PASTORE, Giulio
Andrea Ciampani
PASTORE, Giulio. – Nacque a Genova il 17 agosto 1902 da Pietro, operaio, e da Teresa Pastore.
Entrambi i genitori erano emigrati dalle valli novaresi. Tornata la famiglia [...] nel primo decennio della sua fondazione (Novara 1930). Il tentativo di enfatizzare l’alterità cattolica rispetto alla cultura fascista si rifletteva anche nel giornale umoristico cattolico La Giraffa, che Pastore redasse e diresse dall’ottobre 1931 ...
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COEN, Achille
Piero Treves
Nato da Giuseppe e da Eva Bonaventura in Pisa il 5 gennaio del 1844, fu allievo a Livorno probabilmente dell'istituto privato che il padre vi dirigeva, e tornò in seguito [...] , ecc.) e per l'articolo, ivi ristampato (pp. 32 ss.), di C. Barbagallo; e P. Treves, L'idea di Roma e la cultura italiana del secolo XIX, Milano-Napoli 1962, pp. 205 s., 250. L'autore di quest'articolo è lieto di attestare la propria gratitudine ai ...
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IMPERIALE, Paolo
Enrico Basso
Figlio del legum doctor Domenico di Francesco e fratello minore del giurista Andrea Bartolomeo nacque a Genova in data non nota, probabilmente da collocare nell'ultimo [...] aver già avuto modo di far apprezzare in precedenza le proprie capacità di amministratore, furono sicuramente la sua cultura e la sua abilità diplomatica a renderlo un candidato ideale per la carica, dimostrandosi estremamente preziose tanto nella ...
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CERMENATE, Giovanni da
Gigliola Soldi Rondinini
Nacque intorno al 1280, ma le notizie sulla sua vita sono piuttosto scarse e frammentarie, così da rendere ipotetici, oltre all'anno, anche il luogo della [...] rovente clima lombardo nel momento del declino della signoria torriana e dell'avvento di quella viscontea. Se la sua cultura, quale risulta dai sette capitoli che aprono, l'Historia, trae alimento dalla più pura tradizione letteraria e politica del ...
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BRUNI, Giraldo (Gerardo)
Antonio Parisella
Nacque a Cascia (Perugia), nella frazione di Ocosce, il 30 giugno 1896, primo di dieci figli di Pietro e di Francesca Fagotti, in una famiglia di condizioni [...] soprattutto nel rinnovamento della filosofia scolastica, della quale propugnava l'autonomia dalla teologia, il dialogo con la cultura contemporanea e il radicamento nella storia.
Nel 1927 uscì a Roma la prima edizione delle sue Riflessioni sulla ...
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GOFFREDO da Cosenza
Fulvio Delle Donne
Il nome del luogo di cui era originario può essere ricavato facilmente dal toponimico col quale viene identificato, ma non si hanno notizie sui suoi primi anni [...] della città nella storiografia meridionale del Duecento, in Quaderni medievali, XXX (1990), pp. 86-92; F. Delle Donne, La cultura di Federico II: genesi di un mito. Il valore della "memoria" e della "philosophia" nell'Historia dello Pseudo Iamsilla ...
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CAVAZZA, Gabriele
Achille Olivieri
Nacque a Venezia, attorno al 1540, da Francesco e Ippolita: il nome del casato della madre non emerge neppure il 6 maggio 1594 quando risulta morta, all'età di settant'anni, [...] all'Impero turco, le sue analisi non mancano di investire i due problemi che circolano con insistenza nella cultura veneziana: il funzionamento, militare e religioso, delle città turche e la struttura burocratica dell'impero nei suoi rapporti ...
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PANDOLFINI, Agnolo
Eleonora Plebani
PANDOLFINI, Agnolo. – Nacque a Firenze nel 1363, secondogenito di Filippo e di Dora Boscoli.
Immatricolato nel 1393 all’Arte dei Setaiuoli, abbandonò definitivamente [...] , in Storia della letteratura italiana, diretta da E. Malato, III, Il Quattrocento, Roma 1996, p. 241; L. Boschetto, Società e cultura a Firenze al tempo del concilio. Eugenio IV tra curiali, mercanti e umanisti (1434-1443), Roma 2012, pp. 10, 24, 26 ...
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GHEZZI, Anastasio (Anastasio da Ravenna)
Franco Lucio Schiavetto
Figlio di Ubaldo, nacque a Ravenna, probabilmente nel primo quarto del sec. XIV, da famiglia di rilevante rango sociale. Indicati come [...] nuovi rimatori del Trecento, in Il Propugnatore, n.s., I (1888), 5-6, pp. 349 s.; G. Biadego, Per la storia della cultura veronese nel XIV secolo. Antonio da Legnago e Rinaldo da Villafranca, in Atti del R. Istituto veneto di scienze, lettere ed arti ...
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CAPILUPI (Capo di lupo, Codelupi), Benito
Tiziano Ascari
Nacque a Mantova nell'agosto 1461 da Giovan Francesco e da Antonia Folengo. Suo padre era gentiluomo al servizio dei Gonzaga: fu commissario [...] sua giovanissima sposa, Isabella d'Este, alla quale fu poi sempre carissimo. Per le sue doti d'ingegno, di cultura, e di fedeltà divenne uno dei personaggi più ragguardevoli della corte mantovana e fu incaricato anche di missioni diplomatiche.
Nel ...
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cultura s. f. [dal lat. cultura, der. di colĕre «coltivare», part. pass. cultus; nel sign. 2, per influenza del ted. Kultur]. – 1. a. L’insieme delle cognizioni intellettuali che una persona ha acquisito attraverso lo studio e l’esperienza,...
culturoso
agg. (iron.) Che si ammanta di un’aura culturale. ◆ A sinistra continuano a liofilizzare in slogan il pensiero del Papa sul comunismo «male necessario». Non solo si isolano tre parole dal contesto, a sua volta particolare di pagine...