CUSTODI, Pietro
Livio Antonielli
Nacque il 29 nov. 1771 a Galliate, presso Novara, da Giuseppe, originario di Inveruno, e da Geltrude Milanesi. All'età di soli tre anni rimase orfano di padre, per cui [...] 1795.
Fu nell'ambiente del collegio S. Alessandro, che dalla riforma del 1774 proponeva un insegnamento aperto alla cultura illuminista, e più ancora in quello dell'ateneo pavese, ove prevaleva l'influsso delle dottrine giurisdizionaliste, che il ...
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GIANNONE, Pietro
Andrea Merlotti
Nacque il 7 maggio 1676 a Ischitella (Foggia), piccolo centro del Gargano, da Scipione (1646-1725), speziale, e Lucrezia Micaglia (1653-1709). Ebbe quattro fratelli: [...] iniziò a frequentare (anche se marginalmente) l'Accademia di Medinacoeli, in cui conobbe alcune delle maggiori figure della cultura napoletana, fra cui il giurista e poeta Nicola Capasso, il medico Luca Antonio Porzio, il filosofo Gregorio Caloprese ...
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CANAL, Nicolò
VVentura
Nato a Venezia nel 1415 da Vito (Guido) di Giacomo e Bianca Muazzo (da non confondere con un omonimo nato nel 1410 da un altro Vito Canal figlio di Francesco), era presentato [...] il Giovane, Iacopo Zeno, Andrea Venier, Andrea Dandolo, Domenico de Dominicis, Lorenzo Dolfin. Da questo tirocinio traeva una solida cultura ed una consuetudine con le lettere ed i letterati, che gli valsero l'amicizia e la stima di umanisti come ...
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DE PIETRI, Francesco
Pierluigi Rovito
Nato a Napoli il 25 luglio 1575 da Giovan Girolamo ed Agnese Villarosa, apparteneva a una famiglia della buona borghesia, che tra gli antenati vantava un Raimo [...] la si voglia giudicare, l'Accademia degli Oziosi era divenuta, anche per merito del D., il punto d'incontro della migliore cultura in quel primo scorcio di secolo. Il libertino francese J.-J. Bouchard, in visita a Napoli, notava che vi avevano ...
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CALA', Carlo
Aldo Mazzacane
Contro le disparità della tradizione, la nascita va collocata nel 1617, a Castrovillari, dove fu battezzato il 27 novembre. Il padre Giovanni Maria, "col favore del cognato", [...] napolitane dal sec. XIII al 1734, Milano 1882, pp. 318-323; D. Zangari, Di C. C. e Ferrante Stocchi, in La cultura calabrese, I(1921), pp. 160-192; F. Russo, Gli scrittori di Castrovillari. Notizie bio-bibliografiche, Castrovillari 1952, pp. 21-29 ...
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BIANCHINI, Giovanni Battista
Armando Petrucci
Nato a Pallanza nel 1613, dal milanese Giovanni Pietro, si dedicò agli studi giuridici ed esercitò a Milano la professione notarile. Nella stessa città [...] Giacomo Antonio Galluzzi, il secondo dei quali fu processato e giustiziato a Milano, il 10 sett. 1685. Uomo di larga cultura giuridica e storica, il B. - che disponeva di una fornitissima biblioteca, poi passata al monastero di S. Ambrogio - pare che ...
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BOMPIETRO, Pietro
Augusto Vasina
Figlio di Gerardo, nacque a Bologna forse agli inizi del sec. XIV e non può, perciò, essere identificato con l'omonimo giurista attivo alla fine del sec. XIII. Conseguì [...] intensa opera di consulenza giuridica al servizio dei Pepoli, signori di Bologna. Uno degli aspetti preminenti della cultura bolognese del Trecento, e soprattutto di quella giuridico-accademica, è, infatti costituito dalla crescente subordinazione al ...
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MAMIANI DELLA ROVERE, Terenzio
Antonio Brancati
Nacque a Pesaro il 18 sett. 1799 da Gianfrancesco, conte di Sant'Angelo in Lizzola, e da Vittoria Montani.
Ebbe la prima formazione a Pesaro, dove studiò [...] che conteneva un'indubbia novità, al di là della sua fondatezza teoretica. Vi si esponeva infatti l'idea che la cultura costituisse la via privilegiata per la formazione di un'autentica coscienza nazionale allora solo incipiente e che non bastasse la ...
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FERRARI, Giuseppe
Franco Della Peruta
Nato a Milano il 7 marzo 1811 da Giovanni, di professione medico, e da Rosalinda, fece i suoi studi nel ginnasio-liceo "S. Alessandro" (ora "Cesare Beccaria") dal [...] , Ideologia e politica in G. F., in Studi storici, XI (1970), pp. 743-754; Id., La formazione di G. F. e la cultura italiana nella prima metà dell'Ottocento, ibid., XII (1971), pp. 693-717; B. Frabotta, Dialetto e popolo nella concezione critica di G ...
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ESTE, Filippo d'
Luisa Bertoni
Marchese di San Martino in Rio, nacque a Ferrara nel 1537, figlio di Sigismondo - discendente di Sigismondo figlio di Niccolò (III) e fratello di Ercole I - e di Giustina [...] possedeva nel Ferrarese.
L'E. fu educato alla corte di Ferrara, che vantava una lunga tradizione di vasta e solida cultura, aperta senz'altro ai grandi temi morali e religiosi che si andavano consolidando, grazie anche alla penetrazione delle idee di ...
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cultura s. f. [dal lat. cultura, der. di colĕre «coltivare», part. pass. cultus; nel sign. 2, per influenza del ted. Kultur]. – 1. a. L’insieme delle cognizioni intellettuali che una persona ha acquisito attraverso lo studio e l’esperienza,...
culturoso
agg. (iron.) Che si ammanta di un’aura culturale. ◆ A sinistra continuano a liofilizzare in slogan il pensiero del Papa sul comunismo «male necessario». Non solo si isolano tre parole dal contesto, a sua volta particolare di pagine...