PETRUCCI, Andreoccio
Petra Pertici
PETRUCCI, Andreoccio. – Discendente da una famiglia di banchieri senesi del Monte dei Nove nota in origine come Cambi o Nicolucci, accreditata in Curia e con affari [...] P. Pertici, Una coniuratio del reggimento di Siena nel 1450, Bullettino senese di storia patria, IC (1990), pp. 9-47; Tra politica e cultura nel primo ’400 senese: le epistole di A. P. (1426-1443), a cura di P. Pertici, prefazione di R. Fubini, Siena ...
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BARELLI, Armida
Mario Casella
Nacque a Milano il 1º dic. 1882 da Napoleone e da Savina Candiani. Compiuti i primi studi nel capoluogo lombardo, dal 1895 al 1899 frequentò l'Istituto di Santa Croce di [...] l'itinerario spirituale della sua vita.
Nel 1909 frequentò, presso l'arcivescovado di Milano, un corso di cultura religiosa, e stabilì così rapporti di amicizia e di apostolato con personalità del mondo cattolico organizzato, specie intransigente ...
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GHIRON, Isaia
Raffaella Di Castro
Nacque a Casale Monferrato il 17 dic. 1837 da Elia Vita e da Rosa Sacerdote.
Compiuti gli studi universitari a Torino e a Napoli, ove seguì i corsi di L. Settembrini, [...] tra l'esigenza generale di divulgazione culturale e il proposito di restituire a Brera l'antico ruolo di biblioteca di alta cultura.
Il G. morì a Milano il 18 luglio 1889.
Con una cerimonia commemorativa, il 12 giugno 1892, furono collocati a Brera ...
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BARBAVARA, Marcolino
Nicola Raponi
Figlio di Giacomo, della famiglia novarese dei conti di Castello, ebbe la cittadinanza milanese, come i suoi fratelli, probabilmente a motivo della parentela con Francesco [...] la cancelleria viscontea, che seguiva il duca negli spostamenti tra le due residenze di Milano e di Pavia, diventò il centro della cultura umanistica nelle due città. A Pavia il B. conobbe e fu in rapporti di amicizia con il Panormita che gli dedicò ...
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AGLIÈ, Filippo San Martino conte di
Renzo De Felice
Secondogenito di Giulio Cesare e di Ottavia Gentili, e nipote di Ludovico, nacque a Torino il 27 marzo 1604. Carattere deciso e violento - nel 1623 [...] 1630 fu al servizio del cardinale Maurizio di Savoia come gentiluomo di camera. La dimestichezza con il cardinale, uomo di notevole cultura e splendido mecenate, e con la sua corte raffinata, sviluppò in lui un vivo interesse per le lettere, che durò ...
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BARBIANO di Belgioioso, Antonia
Nicola Raponi
Nacque il 29 giugno 1730 dalla nobildonna Barbara Elisabetta d'Adda e dal conte Antonio, che aveva suscitato ai suoi tempi l'attenzione dell'ambiente milanese [...] , ebbe dall'infanzia una discreta e ambiziosa preparazione letteraria, ma soprattutto nutrì l'aspirazione ad un mondo di sfarzosa cultura cui mal convenivano le esigenze del matrimonio, accettato all'età di soli sedici anni, coi modesto conte di Orio ...
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BERTINI, Giovanni
Gabriele De Rosa
Nacque a Prato il 24 maggio 1878, dodicesimo figlio di genitori piissimi e modesti. Compiuti gli studi inferiori al collegio "Cicognini" di Prato, fece gli studi universitari [...] , sostenne la tesi dell'autonornia e dell'aconfessionalità della democrazia cristiana in una serie di articoli comparsi sulla Cultura sociale, dai titolo Posizione nette (10 ag.-16 sett. 1904). Sostenne anche la necessità di una distinzione "fra ...
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CAVALLI, Ettore
Mario Cermelli
Nato a Lucera (Foggia) il 20 luglio 1861 da Achille e da Rosa De Peppo, dopo aver frequentato il collegio militare di Napoli e poi nel 1877 l'accademia militare, fu nominato [...] d'artiglieria alla Scuola d'applicazione d'artiglieria e genio, rivelando nei quattro anni d'insegnamento una solida cultura matematica. Maggiore nel 1902, e comandato alla Direzione superiore delle esperienze d'artiglieria, vi rimase anche dopo la ...
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ABIGNENTE, Filippo
Leopoldo Cassese
Nacque a Sarno (Salerno) il 13 maggio 1860 da Pietro e da Marianna De Liguori. Ufficiale di cavalleria, iniziò attraverso articoli, romanzi e saggi una vivace polemica [...] pp. 138-151; Risposta ad un'inchiesta sulla guerra e sul militarismo,in La vita internazionale,II (1898), pp. 13 ss.; La cultura degli ufficiali,in Riv. di cavalleria n.s., 11(1899), pp. 518-531, 606-616, e il saggio Dell'educazione civile e militare ...
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BRIGNOLE SALE, Antonio
Giuseppe Locorotondo
Nato a Genova il 22 maggio 1786 da Giulio e dalla senese Anna Pieri, nel 1798 fu mandato a proseguire gli studi nel collegio Tolomei di Siena, insieme al [...] quale avrebbe dato numerosi saggi recitando tragedie affieriane nel teatrino domestico della sua villa di Voltri), si formò una solida cultura e completò gli studi di diritto.
Con decreto del Senato di Genova del 25 maggio 1805 il B. fu nominato ...
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cultura s. f. [dal lat. cultura, der. di colĕre «coltivare», part. pass. cultus; nel sign. 2, per influenza del ted. Kultur]. – 1. a. L’insieme delle cognizioni intellettuali che una persona ha acquisito attraverso lo studio e l’esperienza,...
culturoso
agg. (iron.) Che si ammanta di un’aura culturale. ◆ A sinistra continuano a liofilizzare in slogan il pensiero del Papa sul comunismo «male necessario». Non solo si isolano tre parole dal contesto, a sua volta particolare di pagine...