ARFÈ, Gaetano
Andrea Becherucci
Nacque il 12 novembre 1925 a Somma Vesuviana (Napoli), figlio unico di Raffaele, maestro elementare e docente di francese nella locale scuola di avviamento professionale, [...] Raia, Napoli 2008; E. Bartocci, Gaetano Arfè: un’idea di socialismo, in Economia & Lavoro, IV (2008), 1, pp. 7-10; F. Vander, Cultura e politica in Gaetano Arfè, in Il Ponte, LXV (2009), 4, pp. 32-34;G. Scirocco, Un dialogo non interrotto: Arfé e ...
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DA MULA, Agostino
Gaetano Cozzi
Luisa Cozzi
Nacque a Venezia il 21 dic. 1561, da Francesco di Lorenzo (del ramo dei Da Mula di S. Giacomo dall'Orio) e da Laura Zorzi di Francesco, entrambi patrizi [...] e corrispondenti diGalileo, Firenze 1986, I, 219 s., 331 s., Galileo, Firenze 1983, pp. 338 s.; G. Cozzi, Politica, cultura e religione, in Cultura e società nel Rinascimento tra Riforma e manierismi, a cura di V. Branca - C. Ossola, Firenze 1984, pp ...
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GIORDANI, Igino
Stefano Trinchese
Nacque a Tivoli il 24 sett. 1894, da Mariano e da Orsola Antonelli, primo di sei figli, da famiglia di modesta origine.
Il padre, muratore, e la madre, analfabeta, [...] fire of love. A life of I. G., London 1989; M. Casella, I. G.: "La pace comincia con noi", Roma 1990; Id., Cultura, politica e socialità negli scritti e nella corrispondenza di I. G., Napoli 1992; F. Giordano, L'impegno politico di I. G., Roma 1990 ...
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DONÀ (Donati, Donato), Giovanni Battista
Giuseppe Gullino
Nacque a Bergamo, dove il padre si trovava come podestà, il 6 marzo 1627, da Nicolò di Francesco e Piuchebella Contarini di Andrea di Battista.
Cospicuo [...] 511, 528 (dello stesso autore, una sintesi concernente la Letteratura de' Turchi, in I Turchi e la cultura veneziana del Seicento, in Storia della cultura veneta, IV, Il Seicento, 2, Vicenza 1984, pp. 335-341); Diz. biog. degli Italiani, XVIII, p. 20 ...
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GIACOMELLI, Nella
Maria Antonietta Serci
Nacque a Lodi, il 2 luglio 1873, da Paolo, fervente repubblicano, laico, anticonformista, e da Maria Baggi, rigidamente cattolica e monarchica, autoritaria e [...] , attorno al 1900 l'assunzione della G. come istitutrice dei sei figli di E. Molinari, uno scienziato anarchico di cultura positivista. L'incontro tra i due, entrambi di tendenza "antiorganizzatrice", diede vita a un sodalizio politico e sentimentale ...
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GIORDANO, Fabio
Piero Doria
Di nobile e antica famiglia originaria di Venafro (Isernia), nacque a Napoli nel 1539 da Magno Antonio (Minieri Riccio, p. 151), o Fabio (Fusco, p. 13), e da Laura De Anna [...] della consorte seguirono, in tempi ravvicinati, quelle della madre e, successivamente, del fratello.
Uomo erudito e di vasta cultura, il G. si occupò della storia di Napoli, di epigrafia, di topografia, di paleografia e di numismatica. Studioso ...
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AMENDOLA, Giorgio
Michele Fatica
Nacque a Roma il 21 nov. 1907 da Giovanni Battista, più noto come Giovanni (sul quale si veda la voce di G. Carocci, in Diz. biogr. degli Italiani, II, pp. 761-765), [...] fatte patire al padre dal facismo; gli ideali di vita ed i valori propri del suo ceto sociale e della cultura politica del tempo: il desiderio di essere un protagonista della storia, per non "subire passivamente il condizionamento del pubblico come ...
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GONZAGA, Ferrante
Giampiero Brunelli
Nacque a Mantova il 28 genn. 1507, terzogenito del marchese Francesco II e di Isabella d'Este. Nell'adolescenza mostrò predilezione per gli esercizi cavallereschi. [...] rapidamente credito. Mentre progressivamente allentava i legami con Mantova, mise a punto una strategia modellata sui cardini della cultura cortigiana: sapendo che Carlo V faceva "più conto deli homini da guerra che de altra sorte che siano ...
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COLOMBO (Colón), Bartolomeo
Giovanni Nuti
Figlio di Domenico e di Susanna Fontanarossa, fu il terzogenito della famiglia. Nel documento del 7 ag. 1473 in cui Susanna, vantandovi una ipoteca, acconsentiva [...] abbondanza di ipotesi, attendibili o assolutamente fantastiche (sollecitate, tuttavia, dalla necessità di definire le esperienze, la cultura, i contatti tra il C. e Cristoforo, per valutarne con precisione il rispettivo contributo alla grande ...
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CAVALLI, Marino
Achille Olivieri
- Nacque nel febbraio dell'anno 1500, a Venezia, da Sigismondo (la madre proveniva dal casato dei Foscolo).
In quella data la sua famiglia era ormai compiutamente inserita [...] che il C. stesso traduce, o fa tradurre, in turco per poi farle conoscere alla Porta: circola, in tal modo, una cultura intessuta di ritratti ed imprese eroiche, turche e veneziane, e che pongono in rilievo le congiunzioni, più che le differenze, fra ...
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cultura s. f. [dal lat. cultura, der. di colĕre «coltivare», part. pass. cultus; nel sign. 2, per influenza del ted. Kultur]. – 1. a. L’insieme delle cognizioni intellettuali che una persona ha acquisito attraverso lo studio e l’esperienza,...
culturoso
agg. (iron.) Che si ammanta di un’aura culturale. ◆ A sinistra continuano a liofilizzare in slogan il pensiero del Papa sul comunismo «male necessario». Non solo si isolano tre parole dal contesto, a sua volta particolare di pagine...