CASARINI, Camillo
Francesco Saverio Trincia
Nacque a Bologna l'8 ag. 1830 da Giuseppe e da Rosa Sarti Pistocchi. Secondo il suo principale biografo, che fu anche suo amico e seguace, Emesto Masi, i [...] : la predicazione mazziniana gli era rimasta sempre estranea. Il suo fervore giovanile, oscillante tra giacobinismo politico e cultura romantica, non si traduce in un preciso indirizzo politico, e non trova neppure la strada dell'impegno letterario ...
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DALLOLIO (Dall'Ofio), Alberto
Alessandro Albertazzi
Nacque a Bologna il 28 genn. 1852, da Cesare - liberale minghettiano: sindaco di Pianoro (Bologna), deputato all'Assemblea costituente delle Romagne [...] Strenna delle Colonie scolastiche bolognesi, una pubblicazione periodica annuale, che ebbe tra i collaboratori molte delle personalità della cultura bolognese, ideata nel 1898 e diretta da G. Federzoni, quindi dallo stesso D., edita da Zanichelli e ...
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GATTI, Vincenzo Maria
Massimo Cattaneo
Figlio di Agostino, nacque a Riva Ligure, nella diocesi di Ventimiglia, il 15 marzo 1811. Seguendo le orme di uno zio appartenente all'Ordine dei frati predicatori, [...] speranza.
Già in questa prima opera il G. attaccava aspramente il protestantesimo, denunciandone, in polemica con la cultura laica, il carattere retrogrado e opponendogli la natura progressiva del cattolicesimo. Su tali temi tornò più ampiamente nel ...
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GUGLIELMOTTI, Umberto
Benedetta Garzarelli
Nacque a Perugia il 12 febbr. 1892, da Camillo e da Maddalena Orsini. La sua famiglia era di Roma e il G., ancora studente universitario, aderì al Gruppo giovanile [...] Nord, dove, nell'agosto, fu chiamato a far parte del Comitato consultivo per la propaganda istituito dal ministro per la Cultura popolare F. Mezzasoma.
Nell'aprile 1945 la Commissione di primo grado per la revisione dell'albo dei giornalisti di Roma ...
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PELLIZZI, Camillo
Maria Salvati
PELLIZZI, Camillo. – Nacque il 24 agosto 1896 a Collegno (Torino) secondo figlio di genitori emiliani: Giovanni Battista (dal 1893 psichiatra nel manicomio diretto da [...] ), in Storia contemporanea, XXIV (1993), pp. 901-948; G. Longo, Il primo convegno dei gruppi scientifici dell’Istituto nazionale di cultura fascista sull’‘idea di Europa’ (23-24 novembre 1942). Le relazioni di C. P. e di Gaetano Pietra e l’intervento ...
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GRAZIANI, Antonio Maria
Marcella Marsili
Nacque a Borgo San Sepolcro (oggi Sansepolcro), nell'alta valle del Tevere, il 23 ott. 1537 da Giulio e da Ludovica Sernada, entrambi di illustre famiglia. Ultimo [...] patria, n.s., IV (1992), 15, pp. 69-95; Id., Battaglia giurisdizionale a Venezia per l'applicazione dell'Indice clementino, in Cultura e scuola, 1993, n. 127, pp. 98-106; Id., Intorno alla Sacca di Goro: diritto e contese sul finire del Cinquecento ...
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CELESIA, Emanuele
Nilo Calvini
Nacque in Finalborgo (Savona) il 3 ag. 1821 da Vincenzo e da Caterina Melzi, in una famiglia della nobiltà locale. Nel 1837 il padre, che da anni esercitava l'attività [...] pubblicava articoli anche sull'Eco dei giornali. Questa attività giomalistica lo mise presto in corrispondenza con importanti uomini della cultura e della politica, come L. Costa, R Giuria, F. De Boni, A. Brofferio. Quest'ultimo, nel novembre 1845 lo ...
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MANZINI, Raimondo
Maddalena Carli
Nacque a Lodi il 18 febbr. 1901 da Caio, farmacista di Guastalla, e Guglielmina Rossi. Diplomatosi nella locale scuola media per ragionieri si trasferì a Milano dove, [...] in data 15 genn. 1988, in Il Tempo e L'Osservatore romano; Roma, Arch. centrale dello Stato, Ministero della Cultura popolare, Gabinetto, Fascicoli di personalità e di testate giornalistiche, b. 1, f. 19: L'Avvenire d'Italia; Segreteria particolare ...
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BENZONE d'Alba
Giovanni Miccoli
È ignota la sua data di nascita. Le congetture che sono state avanzate al riguardo mancano di basi consistenti. Nulla di certo si sa della sua vita praticamente sino [...] a favore di Cadalo, F. Baix, Cadalus, in Dict. d'Hist. et de Géogr. Ecclés., XI, Paris 1949, coll. 66 ss.; per la sua cultura ed ideologia: C. Mirbt, Die Publizistik im Zeitalter Gregors VII., Leipzig 1894, pp. 35, 44, 82, 84, 89, 93, 140, 195, 196 ...
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CARRARA SPINELLI, Chiara (Clara)
Felice Del Beccaro
Nata a Bergamo il 13 marzo 1814 dal conte Giambattista e da Ottavia Gambara, dalla madre, di carattere ardente e irrequieto, fu affidata al collegio [...] , pur senza farne il nome, tesseva un caldo elogio della C. mettendone in evidenza l'appassionato amor di patria, la cultura, la finezza, la signorilità, per concludere: "Qu'on fasse l'Italie une sous un gouvemement quelconque et elle mourra contente ...
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cultura s. f. [dal lat. cultura, der. di colĕre «coltivare», part. pass. cultus; nel sign. 2, per influenza del ted. Kultur]. – 1. a. L’insieme delle cognizioni intellettuali che una persona ha acquisito attraverso lo studio e l’esperienza,...
culturoso
agg. (iron.) Che si ammanta di un’aura culturale. ◆ A sinistra continuano a liofilizzare in slogan il pensiero del Papa sul comunismo «male necessario». Non solo si isolano tre parole dal contesto, a sua volta particolare di pagine...