Diritto e letteratura
Richard H. Weisberg
Introduzione
I rapporti tra diritto e letteratura costituiscono un campo particolarmente fecondo per l'indagine interdisciplinare. Il diritto, che fin dalle [...] un certo senso da noi stessi, per rielaborarle non sulla base delle nostre preferenze o avversioni, ma sulla base di una cultura informata e liberale, della conoscenza (come si sarebbe espresso Arnold) di quanto di meglio è stato detto e pensato nel ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica (1920-1945). L'elettronica e il calcolo
Jon Agar
L'elettronica e il calcolo
L'elettronica
Nel secondo decennio del XX sec., il termine 'elettronico' [...] nuovo interesse e le loro capacità quando smobilitarono, contribuendo in modo significativo allo sviluppo della cultura radiofonica. Alcuni dilettanti, spesso riuniti in associazioni, iniziarono in modo occasionale a trasmettere in radiodiffusione ...
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Cessazione delle funzioni vitali nell’uomo, negli animali e in ogni altro organismo vivente o elemento costitutivo di esso.
Antropologia
Il concetto di morte
La m., come ogni altro evento del ciclo della [...] m. pone evidenti problemi di senso, che portano le società a interrogarsi sulla natura di un simile evento. In numerose culture la m. nelle sue diverse modalità è ritenuta causata da fattori e motivazioni di origine e natura sociale. Diviene quindi ...
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Ricerca scientifica e tecnologica
Antonio Ruberti e Claudio Gori Giorgi
Sommario: 1. Introduzione: a) l'interazione tra ricerca e sviluppo economico; b) caratteri della ricerca scientifica nel Novecento. [...] con punte dell'1,4% circa. Il livello sensibilmente più basso rispetto alla media degli altri paesi industrializzati incide sulla cultura, sull'economia e sulla società, generando uno svantaggio che si cumula nel corso degli anni e che si è risolto ...
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Il Risorgimento e il paradigma intransigente
Ulderico Parente
Intransigenti e Risorgimento: una questione non solo politica
La questione degli intransigenti cattolici, caratteristica dell’Ottocento, [...] nome di una mortificante uniformità, mettendola in difficoltà nello stare al passo con i momenti più alti e avanzati della cultura laica.
È chiaro che una valutazione del fenomeno intransigente nel suo complesso non può non tener conto del violento ...
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Partiti e movimenti di sinistra
Carlo Felice Casula
Cristiani a sinistra oggi al cambio di secolo? Sinistra cristiana, cristiano-sociali e Rete
«Perciò rivolgiamo questo appello alle donne e agli uomini [...] per la riscoperta del valore del bene comune. Uno strumento d’indubbia efficacia è stato, in tal senso, il mensile «Appunti di cultura e di politica», il cui primo numero è uscito nel maggio del 1978, pochi giorni dopo l’assassinio di Aldo Moro. Di ...
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Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Iran e Asia Centrale
Ciro Lo Muzio
Le vie del lapislazuli (iii millennio a.c.)
Il commercio del lapislazuli, pietra altamente stimata nei mercati [...] Black Sea Area with Central Asia, in K. Tanabe - J. Cribb - H. Wang (edd.), Studies in Silk Road Coins and Culture, Kamakura 1997, pp. 131-47; P. Callieri, L'esplorazione geografica dell'Iran in epoca ellenistica e romana: il contributo della ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
La Scuola italiana di ingegneria
Sergio Poretti
Tullia Iori
Nel secondo dopoguerra, nei due decenni in cui il Paese passa dalla ricostruzione al miracolo economico, l’ingegneria italiana si impone [...] , prima di tutto. Sappiamo bene come non ci sia altro caso al mondo in cui un filosofo abbia influenzato tanto la cultura di un Paese, come Benedetto Croce nei confronti dell’Italia. La sua estetica, in particolare, è penetrata in tutti i settori ...
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Il melodramma è un genere teatrale nato in Italia a cavallo tra Cinquecento e Seicento che, sulla base della riflessione teorica sulla musica (e sul suo rapporto con la poesia) svolta nel tardo Rinascimento, [...] a costituire un’indubbia cifra identitaria e una forte spinta motivazionale per l’accostamento alla lingua e alla cultura italiane (sul melodramma quale veicolo di circolazione dell’italiano all’estero, nei secoli scorsi: ➔ cantata, voce; ➔ musica e ...
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La nazione oggi
Emilio Gentile
Con la caduta del muro di Berlino nel 1989, la fine del comunismo nell’Europa orientale e il disfacimento dell’Unione Sovietica, sembrò che una nuova era di pacifica convivenza [...] un complesso di fattori unificanti, sia oggettivi sia soggettivi, quali l’etnia, la lingua, il territorio, la tradizione, la cultura, la religione, i costumi, le istituzioni. Come tale, la nazione è un aggregato umano che ha una propria individualità ...
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cultura s. f. [dal lat. cultura, der. di colĕre «coltivare», part. pass. cultus; nel sign. 2, per influenza del ted. Kultur]. – 1. a. L’insieme delle cognizioni intellettuali che una persona ha acquisito attraverso lo studio e l’esperienza,...
culturoso
agg. (iron.) Che si ammanta di un’aura culturale. ◆ A sinistra continuano a liofilizzare in slogan il pensiero del Papa sul comunismo «male necessario». Non solo si isolano tre parole dal contesto, a sua volta particolare di pagine...