ISTRUZIONE E SISTEMI SCOLASTICI
Norberto Bottani e Sherwin Rosen
Sociologia
di Norberto Bottani
Introduzione
Oggigiorno la possibilità di ricevere un'istruzione è ormai ampiamente diffusa: una rete [...] come quello di sistema scolastico per la comprensione degli apparati e dei dispositivi di produzione e di trasmissione della cultura scolastica.
La principale conseguenza di questa impostazione è che non ci si occuperà qui di descrivere lo sviluppo ...
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Assumiamo convenzionalmente che l’età umanistica e rinascimentale coincida con i secoli XV e XVI. È questa l’epoca, in Italia come negli altri paesi dell’Europa occidentale, dell’emergere delle lingue [...] eventi traumatici cambiano la condizione politica della Penisola e la sua percezione da parte delle classi dirigenti e degli uomini di cultura italiani: la discesa di Carlo VIII (1494) e il Sacco di Roma (1527). La discesa di Carlo VIII, che quasi ...
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tecnologia Settore di ricerca multidisciplinare con oggetto lo sviluppo e l’applicazione di strumenti tecnici, ossia di quanto è applicabile alla soluzione di problemi pratici, all’ottimizzazione di procedure, [...] dell’insediamento e del sostentamento. In quanto tale, la t. costituisce una branca fondamentale della cultura. Talvolta la si identifica con la cultura materiale, ma in realtà il suo significato è assai più esteso poiché la ricerca connessa alla ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Luca Pacioli
Pier Daniele Napolitani
Frate francescano, erede della tradizione delle scuole d’abaco, intimo di artisti quali Leonardo da Vinci, professore nei più importanti centri dell’Italia fra Quattro [...] la Summa sia – ma su scala assai minore – il De expetendis hanno giocato un ruolo decisivo per la nascita della moderna cultura occidentale.
L’originalità di Pacioli
Pacioli – come Regiomontano e Valla prima di lui – ha intuito e sviluppato un’idea ...
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Le eredita/2: i postumi della crisi modernista [1914-1958]
Giacomo Losito
Permanenze e discontinuità
Un pontificato di guerra e di mediazione (1914-1922)
Il ristabilimento della pace fra gli uomini [...] de S. E. le cardinal Suhard, Paris 1947.
167 Cfr. G.M. Viscardi, Don De Luca e il modernismo, in Don Giuseppe De Luca e la cultura italiana, a cura di P. Vian, Roma 2001, pp. 71-85.
168 Cfr. R. Moro, La religione e la “nuova epoca”. Cattolicesimo e ...
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valorizzazione del patrimonio culturale
valorizzazióne del patrimònio culturale. – Complesso di azioni intese a conferire valore al patrimonio culturale e a promuoverne le potenzialità, migliorandone [...] utilizzazione e fruizione pubblica del patrimonio stesso», anche attraverso interventi di conservazione, al fine di promuovere lo sviluppo della cultura in tutti gli istituti e i luoghi a essa deputati, cioè i musei, le biblioteche e gli archivi, le ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Europa tra preistoria e protostoria
Paola Ucelli Gnesutta
Luca Bachechi
Alessandro Guidi
Isabella Damiani
Caratteri generali e tecniche costruttive
di Paola [...] largh. 3 m) e divisa in quattro ambienti, la cui fase di vita più antica precede la presenza della cultura del Bicchiere Campaniforme. Nella Francia meridionale, in Linguadoca e Provenza, sempre in questo periodo, continua la tradizione della fine ...
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secolarizzazione
Margherita Zizi
L’autonomia culturale e politica delle società moderne dalla religione
Il termine secolarizzazione indica il processo tramite il quale la religione ha perso, in alcune [...] Rinascimento esaltò la potenza creatrice dell’uomo sulla natura e rivalutò le attività terrene, anticipando in parte la cultura laica settecentesca. Il rinnovamento della vita religiosa avvenuto nel 16° secolo a seguito della Riforma protestante, che ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Scienza e cultura popolare
Tony Hunt
Scienza e cultura popolare
Nonostante le difficoltà di definire e di giustificare l'espressione [...] quasi tutte le testimonianze a noi accessibili sono state tramandate in forma scritta, spesso fortemente stilizzata, non s'incontra mai la cultura popolare in maniera diretta o isolata, vale a dire nella sua forma pura; tutt'al più, si può tentare un ...
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Intolleranza/tolleranza
Franco Cardini
Quella che noi definiamo correntemente «tolleranza» si riferisce, com’è noto, a parametri molto precisi e a modelli concettuali fortemente ancorati ad alcuni testi [...] sine qua non per godere di diritti da noi considerati irrinunciabili sia la piena accettazione, da parte di tutti, della cultura che tali diritti ha concepito; o si pensa che essi non possano riguardare chi non sa concepirli o non condividendoli li ...
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cultura s. f. [dal lat. cultura, der. di colĕre «coltivare», part. pass. cultus; nel sign. 2, per influenza del ted. Kultur]. – 1. a. L’insieme delle cognizioni intellettuali che una persona ha acquisito attraverso lo studio e l’esperienza,...
culturoso
agg. (iron.) Che si ammanta di un’aura culturale. ◆ A sinistra continuano a liofilizzare in slogan il pensiero del Papa sul comunismo «male necessario». Non solo si isolano tre parole dal contesto, a sua volta particolare di pagine...