Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
L’astrologia
Ornella Pompeo Faracovi
Astrologia e cultura umanistica
La riscoperta della cultura antica, tratto caratterizzante dell’età dell’Umanesimo, si verificò anche sul terreno degli studi di [...] e la sua suggestione immaginativa. In essa riemergeva la dimensione dell’indagine astrologica, che più aveva interessato la cultura greco-ellenistica: quella che, postulando l’esistenza di complesse relazioni di corrispondenza fra gli astri e l’uomo ...
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Scienza indiana. La scienza nella cultura indiana
Frits Staal
La scienza nella cultura indiana
Il concetto di scienza e la classificazione delle scienze
Per designare le conoscenze sistematiche indiane [...] soma dans le culte védique, Paris, E. Leroux, 1906-1907, 2 v.
Chand 1946: Chand, Tara, Influence of Islam on Indian culture, Allahabad, Indian Press, 1946 (rist. della 1. ed. del 1936; 2. ed.: 1963).
Chomsky 1965: Chomsky, Noam, Aspects of the theory ...
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I cenacoli intellettuali/1: ricerca religiosa e crisi modernista
Fabio Milana
Intellettuali e cultura religiosa
Proponendo panoramiche sue Riflessioni sulla cultura religiosa in Italia sul «Ragguaglio [...] , p. 77.
37 Cfr. C. Violante, Il significato dell’opera storiografica di Giuseppe Toniolo nell’età di Leone XIII, in Aspetti della cultura cattolica nell’età di Leone XIII, a cura di G. Rossini, Roma 1961, pp. 739-750; ripreso, a proposito di De Luca ...
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Antropologia visiva
Cecilia Pennacini
Il rapporto tra antropologia visiva e mezzo cinematografico
Adottando la definizione semiologica introdotta da C. Geertz (1975) e largamente accettata, si intende [...] Pacific, London 1922 (trad. it. Roma 1978).
G. Bateson, Naven, a survey of the problems suggested by a composite picture of the culture of a New Guinea tribe drawn from three points of view, Cambridge 1936 (trad. it. Torino 1988).
G. Bateson, M. Mead ...
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L'editoria cattolica dall'Unita alla fine del fascismo
Albertina Vittoria
Tipografi e libri di argomento religioso dopo l’Unità
L’unificazione del paese comportò conseguenze anche sul versante della [...] nazionale, a cura di S. Soldani, G. Turi, Bologna 1993, pp. 429-458, 437 segg.
30 S. Pivato, Don Bosco e la «cultura popolare», cit., p. 268. Furono complessivamente 432 fascicoli, dei quali don Bosco ne scrisse circa 70, cfr. F. Malgeri, Don Bosco e ...
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Cineforum
Marco Scollo Lavizzari
Rivista italiana di cultura cinematografica, con periodicità mensile, fondata a Venezia nel 1961 per iniziativa di Vincenzo Gagliardi (1925-1968) come quaderno della [...] dimise e l'appello di Darko Bratina, nel 1968 dalla Tribuna dei cineforum, a un'identità cristiana che non riducesse la cultura a mero ozio accademico cadde nel vuoto. La pubblicazione in C. dei verbali delle assemblee del Comitato centrale della FIC ...
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Rivista quindicinale di critica letteraria e di cultura, fondata a Torino nel 1924 da P. Gobetti (che con essa cercò di proseguire sul piano culturale l’opposizione al fascismo che non poteva più condurre [...] sul piano apertamente politico), e durata fino al 1928. Reagì al dannunzianesimo, al futurismo, al dilettantismo con la forza delle argomentazioni e la serietà dell’impegno morale, secondo l’esempio crociano ...
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In origine, l'arte di leggere e scrivere; poi, la conoscenza di ciò che è stato affidato alla scrittura, quindi in genere cultura, dottrina. Oggi s'intende comunemente per l. l'insieme delle opere affidate [...] alla scrittura, che si propongano fini estetici, o, pur non proponendoseli, li raggiungano comunque; e, con significato più astratto, l'attività intellettuale volta allo studio o all'analisi di tali opere. ...
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Le culture non occidentali
Marco Bussagli
Premessa
Qualsiasi riflessione sul corpo umano nell'arte non potrebbe in alcun modo considerarsi completa se non si estendesse lo sguardo anche alle civiltà [...] fasi (Sao I e Sao II), giunge però fino a tutto il 16° secolo d.C. Studiata dai coniugi Lebeuf (1977), la cultura di Sao (termine che in lingua locale significa 'gli uomini di un tempo') ha il suo centro più importante nel cosiddetto 'santuario' di ...
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suicidio
Simona Argentieri
Togliersi intenzionalmente la vita
Il suicidio è un atto praticato dagli esseri umani di tutti i tempi e di tutte le culture, ma che ha significati molto diversi a seconda [...] invece un crimine, un peccato, un sintomo di patologia psichica
Un fenomeno dai molti volti
In ogni tempo e in ogni cultura esiste il fenomeno del suicidio; però di volta in volta esso assume significati molto diversi. Nell’antica Roma o nell’antica ...
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cultura s. f. [dal lat. cultura, der. di colĕre «coltivare», part. pass. cultus; nel sign. 2, per influenza del ted. Kultur]. – 1. a. L’insieme delle cognizioni intellettuali che una persona ha acquisito attraverso lo studio e l’esperienza,...
culturoso
agg. (iron.) Che si ammanta di un’aura culturale. ◆ A sinistra continuano a liofilizzare in slogan il pensiero del Papa sul comunismo «male necessario». Non solo si isolano tre parole dal contesto, a sua volta particolare di pagine...