FERRABINO, Aldo
Piero Treves
Nacque a Cuneo il 28 giugno 1892 da Agostino Vincenzo e da Angelica Toesca. Frequentò le scuole secondarie nel locale liceo, condiscepolo di A. Rostagni. Il 1910 si iscrisse [...] alle esigenze d'una società moderna di tecnici e dirigenti.
Non a quest'ultima, si ad una società materiata di alta cultura, epperò veramente culta e civile, mirò il F., quando propose al Senato, di concerto coi senatore a vita G. Castelnuovo, allora ...
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PASSERIN D'ENTREVES E COURMAYEUR, Ettore Onorio
Mauro Moretti
PASSERIN D’ENTRÈVES E COURMAYEUR, Ettore Onorio. – Nacque a Torino il 26 dicembre 1914 dal conte Carlo Piero e dalla nobildonna Paola Ferrero [...] Saint-Anselme d’Aoste, n.s., III (1991), pp. 7-14, 15-28; D. Veneruso, E. P. d’E. (1914-1990) storico della cultura e della società degli ultimi due secoli, in Rivista di storia della Chiesa in Italia, XLV (1991), pp. 408-436; N. Raponi, Ragioni di ...
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AYALA, Mariano d'
Giovanni Di Peio
Nacque a Messina il 14 giugno 1808 da Raimondo, tenente colonnello d'artiglieria al servizio dei Borboni, e da Rosaria Ragusi. Rimasto orfano a nove anni e messo dalla [...] militari dal 1734 al 1815, accolte con lodi. Sono di questo periodo i primi contatti dell'A. con i circoli e la cultura liberale di Napoli: frequentò G. Costa, A. Begani, F. Ricciardi, F. Pepe, E. Taddei, C. Troya, sicché, quando nel 1837 fu chiamato ...
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BATTAGLINI, Francesco Gaetano
Augusto Campana
Nacque a Rimini il 29 marzo 1753, primogenito del conte Filippo e della romana Anna Fagnani. Il suo nome di battesimo era Gaetano, a cui fu aggiunto nell'uso [...] ) e del grande erudito Giuseppe Garampi, il futuro cardinale, che, benché lontano, fu in quegli anni un vero patrono della cultura riminese. La prima occasione di mettere a frutto i suoi studi di storia cittadina e le sue vaste ricerche d'archivio fu ...
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BONGHI, Ruggiero
Pietro Scoppola
Nacque a Napoli il 21 marzo 1826 da Luigi, avvocato di origine bergamasca, e da Carolina de Curtis. Morto il padre nel 1836, il B. fu educato dal nonno materno Clemente [...] . veneto di scienze,lettere ed arti, LIX, II (1901-1902), pp. 27-34;F. D'Ovidio, I pensieri inediti del Bonghi, in La cultura, 1º dic. 1899 (ora in Rimpianti, pp. 74-81:questi pensieri sono raccolti in un volumetto di 90 pp. pubblicato dal Comune di ...
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GIULINI, Giorgio
Stefano Meschini
Luca Conti
Figlio primogenito del conte Giuseppe e di Angela Sadarini, di nobile famiglia novarese e già vedova del conte Diego Gera, nacque a Milano nel palazzo di [...] ), 1, pp. 483-542; A. Piazza, L'archivio dell'ospedale Maggiore di Milano, in Arch. stor. lombardo, CIV (1978), p. 210; La cultura a Milano nell'etàdi Maria Teresa (catal.), a cura di G. Gaspari, Milano 1980, pp. 32, 35, 60, 62, 103, 110; G. Bezzola ...
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MANNO, Giuseppe
Antonello Mattone
Nacque ad Alghero il 17 marzo 1786 da Antonio e da Maria Diaz. La famiglia faceva parte della piccola nobiltà cittadina; il padre, capitano del porto, aveva mostrato [...] quindi la facoltà di giurisprudenza cagliaritana, dove conseguì la laurea il 25 apr. 1804.
Il M. possedeva una buona cultura umanistica, conosceva il francese e l'inglese, sapeva suonare discretamente il violino. Giovane e brillante avvocato, fu ben ...
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PANCIATICHI, Bartolomeo
Giorgio Caravale
PANCIATICHI, Bartolomeo. – Nacque in Francia nel 1507 da una relazione extramatrimoniale del padre, Bartolomeo, legittimata il 29 marzo 1531 dal vescovo Alessandro [...] alla fine della Repubblica e al costituirsi del Principato e felici dunque di avere un diretto canale di contatto con la cultura francese. Panciatichi fu uno dei primi membri dell’Accademia degli Umidi, dove fu accolto il 20 gennaio 1541. Il 31 dello ...
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LANGUSCHI, Jacopo (Giacomo)
Giuseppe Gullino
Figlio di Giovanni, originario di Pavia, nacque a Venezia negli anni Ottanta del Trecento e sempre a Venezia dovette compiersi la sua prima formazione culturale [...] di esperto e la qualifica attribuita al L. in tale circostanza assumono il valore di una prova decisiva circa la complessità della sua cultura.
Nel corso della sua permanenza a Padova il L. fu sin dal maggio 1428 fra i segretari di papa Martino V, ma ...
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FOSCARI, Piero
Cesco Chinello
Nacque a Venezia il 25 ag. 1865 da Annibale, discendente dalla casata patrizia, in decadenza dopo la fine della Repubblica, e da Teresa Lozzi. A dodici anni iniziò a frequentare [...] in Storia d'Italia. Le regioni dall'Unità ad oggi. Il Veneto, Torino 1984, pp. 13, 15, 88; M. Isnenghi, I luoghi della cultura, ibid., p. 321; E. Franzina, Tra Otto e Novecento, ibid., pp. 767, 769, 777, 784, 821, 839 s., 845, 847; E. Brunetta, Dalla ...
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cultura s. f. [dal lat. cultura, der. di colĕre «coltivare», part. pass. cultus; nel sign. 2, per influenza del ted. Kultur]. – 1. a. L’insieme delle cognizioni intellettuali che una persona ha acquisito attraverso lo studio e l’esperienza,...
culturoso
agg. (iron.) Che si ammanta di un’aura culturale. ◆ A sinistra continuano a liofilizzare in slogan il pensiero del Papa sul comunismo «male necessario». Non solo si isolano tre parole dal contesto, a sua volta particolare di pagine...