Scienza che ha per oggetto la descrizione interpretativa della superficie terrestre o di sue parti, intendendo per ‘superficie terrestre’ lo spazio tridimensionale dove la massa solida della Terra (litosfera) [...] alessandrino Eratostene, non ha progredito quasi affatto per molti secoli: solo alla metà del Seicento fu riproposta all’attenzione della cultura con l’opera del tedesco B. Varenio e solo con i geografi del tardo Ottocento fu ordinata in alcune opere ...
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Il complesso delle discipline linguistiche, filologiche, archeologiche, storiche e religiose, rivolte allo studio scientifico delle antiche e moderne civiltà dell’Oriente, includendo in questo termine [...] primo luogo la siriaca), l’egiziana o copta, l’etiopica, l’armena, la georgiana, nonché, data la loro origine, le culture delle comunità cristiane sorte in India, nell’Asia centrale e in Cina per l’opera missionaria dei nestoriani. Elemento comune di ...
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La domesticazione delle piante e l'agricoltura: Europa preistorica e protostorica
Lanfredo Castelletti
L'agricoltura non è un fenomeno autoctono in Europa. Già sul finire dell'Ottocento e agli inizi [...] cereali. I frumenti vestiti, farro e talvolta farro piccolo, sembrano prevalere su quelli nudi anche nei siti umidi della cultura di Polada, come nella palafitta di Fiavè-Carera (Trento), dove sono inoltre presenti la spelta, un frumento comune o ...
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Sicurezza industriale
Italo Pasquon
(App. IV, iii, p. 325; V, iv, p. 749)
Attività a rischio di incidenti rilevanti
Il termine sicurezza è generalmente associato ai termini pericolo e rischio. Il pericolo [...] di un incremento del personale chiamato a intervenire, ma, soprattutto, di una sua generalizzata e specifica formazione.
La cultura della sicurezza
I gravi incidenti verificatisi nel mondo a partire dal 1974 (Flixborough 1974, Seveso 1976, San Carlos ...
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Utopia
VValerio Verra
di Valerio Verra
Utopia
sommario: 1. Introduzione: utopia e utopismo. 2. Utopia ed escatologia. 3. Utopia, ideologia, immaginazione sociale. 4. Marxismo e utopia. 5. Utopia, staticità [...] Ma questo non per una scelta dell'autore, bensì per una ragione profonda connessa all'evoluzione della storia e della cultura o, più esattamente, al fatto che lo scontro tra ideologie collettivistiche da una parte e individualistiche dall'altra si è ...
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Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Europa tra preistoria e protostoria
Isabella Damiani
Nella preistoria e nella protostoria europea la ricostruzione dei percorsi e delle modalità [...] importata), è stata ipotizzata una funzione di luoghi di scambio. Le asce piemontesi sono molto diffuse nei siti della cultura di Chassey della Francia meridionale, che erano raggiungibili seguendo il corso della valle del Tanaro e i valichi delle ...
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Possessione
Cecilia Pennacini
Il termine possessione designa fenomeni abnormi dell'esperienza e del comportamento, dovuti a presunti influssi esercitati sul corpo umano da forze soprannaturali. I sintomi [...] altre che giungono a modificarne il contenuto interno. La possessione registra così, a suo modo, la storia dei rapporti che una cultura ha avuto con l'alterità che la circonda, come anche la storia dei conflitti e dei desideri che una persona ha ...
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Masturbazione
Alessandra Graziottin
Il termine masturbazione (dal latino masturbari, che ha probabilmente origine da manu turbare, "agitare con la mano") si riferisce a una forma di autoerotismo, consistente [...] superiore e dal 29% di quelli che avevano frequentato la scuola dell'obbligo. È evidente quindi l'influsso della cultura nel riportare alle giuste dimensioni un gesto antico quanto l'uomo, ma fortemente messo al bando soprattutto nei gruppi sociali ...
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Arte e architettura
Movimento d’avanguardia che si sviluppò in Russia nel complesso clima d’impegno ideologico e culturale degli anni successivi alla Rivoluzione del 1917. Sulla base di stimoli e suggestioni [...] (Lisickij), dal saggio di Gan (Konstruktivizm, 1922), dalle sperimentazioni condotte nell’ambito dell’Inchuk (Istituto di cultura artistica) e del Vchutemas (Laboratori artistico-tecnici superiori) emergono le varie sfumature del movimento: in esso ...
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Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Aspetti e forme dell'organizzazione del territorio
Mario Liverani
Amodio Marzocchella
Giovanni Uggeri
Giuliano Volpe
Francesca Romana Stasolla
Laurent [...] 2, 1 ss.), A. Carandini (1989) ha proposto la seguente tipologia: 1) ville rustiche, distinte in ville con agri cultura e pastio agrestis (allevamento di ovini, suini, bovini) = tipo 1; ville con pastio villatica (allevamento di volatili, pesci, ecc ...
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cultura s. f. [dal lat. cultura, der. di colĕre «coltivare», part. pass. cultus; nel sign. 2, per influenza del ted. Kultur]. – 1. a. L’insieme delle cognizioni intellettuali che una persona ha acquisito attraverso lo studio e l’esperienza,...
culturoso
agg. (iron.) Che si ammanta di un’aura culturale. ◆ A sinistra continuano a liofilizzare in slogan il pensiero del Papa sul comunismo «male necessario». Non solo si isolano tre parole dal contesto, a sua volta particolare di pagine...