Psicologia
Luciano Mecacci
La prospettiva generale, accettata da una larga schiera di ricercatori e professionisti, secondo la quale si considera la p. degli albori del 21° sec., è quella di una scienza [...] di questi stessi processi sarebbero uniformi e omogenee nella specie umana sia nel corso della sua storia sia nelle varie culture presenti in un dato momento storico. La p. culturale (cultural psychology), che tra la fine del Novecento e i primi ...
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La Democrazia cristiana
Agostino Giovagnoli
La Democrazia cristiana ha occupato un ruolo centrale sia nella storia del cattolicesimo italiano – e, più in generale, dei cristiani d’Italia – sia nella [...] alla Dc si veda A. Riccardi, Il “partito romano”, Brescia 1984.
5 Su questo aspetto si veda A. Giovagnoli, La cultura democristiana. Tra Chiesa cattolica e identità italiana, Roma-Bari 1991.
6 Sulla figura di De Gasperi cfr. P. Craveri, De Gasperi ...
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Comparativo, metodo
Neil J. Smelser
Introduzione
Il metodo comparativo è ormai entrato nel novero dei metodi tradizionalmente usati nelle scienze sociali e comportamentali. Nei libri di testo e nei [...] , cioè alla natura degli interrogativi posti dalla ricerca, per cui la popolazione o il campione di nazioni, di società o di culture da studiare può variare da ricerca a ricerca.
3. Il problema di Galton. Uno dei presupposti generali dello studio di ...
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Comunicazioni di massa
Wilbur Schramm
di Wilbur Schramm
Comunicazioni di massa
sommario: 1. L'era dei media elettronici. 2. Evoluzione storica dei media. 3. I media e il processo della ccmunicazione. [...] a circa 1500.
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5. Effetti dei diversi media
A cominciare dal XV secolo, l'Europa è passata da una cultura orale ad una cultura di media. Il medium era allora la stampa. Oggi, nei paesi in via di sviluppo, centinaia di milioni di persone ...
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Neolitica, rivoluzione
Mario Liverani
Storia della questione
Le classificazioni prechildiane
Le classificazioni ottocentesche della preistoria, basate su aspetti formali dell'industria litica (e della [...] 100 case (cioè nuclei abitativi familiari), e dai 50 ai 500 abitanti.
La forma del villaggio varia da cultura a cultura; ed è anche da tener presente che il recupero archeologico riguarda quasi sempre parti (percentualmente anche modeste) di villaggi ...
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Africanismo
Basil Davidson
Significati
Il termine 'africanismo' è antico, e per lungo tempo ha avuto significati differenti, ma più o meno legati tra loro. Il più antico uso conosciuto in inglese, per [...] imperi; in questi uomini un lungo contatto con i popoli africani aveva stimolato l'interesse e persino il rispetto per le culture indigene. In larga misura grazie a loro lo studio della storia e delle istituzioni sociopolitiche dell'Africa cominciò a ...
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I cattolici e il sindacato: dall'estraneita alla partecipazione
Alberto Cova
Le origini: dalle leghe ‘bianche’ alla Cil
Trattare del sindacato nel quadro di una generale, vastissima riflessione sui [...] ’intero movimento». Così, grazie alla nuova Cisl, alle Acli e anche alla Fim, «masse estranee in larga misura alla cultura socialista, in parte d’ascendenza cattolica in parte più semplicemente spoliticizzate, hanno trovato un posto e svolto un ruolo ...
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Lo sport nel cinema e nella fiction televisiva
Claudio Bisoni
L'incontro tra cinema e sport a fine Ottocento
"… e ci si è dati allo sport con sacro furore". Queste parole scritte a metà degli anni Venti [...] e verbale a sua volta resa possibile dall'invenzione della stampa. Ma, se tocca al cinema riscattare il patrimonio gestuale di una cultura che lo aveva dimenticato sotto il peso delle parole, è allo sport che spetta un compito di 'apripista' in tale ...
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Psicologia analitica
Vincenzo Cappelletti
di Vincenzo Cappelletti
sommario: 1. Le divergenze fra Jung e Freud. □ 2. I fondamenti della psicologia analitica. □ Bibliografia.
1. Le divergenze fra Jung [...] di un vivente nesso tra l'Io e l'universale. Si stabiliscono nuovi rapporti tra psichiatria e scienze umane, storia della cultura, storia della scienza. Jung si avvicina all'alchimia con la lettura di un testo taoista, Il segreto del fiore d'oro ...
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L'immagine del corpo nei nuovi media
Antonio Costa
Roy Menarini
Fra il 19° e il 20° secolo, l'avvento e la diffusione di nuove forme di comunicazione, soprattutto visiva, quali la fotografia, il cinema, [...] mezzo e invita a riflettere sul rapporto che si instaura tra lo sviluppo della tecnica e i modelli di riferimento di una cultura e di una società.
La fede nel valore conoscitivo del dato fotografico trova una sua conferma nell'ambito di un paradigma ...
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cultura s. f. [dal lat. cultura, der. di colĕre «coltivare», part. pass. cultus; nel sign. 2, per influenza del ted. Kultur]. – 1. a. L’insieme delle cognizioni intellettuali che una persona ha acquisito attraverso lo studio e l’esperienza,...
culturoso
agg. (iron.) Che si ammanta di un’aura culturale. ◆ A sinistra continuano a liofilizzare in slogan il pensiero del Papa sul comunismo «male necessario». Non solo si isolano tre parole dal contesto, a sua volta particolare di pagine...