PIGNORIA, Lorenzo
Maurizio Buora
– Nacque a Padova da Antonio, fattore delle monache di S. Lorenzo, il 12 ottobre 1571.
Fu allievo del gesuita Benedetto Benedetti, di Giovanni Battista Scorza, Gerolamo [...] Maffei, Roma 2013, pp. 62-119. Sul de Servis: J. Vogt, La schiavitù antica nella storiografia moderna, in Quaderni Urbinati di Cultura classica, XVIII (1974), pp. 7-21; I. Herklotz, Das Museo Cartaceo des Cassiano dal Pozzo und seine Stellung in der ...
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CHIAPPELLI, Luigi
Mario Sbriccoli
Nacque a Pistoia il 2 sett. 1855, da Francesco, medico di cospicua fama, e da Clementina Sozzifanti, appartenente ad una antica e nobile famiglia pistoiese. Fratello [...] la scienza pre-irneriana, Pistoia 1888); quello della prevalenza dell'elemento culturale romano su quello germanico nella formazione della cultura giuridica europea tra alto e basso Medioevo (dato, questo, al quale non fu estraneo il legame, non solo ...
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GABOTTO, Ferdinando Maria
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Torino il 7 giugno 1866 da Francesco Giuseppe, colonnello dei granatieri, e da Erminia dei conti Benisson, di origine veneziana.
Il [...] precoce a opere specialistiche gli aveva fatto trascurare la sua formazione generale, cosicché in seguito "gli fece difetto ogni cultura filosofica" ed "ebbe scarsa conoscenza della lingua greca e della tedesca" e "non eccessiva familiarità con la ...
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AGUIRRE, Francesco d'
Roberto Zapperi
Figlio di Diego, nacque a Salemi il 7 apr. 1682. Addottoratosi in giurisprudenza, nel 1710 fu nominato maestro razionale nella R. Gran Corte dei conti di Palermo. [...] sovraintendente generale all'insegnamento ufficiale per tutto il Piemonte. Prese perciò contatto con i più noti esponenti della cultura italiana del tempo, invitando il Grimaldi, il Gravina, il Muratori, C. Galiani, ecc., a collaborare alla sua opera ...
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GIOVANNI XXIII, papa
Francesco Traniello
GIOVANNI XXIII, papa. – Angelo Giuseppe Roncalli nacque a Sotto il Monte (Bergamo) il 25 nov. 1881, quartogenito di Giovanni Battista e di Marianna Mazzola, [...] romano, Roma 1982; G.P. Fogarty, The Vatican and the American hierarchy from 1870 to 1965, Stuttgart 1982, pp. 291-294; Cultura e spiritualità a Bergamo nel tempo di papa G., Bergamo 1983; G. Alberigo, La profezia di papa G., Magnano 1983; T. Bosco ...
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DE SANCTIS, Gaetano
Piero Treves
Terzogenito d'Ignazio e di Maria Orlandini, nacque a Roma il 15 ott. 1870, in una famiglia che aveva rifiutato di riconoscere, e fu costante nel non volere mai riconoscere, [...] a C. Roemer, in Ann. d. Scuola norm. sup. di Pisa, s.3, XI [1981], 2, pp. 369 s.; M. Gigante, Wilamowitz nella cultura classica italiana, Napoli 1984, p. 11).
È, d'altro canto, significativo che il D. medesimo non abbia mai "ripensato" il suo libro ...
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LOREDAN (Loredano), Giovan Francesco
Clizia Carminati
Nacque a Venezia il 27 febbr. 1607 da Lorenzo di Giovan Francesco, del ramo dei Loredan da S. Maria Formosa, e da Leonora di Carlo Boldù, che gli [...] dell'impostura delle religioni nel Seicento italiano, Milano 1983, pp. 170-176 e passim; G. Benzoni, Le accademie, in Storia della cultura veneta, a cura di G. Arnaldi - M. Pastore Stocchi, Il Seicento, 4, I, Vicenza 1983, pp. 131-162; G. Baldassarri ...
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GIUSTINIAN (Giustiniani, Iustiniani, Justinianus, Zustignan, Zustinian), Bernardo
Gino Pistilli
Nacque a Venezia il 6 genn. 1408, da Leonardo di Bernardo e da Lucrezia di Bernardo Da Mula.
Studiò inizialmente [...] e diffusi.
L'oratore non è avaro di elogi al nuovo papa, soprattutto per la sua saggezza e la sua profonda cultura letteraria, che gli permetterà di dare lustro al suo pontificato. I paragoni con papi come Alessandro III, Innocenzo III, Urbano II ...
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GIANNI, Francesco Maria
Vieri Becagli
Nacque a Firenze il 4 nov. 1728, figlio secondogenito di Nicolò Francesco, di nobile e antica famiglia fiorentina (nel 1751, con la nuova legge sulla nobiltà, fu [...] 'Italia, in E. Passerin, La società toscana intorno al 1799 con un inedito di F.M. G., in Quaderni di cultura e storia sociale, I (1952), 1, pp. 31 s.; Dalla "Meditazione sul dispotismo", in Illuministi italiani, III, Riformatori lombardi, piemontesi ...
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CONTRUCCI, Pietro
Nidia Danelon Vasoli
Nato il 27 genn. 1788 a Calamecca (frazione di Piteglio), nella montagna pistoiese, da Giovannantonio e Maria Pocci, in una famiglia di condizioni economiche assai [...] del granducato.
In questi anni aveva anche iniziato a scrivere alcune di quelle numerose epigrafi che lo resero noto alla cultura italiana del tempo ed attirarono su di lui l'attenzione di uomini di lettere con i quali ebbe anche scambi epistolari ...
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cultura s. f. [dal lat. cultura, der. di colĕre «coltivare», part. pass. cultus; nel sign. 2, per influenza del ted. Kultur]. – 1. a. L’insieme delle cognizioni intellettuali che una persona ha acquisito attraverso lo studio e l’esperienza,...
culturoso
agg. (iron.) Che si ammanta di un’aura culturale. ◆ A sinistra continuano a liofilizzare in slogan il pensiero del Papa sul comunismo «male necessario». Non solo si isolano tre parole dal contesto, a sua volta particolare di pagine...