GRISELLI, Griso
Vanna Arrighi
Figlio di Giovanni di Cristoforo, vinattiere, e della prima moglie Mea (Bartolomea) di Bartolomeo Del Grigia, nacque a Firenze nel 1424. La famiglia era originaria della [...] egli abbia lavorato come segretario di Giannozzo Manetti, noto uomo politico fiorentino, nonché uno fra i massimi esponenti della cultura umanistica. Lo si deduce dal fatto che Manetti scelse il G. come suo cancelliere in occasione di una delle ...
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(detto Rino). – Nacque a Milano il 13 luglio 1895 da Giovanni Battista, cocchiere, e da Luigia Zigiotti (Ziggiotti o Zergiotti): Rimasto orfano di entrambi i genitori, crebbe in una famiglia di umili origini.
Non [...] ; M. Missori, Governi, alte cariche dello Stato e prefetti del Regno d’Italia, Roma 1973, ad ind.; V. de Grazia, Consenso e cultura di massa nell’Italia fascista, Bari 1981, ad ind.; A. Majo, Il gerarca e il cardinale. I rapporti di Schuster con il ...
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MICCOLIS, Stefano
Dizionario Biografico degli Italiani, Vol. 74 (2023)
Nacque a Corato (Bari) il 10 novembre 1945, da Leandro (medico e ufficiale durante la Seconda guerra mondiale, rientrato in Italia [...] fu membro della commissione regionale di controllo, responsabile per la cultura e la scuola del comitato umbro del PCI e consigliere , tra Umbria e Puglie, relativi a personaggi della cultura otto-novecentesca (Croce, Fedele Albanese, Donato Jaja, ...
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DORE, Giampietro
Vittorio De Marco
Nacque a Orune (Nuoro) il 4 maggio 1899. La famiglia si trasferì a Roma alla fine del 1913, quando il padre, Francesco, cattolico democratico, venne eletto deputato [...] egli metteva l'accento sulla necessità per i giovani cattolici di affrontare senza paure e con passione i problemi della cultura moderna. Nel consiglio direttivo di Firenze del settembre 1921 annunciò le sue dimissioni da direttore di Studium a causa ...
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BONARELLI, Pietro
Mario Natalucci
Di antica famiglia mercantile, padrona dei feudi di Torrette e di Castel Bompiano acquistati dalla omonima casata patrizia, figlio primogenito di Liberio di Bonarello, [...] infatti fatto conoscere ben presto per le sue doti d'ingegno e di uomo di governo, e per la sua profonda cultura: amante delle lettere, coltivò l'amicizia di poeti ed umanisti come l'anconitano Ciriaco Pizzicolli - il "pater antiquitatum", da cui fu ...
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ANDREA da Bergamo
Margherita Giuliana Bertolini
Vissuto intorno alla seconda metà del sec. IX, A. ha legato il suo nome all'opera con cui, dopo l'877, riprese e continuò fino ai suoi tempi l'Historia [...] 51 s.; B. Belotti, Storia di Bergamo e dei bergamaschi, I, Bergamo 1940, pp. 192 s., 205; G. Cremaschi, Mosèdel Brolo e la cultura in Bergamo nei sec. XI e XII, Bergamo 1945, p. 15; C. G. Mor, La storiografia italiana del sec. IX da Andrea da Bergamo ...
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DIAZ, Armando Vittorio
Giorgio Rochat
Nacque a Napoli il 5 dic. 1861 da Ludovico e Irene Cecconi, in una famiglia (di lontana origine spagnola) di militari e magistrati.
Il nonno Antonio era stato "ordinatore [...] , già orientato alla carriera militare, frequentò la scuola tecnica pubblica, quindi l'istituto tecnico, traendone una solida cultura scientifica e la capacità di scrivere un italiano sobrio e corretto; molto tempo dedicò anche agli esercizi ginnici ...
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DE STEFANI, Alberto
Franco Marcoaldi
Nato il 6 ott. 1879 a Verona da Pietro e da Carolina Zamboni, studiò presso la scuola superiore di commercio a Ca' Foscari a Venezia e nella facoltà giuridica dell'università [...] pp. 285-301; Id., Liberismo autoritario tra Stato liberale e regimefascista (1922-1925), in Il pensiero reazionario. La politica e la cultura dei fascismi, a cura di B. Bandini, Ravenna 1982, pp. 149-62; Id., Vent'anni di politica e di economia (1922 ...
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CORRIDONI, Filippo
Alceo Riosa
Nato il 19 ag. 1887 a Pausula (dal 1931 Corridonia) in provincia di Macerata da Enrico e Enrichetta Paccazocchi, trascorse l'infanzia in condizioni economiche stentate, [...] a F. C.), Corridonia 1936; V. D'Orio, F. C., Trieste 1935; E. Malusardi, F. C.,Savona 1935; F. C., in Rivista di cultura, 1936 (numero unico in onore di F. C.); V. Rastelli, Interpretaz. di F. C., Roma 1938; Il Tribuno, Parma 1940; F. Lantini, F ...
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BONA Sforza, regina di Polonia
Henryc Barycz
Figlia di Gian Galeazzo Sforza, duca di Milano, e di Isabella d'Aragona, figlia del re di Napoli Alfonso II, nacque il 2 febbr. 1494 nel castello di Vigevano. [...] ciò che rimane di B. in questo campo. Né la regina si distinse in modo particolare per lo sviluppo della cultura scientifica in Polonia: non si interessò all'incremento dell'unica scuola superiore, la università di Cracovia, benché nutrisse molta ...
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cultura s. f. [dal lat. cultura, der. di colĕre «coltivare», part. pass. cultus; nel sign. 2, per influenza del ted. Kultur]. – 1. a. L’insieme delle cognizioni intellettuali che una persona ha acquisito attraverso lo studio e l’esperienza,...
culturoso
agg. (iron.) Che si ammanta di un’aura culturale. ◆ A sinistra continuano a liofilizzare in slogan il pensiero del Papa sul comunismo «male necessario». Non solo si isolano tre parole dal contesto, a sua volta particolare di pagine...