CECCHI, Domenico
Renzo Ristori
Figlio di Roberto, nacque nel 1447, probabilmente a Firenze da una famiglia originaria di Vinci.
Il nonno paterno, ser Mainardo, era un notaio fiorentino piuttosto facoltoso: [...] unione fra i cittadini e per accrescere la ricchezza di Firenze e del suo dominio. Pur rendendosi conto dei limiti della sua cultura, era stato preso da una sorta di esaltazione che lo aveva costretto, come ispirato da Dio, a fare quelle proposte per ...
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POGGI, Vittorio
Fabrizio Vistoli
POGGI, Vittorio. – Nacque a Torino il 20 dicembre 1833 da Giuseppe, funzionario della Corte dei conti di cospicua famiglia albisolese, e da Adele Pisani.
Rimasto prematuramente [...] conoscenza dell’etrusco e delle lingue italiche negli studiosi italiani dell’Ottocento, in Lo studio storico del mondo antico nella cultura italiana dell’Ottocento, a cura di L. Polverini, Napoli 1993, pp. 71 s.; R. Beccaria, I periodici genovesi dal ...
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FEDERICI, Romolo
Sandra Pileri
Nato a Roma nel 1825, studiò presso l'università romana. L'ascesa di Pio IX al soglio alimentò le speranze democratiche dei giovani romani, e il F. fu tra i promotori [...] al conte Cavour della emigrazione, Parigi 1856). Durante l'esilio si dedicò agli studi, maturando, a contatto con la cultura francese, il proprio pensiero. Nel 1856 pubblicò a Parigi il suo primo importante lavoro: Chronologie universelle de la ...
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CATTANEO, Domenico, principe di San Nicandro
Carla Russo
Figlio del principe Baldassarre e Isabella Caetani, dei principi di Caserta e duchi di Sermoneta, nacque a Napoli il 20 dic. 1696. Sposò (1717) [...] che era precettore del piccolo Ferdinando IV, entrò a far parte del Consiglio di reggenza.
Non dotato di molta cultura né di alte qualità morali, preoccupato soprattutto di non perdere il proprio ascendente su Ferdinando e di acquisire una duratura ...
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GREGORIO VIII, papa
Tommaso Di Carpegna Falconieri
Alberto di Morra, nato a Benevento nel primo decennio del sec. XII, era figlio di Sartorius, appartenente a una importante famiglia di quella città. [...] di governo, iniziata sotto Alessandro III, ma canonizzata da G. VIII, si mantenne fino al 1205. Uomo di elevata cultura nel campo del diritto, partecipe della grande stagione dei papi giuristi, G. VIII emanò numerose decretali che furono raccolte ...
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DE MARI (Mari), Lorenzo
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova da Nicolò di Stefano e da Violantina gauli nel 1685, e venne battezzato il 17 luglio nella chiesa di S. Vincenzo.
La famiglia, di [...] a Venezia nel 1737: in essi cantò l'amore contraccambiato per la nobildonna Geronima Cattaneo Gavotti. Di fama di buona cultura il D. godette anche fuori dei confini della Repubblica, come dimostrano i rapporti che con lui mantenne G.M. Mazzuchelli ...
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BARBAVARA, Francesco
Nicola Raponi
Figlio di Giacomo, cittadino novaresel passato al servizio dei Visconti e più tardi governatore di Cremona, si ignora l'anno della sua nascita, il suo curriculum di [...] . 124; G. Resta, L'epistolario del Panormita,Messina 1954, pp. 15, 17, 19,23,81, 148, 149, 176,203,218; E. Garin, La cultura milanese nella prima metà del XV secolo,in Storia di Milano, VI, Milano 1955, pp. 592, 595, 597; A. Paredi, La biblioteca del ...
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BOVI, Bonincontro dei
Girolamo Arnaldi
Figlio di Nicolò, da Mantova, nacque a Bologna, ma trascorse la maggiore parte della sua vita a Venezia, dove numerosi documenti ne attestano l'attività di notaio [...] 370-411); G. Fasoli, Nascita di un mito, in Studi in onore di G. Volpe, I, Firenze 1958, pp. 473-474; E. Faccioli, La cultura mantovana nel Medioevo, in Mantova. Le lettere, I, Mantova 1959, pp. 476, 500; Rep. fontium hist. medii aevi, II, pp. 569 s. ...
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AVALOS, Costanza d', principessa di Francavilla
Claudio Mutini
Nacque intorno al 1460 da Iñigo (I) e Antonella d'Aquino.
Nella cara intimità di poeti e di letterati famosi, ma anche alle cure del governo [...] devota dei nipoti che ella volle con sé per educarli a quel decoro signorile e cavalleresco, sostanziato di varia cultura (anche se accettata nei limiti d'una sensibilità nobilesca alquanto rarefatta e smaliziata), che corrispondeva al fondo più ...
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FARNESE, Alessandro
Stefano Andretta
Nacque a Valentano (od. prov. di Viterbo) il 7 ott. 1520 da Pierluigi e Girolama Orsini del ramo di Pitigliano.
La sua infanzia e prima adolescenza appartengono [...] sua lunga attività copre un periodo contrassegnato da cambiamenti sostanziali nelle forme del mecenatismo e nel gusto legato alla cultura della Controriforma.
Le prime esperienze del F. nel campo dell'arte ebbero luogo grazie alla intensa attività di ...
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cultura s. f. [dal lat. cultura, der. di colĕre «coltivare», part. pass. cultus; nel sign. 2, per influenza del ted. Kultur]. – 1. a. L’insieme delle cognizioni intellettuali che una persona ha acquisito attraverso lo studio e l’esperienza,...
culturoso
agg. (iron.) Che si ammanta di un’aura culturale. ◆ A sinistra continuano a liofilizzare in slogan il pensiero del Papa sul comunismo «male necessario». Non solo si isolano tre parole dal contesto, a sua volta particolare di pagine...