgimentale, libertario borghese) e aderì, caso per caso, a una specifica sintassi ...
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Stato insulare dell’Oceano Indiano, situato a SE della Penisola Indiana, da cui è separato dallo Stretto di Palk. Già possedimento britannico con il nome di Ceylon, dal 1948 indipendente nell’ambito del [...] o Jayatissa e Rosalin», 1904) e di una serie di romanzi polizieschi. Interprete delle trasformazioni operatesi nella società e nella cultura del suo paese è M.M. Wickremasinghe, le cui opere si distinguono per il realismo, l’analisi psicologica dei ...
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Corrispondenza di misura fra due o più cose che siano fra loro in stretta relazione.
Arte
Mondo antico
Non è possibile cogliere una continuità storica nella trasformazione del concetto di p., intesa come [...] , 1460; Francesco di Giorgio Martini, Trattato di architettura civile e militare, 1480. La presenza di tali modelli teorici influisce sulla cultura figurativa europea fino alla fine del 19° secolo. Studi sulla p. si succedono per tutto il 16° sec.: L ...
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Diritto
Causa di giustificazione prevista dall’art. 50 c.p., in base alla quale non è punibile chi lede o mette in pericolo un diritto con il c. della persona offesa. Posta la rilevanza dell’autonomia [...] medico ai fini del c. ne stabilisce i requisiti fondamentali: capacità di comprensione della personalità e della cultura del paziente, per favorire il formarsi di una volontà effettiva; trasmissione delle informazioni più gravi e complesse ...
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Tipologia di graffiti originaria del Brasile, in particolare associata alla capitale San Paolo ma molto diffusa anche in tutta la restante area sud-orientale del paese, compresa Rio de Janeiro. Quale forma [...] gemelli Os Gemeos. Quale atto di opposizione con valore politico non mancano gli episodi di protesta contro forme di cultura ufficiali e il sistema precostituito dell’arte: nel 2008 una formazione di circa 50 pixadores fa irruzione all’interno ...
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Indirizzi e metodologie che si richiamano al composito universo della psicologia analitica elaborata da C.G. Jung. Secondo A. Samuels il neojunghismo si divide in tre scuole (la scuola classica, la scuola [...] lessico junghiano realizzata da F. Pieri e l’opera di U. Galimberti di ricollocazione dell’approccio junghiano nella cultura filosofica e psicopatologica del 20º secolo. Il neojunghismo italiano ha tentato, dunque, di reinserire il pensiero junghiano ...
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Simulazione
Luigi Accardi
Mario Lucertini
Una delle maggiori innovazioni concettuali della scienza contemporanea, che coinvolge in ugual misura tutte le discipline scientifiche, è la transizione dalla [...] di rispondenza tra i comportamenti simulati e quelli effettivi. La consapevolezza di tali problemi è una componente essenziale della cultura contemporanea dato che la s. è uno strumento che sta assumendo un ruolo crescente in particolare nei processi ...
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Giornalismo
DDenis Hamilton
di Denis Hamilton
Giornalismo
sommario: 1. Natura, importanza e compiti del giornalismo. 2. Il giornalismo e il suo pubblico. Il gusto popolare. 3. Il giornalismo e i mutamenti [...] varia quindi grandemente. Sarebbe certo desiderabile elevare la cultura media dei giornalisti come anche aggiornare e ampliare le crescente importanza del loro lavoro richiedeva una maggiore cultura, sia specialistica che generale. C'era un ...
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cultura s. f. [dal lat. cultura, der. di colĕre «coltivare», part. pass. cultus; nel sign. 2, per influenza del ted. Kultur]. – 1. a. L’insieme delle cognizioni intellettuali che una persona ha acquisito attraverso lo studio e l’esperienza,...
culturoso
agg. (iron.) Che si ammanta di un’aura culturale. ◆ A sinistra continuano a liofilizzare in slogan il pensiero del Papa sul comunismo «male necessario». Non solo si isolano tre parole dal contesto, a sua volta particolare di pagine...