CIANCIULLI, Ferdinando
Michele Fatica
Nato a Montella (Avellino) il 16 maggio 1881 da Vincenzo, armaiolo, e da Giulia Marciano, di agiata famiglia di proprietari terrieri, fu avviato agli studi secondari [...] come un pensiero abbastanza composito; la debole componente marx-engelsiana poggiava sopra un ampio sostrato di cultura positivistica, di cui l'antielericalismo, il massonismo e il bloccardismo filoradicale erano i connotati più appariscenti ...
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CARRARA, Marsilio da
M. Chiara Ganguzza Billanovich
Figlio di Giacomo (II) e di Costanza da Polenta, nacque a Padova nel quarto decennio del XIV secolo. Il giorno in cui il padre venne assassinato (19 [...] insegne di cavaliere, si recò tra il settembre e il dicembre del 1370 alla corte avignonese, dove il nome e la cultura letteraria gli valsero un'ottima accoglienza da parte di Urbano V, che, dietro istanza di Ubertino Carlo da Carrara, canonico della ...
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ALBERTI, Antonio
Arnaldo D'Addario
Figlio di Niccolò di lacopo e di Isabella; la data della sua nascita è incerta; il Passerini, seguito dal Wesselofsky, indica l'anno 1356 o il 1358, ma in un codicillo [...] mogli, come afferma il Passerini, corretto dal Pellegrini.
Favorito dalla sua condizione sociale, l'A. poté procurarsi una vasta cultura umanistica e fu poeta e matematico; le grandi ricchezze del padre, la sua bontà e rettitudine politica attirarono ...
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CROTTI, Giovanni Michele
Roberto Ricciardi
Nacque a Savigliano in provincia di Cuneo dopo la metà del Cinquecento da Carlo.
Dopo aver ricevuto una prima istruzione nella sua città, il C. si trasferì [...] non molto cospicua né, a giudicare dall'opera prescelta dal C. per la sua versione, troppo impegnativa.
Tuttavia la sua cultura e la sua preparazione lo segnalarono nella ristretta cerchia della corte ducale e all'incirca negli stessi anni della ...
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BALDINI, Alberto
Gian Paolo Nitti
Nato a Bologna il 9 ott. 1872, entrò nell'ottobre 1890 alla scuola militare di Modena, donde uscì sottotenente di artiglieria nel settembre 1893. Nel 1909 fu nominato [...] e manuali d'insegnamento, tra i quali si ricordano Elementi di cultura militare per le scuole medie inferiori (Roma 1935), Nozioni di cultura militare (Roma 1935), Note di cultura militare (Roma 1937).
Già collocato nella riserva, per limiti di età ...
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ACQUAVIVA D'ARAGONA, Giovanni Antonio Donato
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Nacque a Cellino nel 1485, terzogenito di Andrea Matteo e di Isabella Piccolomini d'Aragona. Al momento della rivolta di Atri contro il duca (1504), trovò [...] possono aggiungersi le indicazioni che dà G. Bolognini, Storia di Conversano, Bari 1935, pp. 127 s., 264. Per l'attività e la cultura letteraria di questo A. si veda V. Bindi, Di G. A. A. conte di Gioia e di una rara edizione napoletana del principio ...
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BONIFACIO VIII, papa
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B. VIII: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente [...] Ma insieme conferiva a quel centro la qualifica di città, stabilendo anche, con un provvedimento tipico per lui, uomo di molta cultura, che vi sorgesse uno Studio generale. Per qualche tempo non accadde nulla, ma poi il re fece arrestare il Saisset e ...
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CORDOVA, Filippo
Giuseppe Monsagrati
Nacque ad Aidone (Caltanissetta) il 1° maggio 1811 da Francesco e da Giuseppa Cordova, discendenti entrambi dal nobile catalano Pedro de Cordova y Aguilar. Affidato [...] , destinato a rientrare alla vigilia del '60.
Particolarmente fruttuosa fu la collaborazione del C. al Cimento, la rivista della cultura meridionale in esilio, sulla quale nel '52 apparve un suo lungo saggio sui Siciliani in Piemonte nel sec. XVIII ...
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DA PONTE, Nicolò
Giuseppe Gullino
Primo dei numerosi figli di Antonio e di Regina Spandolino del cavalier Dimitri di Teodoro, da Costantinopoli, nacque a Venezia il 15 genn. 1491, in una casa a S. Agnese, [...] di ambasciatori veneti al Senato, a cura di L. Firpo, V, Francia (1492-1600), Torino 1978, p. XI; O. Logan, Venezia. Cultura e società. 1470-1790, Roma 1980, pp. 26, 94 s., 357; M. Berengo, A. Clementi, agronomo padovano del Cinquecento, in Misc ...
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AMALASUNTA
Paolo Lamma
Figlia di Teodorico e di Audefleda, sposò nel 515 Eutarico, da cui ebbe un figlio, Atalarico, e una figlia, Matasunta. Dal 526,dopo la morte di Teodorico, resse il regno ostrogoto [...] ci narra di lei Cassiodoro. A. parlava latino e greco, conosceva bene la sua lingua e sapeva apprezzare le raffinatezze della cultura romana.
Le grandi linee del programma politico di A. durante il periodo della reggenza dall'agosto del 526 al 2 ott ...
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cultura s. f. [dal lat. cultura, der. di colĕre «coltivare», part. pass. cultus; nel sign. 2, per influenza del ted. Kultur]. – 1. a. L’insieme delle cognizioni intellettuali che una persona ha acquisito attraverso lo studio e l’esperienza,...
culturoso
agg. (iron.) Che si ammanta di un’aura culturale. ◆ A sinistra continuano a liofilizzare in slogan il pensiero del Papa sul comunismo «male necessario». Non solo si isolano tre parole dal contesto, a sua volta particolare di pagine...