BERETTA, Giovanni Francesco
Vanda Monaco
Nacque a Udine il 21 maggio 1678 dal. conte Bernardino Beretta di Colugna e da Antonia Rosa. Incominciò gli studi presso il collegio dei barnabiti, li continuò [...] ad uso delle donzelle destinate al matrimonio, Padova 1730.
Nella Lettera egli nega il valore della cultura nella formazione intellettuale della donna giudicandola essenzialmente come mezzo di traviamento. Ammette tuttavia l'esistenza di alcune ...
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FALCO, Giorgio
Girolamo Arnaldi
Nato a Torino il 6 febbr. 1888 da Achille e Annetta Pavia, si laureò nel 1911 a Torino con una tesi in storia medievale su Alfano di Salerno. All'università aveva incontrato [...] 1968, pp. 49-62; Id., G.F., Roma 1970; G. Severino, G. F.: un medievista nella crisi dell'idealismo storiografico, in La Cultura, XII (1974), pp. 167-220; F. Tessitore, Introduzione a G. Falco. La polemica sul Medioevo, Napoli 1977, pp. 5-24; A ...
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CARAFA, Antonio
Gino Benzoni
Il C., che avrà la ventura d'essere cantato in morte da Giovan Battista Vico, il quale gli dedicherà inoltre un'impegnata biografia in latino, nacque il 12 ag. 1642 a Torrepadula [...] in prima persona. E la narrazione acquista un'apertura problematica laddove il Vico è indotto a meditare sui rapporti tra cultura e politica: non è forse il C., sprovvisto del tutto della prima, fornito in sommo grado di capacità politico-militari ...
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ISABELLA d'Este, marchesa di Mantova
Raffaele Tamalio
Nacque a Ferrara il 17 maggio 1474, primogenita del duca Ercole I d'Este e di Eleonora d'Aragona, figlia del re di Napoli Ferdinando I.
Nel febbraio [...] : una documentazione che consente di snodare i complessi rapporti artistici e culturali di I. con le donne e gli uomini di cultura dell'epoca fin da quando, nella natia Ferrara, era stata in contatto con i pittori Ercole de' Roberti e Lorenzo Costa ...
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FALCANDO, Ugo
Glauco Maria Cantarella
Sotto questo nome compaiono nella loro editio princeps, curata da Gervasio di Tournay, pubblicata a Parigi nel 1550, due opere di ambiente siciliano del sec. XII: [...] della storia del Regno normanno di Sicilia, in L'Europa dei secoli XI e XII fra novità e tradizione: sviluppi di una cultura, Milano 1989, pp. 184-195; Id., Scene di folla in Sicilia nell'età dei due Guglielmi, in A Ovidio Capitani. Scritti degli ...
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CARAFA, Tiberio
Carla Russo
Nacque a Chiusano il 27 genn. 1669 da Fabrizio principe di Chiusano e da Beatrice della Leonessa dei duchi di Ceppaloni. Dopo aver ricevuto una prima educazione da maestri [...] in Storia di Napoli, VII, Napoli 1972, pp. 349, 354 s., 357, 362, 440; G. Galasso, Napoli spagnola dopo Masaniello. Politica,cultura,società, Napoli 1972, ad Indicem; V. Conti, Il parere di T. C. a Carlo d'Asburgo, in Il pensiero politico, VI (1973 ...
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FABBRI, Luigi
Giuseppe Sircana
Nacque a Fabriano, in provincia di Ancona, il 22 dic. 1877 da Curzio e da Angela Sbriccioli. Era studente delle scuole tecniche di Ancona quando la frequentazione dell'anarchico [...] insieme con A. Ceccarelli, la pubblicazione de L'Agitazione e, due anni dopo, fondò con P. Gori la rivista di cultura e politica Il Pensiero. In questo periodo egli frequentò il cenacolo dei cosiddetti "filosofi di Farfa", tra i quali erano Giovanni ...
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GHIGLIANOVICH, Roberto
Rita Tolomeo
Nacque a Zara il 17 luglio 1863 da Giacomo, avvocato e deputato alla Dieta provinciale di Dalmazia per il partito autonomista dalmata, e da Luisa Africh.
Cresciuto [...] triestini. Inoltre, promosse e mantenne vivi gli scambi culturali con la penisola, organizzando incontri e conferenze con uomini di cultura e giornalisti italiani, tra cui N. Colajanni, L. Barzini, E. Corradini e V. Gayda.
Il contrasto di opinioni ...
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LATTES (Lattes Ajò), Dante
Gadi Luzzatto Voghera
Nacque a Pitigliano il 13 sett. 1876 da David e da Emilia Ajò.
Il padre, rimasto vedovo, si era risposato solo secondo il rito ebraico. Pertanto il L. [...] Israele. Dall'altro agli ebrei assimilati e integrati nelle società europee, che per moda o per convenienza negavano alla cultura e alle tradizioni ebraiche un valore moderno, considerandole un oscuro retaggio di superstizione.
Da ultimo fu sul piano ...
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DE FORNARI, Cristoforo
Maristella Cavanna Ciappina
Attivo nella seconda metà del sec. XVI, era figlio di Bartolomeo, console a Bruges nel 1516.
La famiglia De Fornari era di antica nobiltà in Genova [...] dare il loro cognome ad un "albergo". Nel corso del sec. XVI, durante il quale ampliarono traffici, patrimoni, cultura (figurano tra i padroni di galee, i grandi mercanti internazionali, i giureconsulti), nei momenti cruciali dei conflitti tra ...
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cultura s. f. [dal lat. cultura, der. di colĕre «coltivare», part. pass. cultus; nel sign. 2, per influenza del ted. Kultur]. – 1. a. L’insieme delle cognizioni intellettuali che una persona ha acquisito attraverso lo studio e l’esperienza,...
culturoso
agg. (iron.) Che si ammanta di un’aura culturale. ◆ A sinistra continuano a liofilizzare in slogan il pensiero del Papa sul comunismo «male necessario». Non solo si isolano tre parole dal contesto, a sua volta particolare di pagine...